Lo spreco alimentare causa gravi problemi a livello etico, economico e ambientale. Trovare mezzi per contrastarlo significa contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Il punto 12, infatti, prevede di “dimezzare lo spreco alimentare pro capite globale al dettaglio e al consumo entro il 2030, nonché di ridurre le perdite alimentari lungo la catena di produzione e di approvvigionamento”.
Ma cosa si intende con spreco alimentare?
Lo spreco alimentare è un fenomeno che riguarda l’intero percorso che l’alimento compie dalla semina al consumo finale, per questo si parla sia di perdite alimentari, ossia perdite di campo e dispersioni di alimenti durante il trasporto e le eventuali trasformazioni, sia di vero e proprio spreco alimentare, che avviene nei supermercati e negli ambiti di ristorazione e di consumo domestico.
Il report «Il caso Italia» di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, comunica che ogni italiano getta circa 75 grammi di cibo al giorno, ossia poco più di 27 chilogrammi all’anno. In termini di denaro, in Italia nel 2022 sono andati persi circa 6,48 miliardi di euro, che diventano 9,3 miliardi, se si considerano anche gli 800 milioni persi nei campi di raccolta, i 941 milioni negli scarti industriali e l’oltre 1 miliardo negli scarti che avvengono durante la distribuzione.
Lo spreco quotidiano del cibo è quello che più ci tocca da vicino, ma esistono gesti semplici ed efficaci per dare una svolta ecologica alle nostre tavole.
Ecco dieci utili suggerimenti:
1. Compila precise liste per la spesa e acquista solo il necessario;
2. Procedi con acquisti ridotti e ripetuti;
3. Preferisci prodotti locali e di stagione;
4. Verifica la data di scadenza dei prodotti e leggi attentamente le istruzioni sulle modalità di conservazione;
5. Impiega il frigorifero e il freezer tenendo presente le giuste temperature (4/5 °C per il frigorifero e -18/-20 °C per il freezer) e la corretta disposizione degli alimenti nei vari ripiani;
6. Usa la bilancia! Cucina le giuste quantità di cibo, senza esagerare nelle porzioni;
7. In cucina usa la creatività e crea nuove pietanze cercando di impiegare tutto il cibo avanzato, per esempio sfiziose torte salate svuotafrigo;
8. Dona il cibo che non usi alle onlus che lo distribuiscono a chi ne ha bisogno;
9. Getta gli scarti di cibo nel bidone dell’umido;
10. Informati sui programmi contro lo spreco alimentare proposti dalla tua città e scarica gratuitamente l’app Sprecometro, ideata e sviluppata dall’Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability.
Si tratta di piccoli comportamenti quotidiani che permetteranno di risparmiare, evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente.
Articolo realizzato nell’ambito del programma generale della Regione Lombardia finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del D.M. 10.08.2020.