Nella stagione dei saldi prima di fare acquisti è utile individuare il prezzo più conveniente e cercare la vera occasione. Ma come si muovono gli italiani in questa caccia al miglior affare? Quanto si interessano al tema e come cambiano le cose dalla Lombardia alla Sicilia, anche dal punto di vista dell’e-commerce?
idealo – il portale di comparazione prezzi che fornisce possibilità di risparmio per gli acquisti digitali – ha cercato di indagare sul fenomeno e di dare risposta ad alcune domande incrociando una serie di parametri oggettivi. L’istantanea ottenuta mette in luce situazioni prevedibili, conferma qualche luogo comune e mostra anche alcune sorprese.
Scopriamo le abitudini degli italiani.
Secondo i dati Google Trends sulle ricerche effettuate con le parole “Saldi 2017”, il podio vede al primo posto la Liguria, seguita da Piemonte e Lombardia. Fanalino di coda della classifica: la Sicilia. Numeri particolarmente alti per due regioni del centro Italia – Toscana e Lazio – oltre che per la Basilicata e la Sardegna.
Analizzando quanti hanno cercato le parole “Miglior prezzo”, troviamo numeri alti ovunque: in testa la Liguria, a pari merito con la Basilicata, seguite da Piemonte e Abruzzo. I meno interessati sono al Nord e in Sicilia.
Tra gli italiani più oculati possiamo trovare non solo i Liguri, come afferma un diffuso luogo comune, ma anche i Lucani.
Per il terzo parametro (dati Eurostat sugli acquisti online) l’Italia è divisa in due: gli e-consumer italiani si concentrano al Nord (con picchi del 39%) e diminuiscono man mano che si va verso Sud (intorno al 14-17%).
Stessa situazione se si analizza l’ultimo parametro, il PIL pro capite, che vede le regioni del Nord ai primi posti della classifica e quelle del Sud in fondo.
La ricerca di Idealo ci evidenzia le distanze tra Nord e Sud su PIL e percentuale degli acquisti online – fatti legati sì alle differenze economiche, ma anche al problema del digital divide – e anche di casi particolari, come quello della Sardegna. Un luogo dove l’e-commerce raggiunge percentuali importanti se messo a paragone con un PIL pro capite più basso rispetto a quello di altre regioni, come il Lazio, ad esempio, che mostra percentuali simili nell’acquisto online ma a fronte di un PIL maggiore.
Se siete interessati, sul blog di idealo è disponibile un’interessante infografica che illustra i risultati della ricerca.