Consumatore

Come scegliere il miele: la guida per i consumatori

Esistono tantissime tipologie di miele: cosa possiamo fare per orientarci tra prodotti apparentemente così diversi tra loro? Ecco una piccola guida per aiutare il consumatore nella scelta del miele: i tipi più comuni, la differenza tra quelli liquidi e quelli cristallizzati, l’origine e la conservazione. Continua a leggere per saperne di più.

Il miele, essendo così tanto saturo di zuccheri, tende a cristallizzare. Alcuni lo fanno ancora nel favo, altri restano liquidi per molto tempo. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi il processo di cristallizzazione inizia una settimana dopo l’estrazione e procede più veloce passando dalla temperatura di fine estate (quando il miele viene raccolto) a quella dell’autunno e poi dell’inverno. Il miele può essere venduto sia liquido che cristallizzato.

Le tipologie

Il miele può essere uniflorale (ottenuto da un’unica specie botanica) e multiflorale (prodotto da più specie). Colore e sapore variano molto. Ecco i più comuni:

Etichetta e origine

Sull’etichetta del miele dev’essere obbligatoriamente indicato il Paese o i Paesi di origine in cui il miele è stato raccolto. Questo vale sempre nel caso dei mieli prodotti in Italia, ma non per quelli confezionati al di fuori dei confini nazionali: infatti, la Direttiva 2001/110/CE prevede che, nel caso in cui il miele sia costituito da una miscela di due o più mieli di origine comunitaria o non comunitaria, l’informazione dell’origine possa essere riportata utilizzando, a seconda dei casi, una delle seguenti espressioni:

Miele biologico

Il miele biologico deve soddisfare determinati requisiti:

Proprietà e benefici

Il miele è un alimento ricco di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), che possiede un elevato potere energetico: esso, infatti, fornisce circa 320 kcalorie/100 g, una quantità di calorie leggermente inferiore alle 400 fornite dal saccarosio.

Diversi sono i benefici per la salute che possono derivare dal consumo di miele: le sue proprietà antibatteriche naturali lo rendono infatti un valido rimedio contro tosse e mal di gola.

Come si conserva

Il miele andrebbe consumato preferibilmente entro 18-24 mesi. Deve essere conservato ben chiuso, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalle fonti di luce e calore.



Exit mobile version