Borracce: quali comprare e come lavarle

È meglio comprare una borraccia o riutilizzaare la bottiglietta di plastica? Cosa bisogna guardare per scegliere la borraccia migliore? Come si lava una borraccia? Continua a leggere per saperne di più.

Per molti è una scelta ecologica, per altri è solo una moda. Quello che è certo è che le borracce offrono un beneficio misurabile sia in termine di produzione di rifiuti sia di riduzione del carico ambientale legato alla produzione e al trasporto di acqua in bottiglia.

In molti infine sono soliti riutilizzare le bottigliette di plastica: è una buona abitudine? A che cosa bisogna stare attenti e per quante volte si può riutilizzare?

La bottiglietta di plastica

Riutilizzare la bottiglietta dell’acqua è una soluzione a costo zero, ma le bottiglie di plastica in PET sono progettate per essere usate una sola volta, questo significa che, una volta terminato il contenuto, dovrebbero essere buttate. Un utilizzo prolungato di questi contenitori potrebbe intaccarne le caratteristiche sia fisiche che chimiche e permettere che la plastica venga a contatto più facilmente con gli alimenti. Utilizzarle più volte non è consigliabile, neanche dal punto di vista igienico.

La borraccia

La borraccia è la scelta migliore per chi consuma abitualmente acqua del rubinetto e la vuole riempire durante l’arco della giornata. Prima di comprarla però, occorre valutare bene il materiale con cui è fatta, l’isolamento termico, la facilità di apertura, la possibilità di lavarla in lavastoviglie, il diametro del collo, la capacità e il peso.

Si può optare anche per una borraccia termica. Questo tipo di borracce, consentono di mantenere l’acqua fresca in estate o una bevanda calda in inverno. Se si utilizzano con liquidi diversi dall’acqua è fondamentale farne una pulizia frequente e accurata.

Il materiale: alluminio o plastica?

Quelle in alluminio hanno un buon rapporto fra costo e durata, un uso prolungato però può dare alla bevanda contenuta un cattivo sapore. Per evitarlo, basta una regolare pulizia. Le borracce in alluminio sono meno soggette alla proliferazione di muffe e batteri.

Borraccia: la pulizia

Per evitare che la bevanda abbia un cattivo sapore, basta pulire la borraccia con uno scovolino di plastica e il detersivo per i piatti. Se la si usa con tè o succhi va pulita subito dopo l’uso. Si può anche mettere in lavastoviglie, ma prima si deve controllare sulle istruzioni che sia adatta. Per togliere gli odori che possono formarsi con il tempo è sufficiente versare nella borraccia acqua calda e un cucchiaio di bicarbonato; chiuderla, agitare, e lasciarla riposare per qualche ora, poi svuotarla e sciacquarla con acqua fresca corrente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *