Scegliere bene ciò che portiamo a tavola, dunque, ci consente di stare meglio. Quindi è sufficiente l’indicazione “integrale” sulla confezione a garantire che un prodotto sia fatto solo di questa farina? Purtroppo no.
Dov’è la fibra?
Consumare prodotti alimentari a base di farina integrale è un ottimo modo per fare il pieno di fibra. L’integrale inoltre, è una fonte essenziale anche di altri importanti nutrienti.
I prodotti che si definiscono integrali possono contenere farina integrale (può accadere però, che questa sia solo una piccola parte degli ingredienti) o un mix di farina raffinata a cui viene aggiunta la crusca o il cruschello (per fornire la fibra al prodotto).
Come riconoscere un prodotto davvero integrale?
Per verificare se un prodotto contiene cereali integrali, bisogna andare oltre agli strilli sparati sulle confezioni e controllare bene gli ingredienti, accertandosi che sia presente la dicitura “integrale” accanto al nome: per esempio “farina di grano tenero integrale” oppure “avena integrale”.
Le etichette di alimenti che dichiarano “multicereale”, “macinato a pietra”, “100% frumento”, “frumento tritato”, “sette cereali” non indicano di solito prodotti fatti al 100% di cereali integrali: in realtà possono addirittura non contenerne affatto.
Il colore di per sé non è affatto una garanzia.