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E-bike: il Blog del Consumatore prova la e-mtb

turbo-levo

L’e-bike è la bicicletta elettrica con pedalata assistita molto in voga in questo momento, perché si tratta di un mezzo di trasporto alternativo, ecologico e che permette di muoversi in città, ma non solo, senza fare troppa fatica.

Il mercato delle e-bike è in continua crescita. Giusto per avere un’idea, nel 2015 sono state vendute più di un milione e mezzo di biciclette elettriche e sono in continuo aumento i modelli e lo sviluppo tecnologico di telai, motori e batterie.

La pecca però è il prezzo, decisamente più alto rispetto ad una bicicletta tradizionale: si va da un minimo di 1.000 euro a modelli che possono raggiungere anche i 10.000 euro! Quindi, possiamo dire che la fatica risparmiata alle gambe, qualcuno la dovrà sentire ed in questo caso il prescelto è proprio il portafoglio!

Ma chi l’ha provata, che cosa ne pensa?

Il Presidente di Casa del Consumatore, Giovanni Ferrari, da sempre appassionato ciclista, ha testato un particolare tipo di bicicletta a pedalata assistita, la e-mtb, ovvero una mountain bike elettrica. Molti di voi ne avranno già viste quest’estate nei luoghi di villeggiatura (soprattutto in montagna), a noleggio e in vendita.

Inizialmente costruite da pochi brand e motorizzate quasi tutte Bosch, oggi le e-mtb stanno regalando una nuova diffusione alle bici da montagna, con un mercato sempre più fiorente e competitivo sia tra costruttori di motori (di recente è sceso in campo anche il colosso nipponico dei cambi Shimano) sia di costruttori di biciclette.

La nostra prova è stata condotta con una Specialized Turbo Levo su alcune delle più terribili salite e vicoli genovesi, per capire se, con un mezzo a pedalata assistita, è possibile girare per una città tradizionalmente ostica ai ciclisti senza grondare di sudore.

Il video consente di capire, e vedere con i propri occhi, cosa si può fare con una mountain bike con pedalata assistita. Per vedere il video CLICCA QUI.

Ho superato agevolmente salite che con una bici tradizionale mi avrebbero mozzato il fiato e indolenzito i muscoli” ha commentato Giovanni Ferrari, precisando che “con un mezzo del genere si può girare tranquillamente in bici anche in una città come Genova, facendo comunque esercizio per cuore e polmoni. Non bisogna infatti illudersi che con una e-mtb ci si sposti come con un motorino: si deve pedalare, ma ogni pedalata è molto più leggera che con una bicicletta muscolare, consentendo di superare asperità e dislivelli altrimenti inarrivabili ai più”.

Voi che cosa ne pensate delle e-bikes? Moda del momento o le bici del futuro?

Fateci sapere la vostra opinione e naturalmente se le avete già provate, raccontateci anche la vostra esperienza.

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