Consumatore

Lampadine LED: risparmiare sulla bolletta

Le lampadine a incandescenza furono poste fuori dal mercato nel nostro paese nel 2012. Il motivo di questa decisione è semplice: abbattimento delle emissioni di CO2, minori consumi, vantaggi per i consumatori. Dobbiamo questa riforma a una serie di direttive UE che indicano come, entro il 2020, il risparmio energetico ottenuto grazie a questo cambiamento sarà pari al consumo annuale di circa 11 milioni di famiglie. Continua a leggere per saperne di più.Se è pur vero che le vecchie lampadine costavano meno delle più efficienti lampadine LED, bisogna ammettere che le prime si fulminavano di frequente, e quindi ecco che bisognava tenerne una scorta in casa, oltre ad avere un impatto inquinante notevole.

Con le lampadine LED si ottiene un’illuminazione di ottima qualità, con risparmio a livello energetico e un abbattimento notevole per ciò che concerne l’impatto ambientale.

Risparmiare sulla bolletta grazie alle lampadine LED
Il risparmio economico, valutato su un confronto con le vecchie lampadine a incandescenza, è notevole. Chi decide di installare le lampadine LED abbatte i costi del 95% rispetto a prima. È vero, le lampadine LED costano di più ma ne vale la pena perché consentono di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica e hanno una durata molto maggiore.

Confronto di prezzo tra lampadine LED e quelle a risparmio energetico
Alcuni consumatori ritengono che il prezzo delle lampadine LED sia troppo alto. I benefici del LED (non solo economici ma anche in virtù della salvaguardia dell’ambiente) devono essere valutati sul lungo periodo.

La media del costo di una lampadina LED si aggira sui 20 euro, contro i 4 o 5 euro di una lampadina a risparmio energetico, ma queste durano molto meno, consumano di più e il risparmio sulle emissioni di CO2 è minore. Meglio valutare con attenzione.



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