L’estate è giunta alle porte, è meglio però sempre stare all’erta anche durante gli ultimi giorni della tanto amata vacanza. C’è il sole, il mare e giornate all’aria aperta, ma purtroppo possono esserci anche scottature ed eritemi. Ecco come rimediare nella maniera corretta e godersi gli ultimi giorni di estate.
La scelta della crema solare
Un metodo per prevenire disagi di questo genere può essere applicare una buona crema solare. Alle volte, però, la scelta della protezione può non essere adatta alla nostra pelle (eccessiva esposizione ai raggi solari o dimenticanza nell’applicazione). Senza nemmeno rendersene conto, ci si potrebbe ritrovare vittime di scottature.
L’eritema e l’ustione
Quando la pelle risulta arrossata, gonfia, spesso anche dolorante, si parla di eritema solare. Per le scottature lievi basta una buona crema riparatrice, per quelle più gravi basta prestare più attenzione. Il secondo livello è ll’ustione: la scottatura è più profonda e la pelle è molto rossa, il gonfiore evidente, il dolore forte e pssono comparire delle bolle. A volte insorgono anche mal di testa, malessere generale e febbre.
Cosa fare
Sulla pelle arrossata o ustionata vanno fatti impacchi con acqua fredda o tiepida.
In caso di dolore o febbre è consigliabile assumere paracetamolo oppure un antinfiammatorio.
Cosa evitare
Fin quando la situazione non è migliorata, è bene evitare di esporsi al sole per qualche giorno e non applicare creme contenenti un antistaminico o un anestetico, profumi o detergenti profumati sulla parte interessata: si rischia di peggiorare la situazione. È sconsigliato grattarsi per evitare di procurarti inutili ferite, con il rischio che si infettino.
Quando andare dal medico
È bene contattare il medico se non ci sono miglioramenti e il dolore persiste, se insorge febbre alta, se compaiono malessere generale, nausea, vomito, stato confusionale.