Come ogni anno ad inizio luglio, anche in questo 2013 stanno per partire i saldi estivi!
E viste le condizioni climatiche, piuttosto rigide, fino a qualche settimana fa, c’è da scommettere che, ad oggi, siano stati venduti pochi indumenti “leggeri”.
In ogni caso, l’estate è cominciata ed il caldo va e viene, ma qualcosa di estivo nell’armadio ci vuole.
Se sia meglio fare l’acquisto ora, magari approfittando di qualche “saldo interno” o “vendita privata” (ricordiamo che in base alla normativa vigente non è possibile effettuare i c.d. “ribassi” nelle settimane che precedono i saldi) oppure attendere gli sconti veri e propri, non è facile dirlo… L’importante è stare all’occhio, perchè la fregatura, come l’occasione, è dietro l’angolo.
Ecco allora i Consigli della Casa del Consumatore:
– la settimana prima dei saldi, fate un giro di perlustrazione nei negozi dove avete intenzione di fare acquisti scontati, addocchiate ciò che vi piace e segnatevi il prezzo;
– fate attenzione ai cartellini attaccati alla merce: devono, per legge, indicare il prezzo pieno, il prezzo scontato e la percentuale di sconto;
– non fidatevi quando un capo è disponibile in tutti i colori e tutte le taglie: c’è il rischio che sia stato messo in commercio proprio per l’occasione, quindi con un finto prezzo iniziale;
– occhio ai cartellini “gonfiati” dove i prezzi di partenza vengono alzati e lo sconto effettivo è quasi inestitente;
– occhio anche alle percentuali di sconto molto alte: se il saldo arriva al 60-70%, potrebbe in realtà trattarsi di merce un po’ “vecchia”.
Per quanto riguarda le date di partenza dei saldi estivi, quest’anno i giorni da sengare sono il 6 e il 7 luglio.
Per la precisione, i saldi iniziaeranno il 6 luglio nella provincia di Bolzano e in queste regioni: Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana e Veneto.
In tutte le altre regioni, invece, bisognerà attendere domenica 7 luglio.
Infine, nella provincia di Trento i commercianti possono determinare liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.
Vi ricordiamo, inoltre, che sul sito della Casa del Consumatore sono a disposizione di tutti gli associati i moduli di “esposto per irregolarità dei prezzi nei saldi” e di “esposto per prezzi sproporzionati” da inviare alla Polizia oppure ai Carabinieri della vostra città.
Una volta accertate le irregolarità denunciate, il negoziate verrà sanzionato con una multa salta che potrebbe scoraggiarlo dal ripetere lo stesso errore nelle stagioni successivi.