Obbligazioni Convertendo Bpm: al via i rimborsi

Partirà dall’1 ottobre ma già da oggi e sino al 15 settembre potete comunicare alla Casa del Consumatore la vostra pre-adesione alla procedura di conciliazione per il rimborso delle perdite sulle obbligazioni Convertendo (si tratta del titolo della Banca Popolare di Milano esattamente denominato “Convertendo 2009/2013 – 6,75%, codice ISIN IT0004504046).

La procedura è gratuita per i clienti e vi possono accedere: Continua a leggere

Unicredit e le associazioni di consumatori: tutela e informazione per i clienti

Rinnovato l’accordo tra Unicredit, alla presenza di Roberto Nicastro e Paolo Fiorentino, rispettivamente Diretto Generale e Vice Direttore Generale di UniCredit e 12 Associazioni nazionali di Consumatori. La collaborazione, che prosegue da alcuni anni, prevede un rinnovato impegno per la trasparenza, la semplificazione, l’educazione finanziaria sui territori e la gestione delle contestazioni della clientela,

Sotto querst’ultimo profilo si deve evidenziare che i milioni di clienti Unicredit hanno da ora uno strumento ancora più efficiente, rapido e non costoso di soluzione ai reclami. Continua a leggere

RC auto e condominio: da oggi è obbligatoria la mediazione

Oggi, 20 marzo 2012, è una data “spartiacque” per la gestione del contenzioso in materia civile: tutte le controversie in materia condominiale e di rc auto e natanti dovranno passare per il tentativo obbligatorio di mediazione prima di poter approdare (se necessario) in Tribunale.

Per questi due settori, notoriamente molto litigiosi e complicati, si era ritenuto opportuno posticipare di un anno l’introduzione di tale obbligo, soprattutto per adeguare le modalità della procedura alle peculiarità delle liti tra vicini e per incidenti stradali.
Probabilmente un simile “adeguamento” non è ancora stato predisposto…
Fatto sta che, secondo le stime del Ministero della Giustizia, da oggi il carico di cause pendenti davanti ai Tribunali italiani si alleggerirà di molto: oltre 300 mila controversie in più andranno in mediazione! Continua a leggere

Monti, Passera e Catricalà: una speranza per i consumatori

Il nostro Paese sta attraversando momenti di forte tensione sociale e politica; l’ombra oscura della crisi economica continua imperterrita a minacciare un’Italia ormai stanca, indifesa e confusa.
I prossimi mesi non saranno facili, le misure “anticrisi” che verranno adottate creeranno reazioni di malcontento ed insoddisfazione nella società: si prospetta un percorso tortuoso e ricco di ostacoli, ma inevitabile ai fini della definizione delle condizioni che favoriranno la ripresa economica ed il successivo sviluppo.
In un periodo storico in cui si richiedono ai cittadini grandi sforzi e sacrifici, assumono un ruolo strategico le associazioni dei consumatori: esse rappresentano importante punto di contatto e raccordo tra la collettività  e le istituzioni pubbliche nell’adozione di politiche di tutela, prevenzione e garanzia dei diritti in un’ottica di collaborazione e reciproca fiducia.
Obiettivo che si spera di perseguire partendo da ottimi presupposti: il nuovo Governo tecnico per le professionalità, le competenze e le esperienze che lo contraddistinguono può dare fiducia ai cittadini, in particolare ai consumatori. Continua a leggere

Poste: dal 1° luglio i risarcimenti

Poste Italiane ha incontrato le associazioni di consmatori ed ha definito. d’intesa con loro, modalità e tempi per la presentazione delle domande di conciliazione per il rimborso a favore dei cittadini che hanno subito danni a causa dei problemi informatici avvenuti nei giorni scorsi negli uffici postali.

La procedura di conciliazione sarà gratuita. L’azienda ha confermato ai rappresentanti dei consumatori la propria volontà di riconoscere un rimborso a tutti coloro che abbiano subito un danno documentabile tra il 1° e  il 10 giugno. Continua a leggere

Mediazione obbligatoria: opportunità od ostacolo alla giustizia?

A partire dal 20 marzo 2011, le persone che si ritengono lese nei loro diritti non possono più, in alcune materie, rivolgersi direttamente al giudice per ottenere giustizia. Infatti, chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa ad una controversia in materia di diritti reali (ad esempio proprietà o servitù di passaggio), divisione (di un bene in comunione), successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, responsabilità medica, diffamazione, contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto preliminarmente ad esperire il procedimento di mediazione.

Si tratta della mediazione obbligatoria che non piace agli avvocati che sostengono, non senza ragione, che tale istituto impedisca il libero accesso del cittadino alla giustizia e quindi sia uno strumento incostituzionale. Del resto, se l’attivazione della mediazione obbligatoria non porterà ad un accordo tra le parti, il cittadino che ritiene di avere subito un’ingiustizia sarà tenuto a pagare due volte: la prima volta dovrà pagare il mediatore, nonostante il mancato accordo, e successivamente dovrà corrispondere il contributo unificato per rivolgersi al tribunale per ottenere giustizia. Ecco perché gli avvocati parlano, a proposito della mediazione obbligatoria, di ostacolo al cittadino per l’accesso alla giustizia; la vittima di un’ingiustizia non può quindi esercitare direttamente i propri diritti come invece è sancito dall’articolo 24 della Costituzione. Continua a leggere

Più tutela per i clienti Unicredit

Dialogo e collaborazione tra Unicredit e dodici associazioni di consumatori italiane grazie all’accordo sottoscritto ieri per un’ampia collaborazione tra il gruppo bancario e le organizzazioni di rappresentanza della clientela privata.

Anche la Casa del Consumatore, presente con il suo presidente Giovanni Ferrari, ha sottoscritto il documento, grazie al quale, sin da oggi i clienti di Unicredit, rivolgendosi alla Casa del Consumatore, possono:

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