Sigaretta elettronica: moda del momento o modo per smettere di fumare?

È sul mercato da pochi mesi ed è già una mania, anzi una moda: la sigaretta elettronica (abbreviato e-cig!).
Ce l’hanno in tanti, in centinaia di migliaia di italiani a quanto pare… e la fumano dappertutto.
Se costituisca un valido rimedio alla dipendenza dalla nicotina è presto per dirlo, ma i dati parlano di un business milionario per chi le smercia e di un corrispondente drastico calo delle vendite dei pacchetti di sigarette (quelle vere) a danno dello Stato e dei tabaccai.
Insomma, un settore merceologico tutto nuovo che non è esente da possibili contraffazioni: sono all’ordine del giorno notizie di sequestri da parte della Guardia di Finanzia di e-cig prive di marchio CE provenienti per lo più dalla Cina.

I rischi e le incognite
Trattandosi anche di una moda, il rischio principale, forse, è quello di diffondere il fumo (seppur elettronico) anche tra i non fumatori e comunque tra i più giovani.
Ce n’è di tutti i colori e per tutti i gusti: zucchero filato, marshmallow, nocciola, pistacchio, cocco, tiramisù, liquirizia, zabaione, cappuccino. Alcune contengono nicotina (anche se in percentuale molto bassa), altre no. Insomma c’è proprio l’imbarazzo della scelta: facile cadere nella tentazione di provare… Per non parlare del fatto che i negozi che le vendono spuntano come funghi.
Per quanto riguarda i rischi connessi alla salute, nulla si sa: le e-cig fanno male o non fanno niente? Per ora non si può dire. Anche se, probabilmente, contengono meno schifezze delle sigarette normali.
Per quanto riguarda il “vapore passivo”, anche qui non si sa nulla di certo: è possibile, però, che un non fumatore preferisca star vicino a chi soffia un vapore al sapore di ciliegia, piuttosto che respirare il forte odore del tabacco bruciato.
Se, poi, la sigaretta elettronica aiuti davvero a smettere di fumare, anche questa rimane un’incognita. Forse la cosa è soggettiva: c’è chi intende davvero “disintossicarsi” dalla dipendenza da fumo e si aiuta con l’e-cig e chi, invece, lungi dal voler smettere di fumare, la usa solo per poter fumare di più, cioè anche in quei luoghi chiusi dove vige ormai da anni il divieto assoluto di fumo.

13 risposte a “Sigaretta elettronica: moda del momento o modo per smettere di fumare?

  1. Non si sa quanto sia innoqua e tendenzialmente sono una persona diffidente dai rimedi alternativi, ma come fumatore incallito, nella scelta di quello che potrebbe essere un “male minore”, fumo questa sigaretta elettronica da un anno e mezzo Ho recuperato fiato, non ho più la gola infiammata, la tosse é sparita! Adesso non mi resta che convincere mia madre a cambiare perché l’esperienza é nettamente inferiore alla sigaretta tradizionale, ma é efficace!

  2. C’è nicotina. è indubbio che faccia male. Ma come tutte le cose l’uso è consentibile, l’abuso fa male.
    Certamente la sigaretta elettronica non la si deve considerare un sostitutivo della sigaretta classica, dovrebbe aiutare il fumatore a smettere di fumare. Io l’ho intesa così. Ho iniziato circa 3 mesi fa, smettendo contestualmente le sigarette tradizionali, con liquidi contenenti 1,8 mg/ml di nicotina e oggi sono a 0,4 mg/ml di nicotina. Credo di riuscire a venirne fuori completamente in primavera inoltrata. La sigaretta tradizionale non la considero proprio più anzi devo dire che mi darebbe fastidio riprenderla. Preciso che fumavo da circa 40 anni una trentina di sigarette al giorno. Ora non ho più l’alito del fumatore, non ho più tosse stizzosa né catarro, non puzzo più di sigaretta e i denti sono ritornati bianchi. Preciso anche non non sono un rivenditore di sigarette elettroniche.
    Provateci … costa anche poco economicamente parlando!

