Nel caso del frigorifero, i nostri comportamenti hanno un peso rilevante sui consumi. Alcune buone regole permettono di risparmiare anche il 30% di energia. A incidere in modo rilevante però, è anche l’età del frigo. La differenza tra frigoriferi nuovi e modelli con una classe energetica più bassa, già di per sé, è significativa. Se facciamo attenzione ai nostri comportamenti energetici, un frigorifero nuovo ci fa spendere 45 euro l’anno contro i 112 euro di uno vecchio.
Tra i comportamenti da adottare, è opportuno innanzitutto di collocarlo nella parte più fresca della cucina, lontano da fonti di calore, lasciando spazio tra la parte posteriore del frigorifero e il muro per consentire lo smaltimento del calore.
Condizionatore: il giusto comportamento
Manutenzione non corretta e utilizzo intensivo fanno aumentare notevolmente i consumi del condizionatore e i costi. Una pulizia periodica di filtri e griglie del condizionatore, infatti, è importante non solo per la qualità dell’aria, ma anche per contenere consumi e costi.
In situazioni di uso intenso, la sostituzione di un vecchio condizionatore con un modello dalla migliore efficienza energetica può far risparmiare parecchio.
Lavastoviglie: carichi pieni
Per allungare la vita della lavastoviglie e risparmiare basta fare pochi lavaggi settimanali, tutti a carico pieno, scegliendo programmi “eco”. Il consumo di acqua e di sapone, infatti, è lo stesso sia nel caso in cui si inseriscono nella macchina soltanto due piatti e una pentola sia se la lavastoviglie viene riempita completamente.
Lavatrice: la temperatura conta
La lavatrice è l’apparecchio dove il giusto comportamento ha l’impatto più rilevante. Un cambio di abitudini nei lavaggi settimanali può far risparmiare una discreta somma sulla bolletta energetica, ma soprattutto può ridurre notevolmente le emissioni di C02 e quindi l’impatto della lavatrice sull’ambiente.
Meglio riservare i lavaggi a 60°C allo sporco ostinato, preferendo lavare a 30°C lo sporco normale. Inoltre, un lavaggio a pieno carico costa meno rispetto a due cicli a mezzo carico.
Asciugatrice: meglio asciugare all’aria aperta
Quando possibile, sempre meglio limitare l’uso di questo elettrodomestico ai periodi piovosi, alle stagioni fredde e in quelle situazioni in cui non è possibile asciugare i panni all’aria.
Un consiglio utile può essere quello di sfruttare la tariffa bi-oraria del contratto di energia elettrica, facendo partire l’asciugatrice di sera, è una buona pratica per tagliare i costi della bolletta. Gli apparecchi più nuovi sono anche dotati di timer per programmarne l’avvio.