Home sharing: le alternative all’albergo

Nel 2018 ormai l’utente può scegliere tra tipologie di alloggi molto diverse tra loro, individuando quella che risponde alle proprie esigenze. La scelta della sistemazione può ricadere su soluzioni differenti in base alle persone con cui si viaggia e chiaramente anche in base al budget, oltre alla voglia di fare nuove esperienze.
Ci sono alcune pratiche alternative all’albergo quando viaggiare vuol dire condividere… forse anche la casa.Gli alberghi
Si tratta della sistemazione classica.
La struttura, per essere definita alberghiera, deve avere almeno 7 stanze o unità abitative disponibili. La prenotazione può essere fatta sia verbalmente che per iscritto. Conviene comunque sempre optare per qualcosa di scritto, per avere una prova. Quindi, anche in caso di prenotazione telefonica, è bene confermarla comunque sempre almeno con una email, tenendone sempre una copia a portata di mano. In questo modo è possibile far valere più agevolmente i propri diritti nel caso insorgessero problemi con l’albergatore. Check-in e check out sono gestiti in modo standardizzato ed è sempre possibile rintracciare un interlocutore.

Home Sharing
La condivisione a pagamento di case o stanze non è nuova, i social media e l’andamento della sharing economy hanno però ampliato l’efficienza dei servizi.  Le modalità di prenotazione del servizio richiedono più tempo. Il maggiore impegno è compensato da un’offerta personalizzabile e dall’idea di un mondo aperto in cui ci si può sentire sempre a casa propria.

Ospitalità gratuita
Conosciuta anche come hospitality exchange o accomodation sharing, si tratta di un’associazione o un circolo di persone che mettono a disposizione un posto letto gratuitamente o in cambio di attività di vario tipo (ad esempio un aiuto per i lavori domestici). Alcune reti prevedono il pagamento di una quota associativa, o la condivisione di piccole spese per il cibo ma l’ospitalità è sempre gratuita.  Queste reti sono un’alternativa agli alloggi tradizionali solo per viaggiatori consapevoli che hanno verificato la sicurezza della propria destinazione.

Scambio casa
Chi si affida a piattaforme di scambio casa, sceglie di mettere la propria casa a disposizione per poter usufruire di quella di qualcun altro. Alcune prevedono solo lo scambio diretto e simultaneo, riscuotendo una quota di iscrizione periodica per i servizi della gestione forniti. Altre, non richiedendo quote fisse, ammettono anche scambi casa non reciproci grazie a un sistema di accredito e addebito punti. Chi mette a disposizione casa propria a un utente ottiene un credito da usare per prendere in prestito la casa di un altro utente in un altro momento. Il sito guadagna trattenendo una commissione sulla cauzione versata dall’utente.

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