Vestiti: consigli per gli acquisti

Manca ormai poco all’assalto ai negozi previsto per i saldi estivi.
Attenzione però: la differenza tra occasioni e fregature è molto sottile.
Per valutare la convenienza di un possibile acquisto è necessario prendere in considerazione una serie di elementi non meno importanti del prezzo, ad esempio:
– il tipo del tessuto
– le cuciture e la fattura in genere 
– l’assenza di difetti
– l’originalità e l’attualità (cioè, controllate che non sia merce vecchia).
In poche parole, occhio al rapporto qualità-prezzo!

Del resto, l’allarme “vestiti tossici” non è ancora terminato: ogni anno vengono sequestrati milioni e milioni di capi di fabbricazione per lo più extraeuropea privi di etichetta e realizzati con sostanze e tessuti nocivi.
Anche se il consumatore medio non è in grado riconoscere il grado di tossicità dei capi di abbigliamento (sono infatti necessari dei test di laboratorio), può intuirne quantomeno la scarsa qualità da una serie di indizi: Continua a leggere

Occhio agli occhiali da sole

Quando seguire la moda fa perdere di vista l’obiettivo salute.

Con l’arrivo della bella stagione, finalmente il sole si concede per più ore al giorno ed aumenta la voglia di stare all’aria aperta e di abbronzarsi. Purtroppo, però, il sole non ha soltanto effetti benefici (es. stimola la produzione di serotonina e di endorfine, sostanze che migliorano l’umore; migliora la densità delle ossa; è un ottimo alleato nella cura di alcune malattie della pelle), ma anche effetti negativi a breve e lungo termine (dall’eritema al melanoma cutaneo).
Per questo motivo è molto importante “attrezzarsi” affinchè l’esposizione ai raggi solari sia soltanto un piacere e non anche una sofferenza.

Oltre a munirsi di creme protettive ed indossare cappellini con visiera larga ed abiti in tessuti leggeri e traspiranti, è necessario mettere sempre gli occhiali da sole originali, certificati col marchio Ce ed adeguati alle proprie esigenze e caratteristiche personali.
La loro funzione primaria è quella di proteggere gli occhi principalmente dai raggi Uv e dai raggi blu che possono provocare gravi disturbi alla cornea, al cristallino o alle palpebre, ma anche quella di riparare dal vento, dalla sabbia e dall’acqua salata. Di conseguenza considerarli dei semplici accessori di moda è quantomeno riduttivo, dal momento che la normativa europea (Direttiva 89/686/Cee), così come quella italiana (D.Lgs. n. 475/92), li definiscono DPI ovvero “dispositivi di protezione individuale”, in quanto servono per salvaguardare chi li indossa da rischi per la salute e la sicurezza, in particolare dall’azione lesiva dei raggi solari. Continua a leggere

Abiti economici ma taroccati

 

Si è tenuto ieri presso il Circolo del Commercio di Corso Venezia a Milano l’incontro conclusivo del progetto “Rendiamoci conto”, realizzato dalla Casa del Consumatore e da altre associazioni di consumatori con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel corso dell’incontro la Casa del Consumatore e Assosecco hanno presentato i risultati dei test fatti effettuare su capi d’abbigliamento di basso costo acquistati in esercizi commerciali e mercati rionali di Milano e Genova.

Le prove, effettuate dal Centro di ricerca tessile Stazione Sperimentale per la Seta, hanno riservato delle belle sorprese.

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