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Stampanti: scopri come ridurre l’impatto ambientale

La stampante è un’apparecchiatura oggi presente in tutti gli uffici e in molte abitazioni, ma è anche uno dei dispositivi tecnologici che inquina maggiormente.
Nell’idea secondo cui rispettare l’ambiente è ormai un compito e una responsabilità condivisa da ciascuno di noi, scopriamo quali sono i comportamenti da seguire per ridurre l’impatto ambientale delle stampanti.

I composti organici volatili (COV) sono le sostanze chimiche inquinanti che maggiormente vengono emesse nell’aria dalle stampanti. A questi si aggiungono le polveri fini e, specie nelle apparecchiature meno recenti, anche l’ozono.

Per ridurre i consumi di carta, inchiostro ed energia, occorre innanzitutto, ogni volta che si intende stampare, chiedersi se sia davvero necessario. Spesso, infatti, per attività di archivio o per la lettura di articoli, mail e documenti, è conveniente impiegare il digitale.

Tuttavia, se la stampa risulta indispensabile, ecco i comportamenti da seguire:

Al lavoro si consiglia, infine, di condividere un’unica stampante con il resto dell’ufficio e in fase di acquisto preferire dispositivi multifunzionali (stampa, scansione, copia e fax in un’unica apparecchiatura) e con certificazioni – come Blue Angel, Energy Star, RoHS – che qualificano i prodotti rispettosi dei requisiti ambientali.

“#EduCO educazione per un Consumatore Consapevole”. Realizzato con il finanziamento concesso dal MLPS – annualità 2021- Avviso n.2/2020.

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