  3. Secondo me tutto il gran casino che fanno i benpensanti circa la dannosità delle sigarette elettroniche deriva dal fatto ormai accertato che lo stato sta perdendo parecchi soldini per mancati introiti delle accise! così pure i tabaccai che vendono di meno. Allora nulla di meglio che dire in giro (medici compresi) che le e-cig fanno male, hanno la medesima dannosità di quelle “vere” con la non tanto velata speranza che la gente torni a fumare le vere “bionde” con buonapace del fisco e dei tabaccai. Tanto ormai si sa come funziona in Italia: se si vende un prodotto al posto di un’altro basta dire che il nuovo prodotto è nocivo e fa male così tutti tornano la vecchio e costoso prodotto!

  4. Ma è normale che ci sia un busisness sotto…………………….il problema resta ai non fumatori perchè magari si trovano a tù per tù in luoghi chiusi ove prima non era permesso.Ma la salute quella dei bambini che si troveranno in quei luoghi protetti prima da leggi e ora magari pure loro ne subiranno le conseguenze?.

  5. sembra che sia una moda almeno per ora io lo provata ma non mi trovo dato che sono un fumatore da anni. Mi sembra eccessivo il prezzo e sembra che sia solo un consumismo inutile che però riempie le casse a qualcuno.

  6. vi racconto la mia esperienza… fumavo 20 sig al giono da quando avevo 16 anni (ne ho 32) non riuscivo a smettere (tanti diranno che non avevo forza di volontà) eppure ho acquistato una esig e da allora non ho più comperato una sigaretta… vi dirò di più il sapore della sigaretta non mi piace proprio mi provoca disgusto.. oggi respiro bene molto bene, mi seno più attivo e riesco a concentrarmi meglio. Non ho più addosso l’odore di fumo, i denti gialli e riesco a prendere sonno meglio… non soffro più del problema dei batti accelerati del cuore quando fumo. Ho acquistato nuovi sapori vi sembrerà incredibile ma prima il pesce non lo mangiavo ed ora mi piace… questa è la mia esperienza personale, però adesso “fumo” e sig a 0 nicotina e sto anche ore senza Svapare

  7. Non sono un medico e non sono un specialista, ma da consumatore vorrei dire la mia. Il fatto che ci sia tutta questa lotta contro le sigarette elettroniche quando non ci sono prove che facciano male (e questo è un dato di fatto), mi fa storcere un po’ il naso. Ora, io ho buttato la mia Marlboro Rossa e optato per la mia Categoria da ormai 5 mesi. Non ho fatto ricerche specifiche, non sono patito di tecnologia… ma sto molto meglio. Respiro meglio, corro senza affanno, il mio sonno è più riposante e sento di nuovo odori che per anni mi sono mancati. Sarò stato anche fortunato ad aver trovato immediatamente la sigaretta adatta a me (molti ne cambiano di diverse tipologie prima di trovare soddisfazione, e molti altri mollano dopo qualche tentativo), ma devo dire che l’esperienza delle sigarette elettroniche non ha portato altro che benefici alla mia vita.

  8. sono stata per 2o anni fumatrice accanita,ho fumato uandpo ero pure incinta il mio pacchetto di sigarette, non ho mai smesso ho provato la sigaretta elettronica e devo dire che mi trovo bene,non fumo piu’ da settimane respiro meglio e non ho piu’ la tachicardiaprovare per credere!!! pensare che ero scettica all’inizio..

  9. Secondo me si e’ gia’ chiaccherato fin troppo sulla sigaretta elettronica. Io non sono mai riuscita a smettere di fumare e… Ce l’ho fatta solamente con lei… ebbene si, la sigaretta elettronica mi ha aiutato. Dicono che fa male… Ho fumato per 30 anni e certamente mi ha fatto piu’ male la classica sigaretta che quella elettronica… Poi non e’ necessario usarla fino alla fine dei propri anni, deve sono servire come aiuto, un paio di mesi e… Stop. Io l’ho usata per due mesi, con l’aggiunta di un po’ di forza di volonta’ ed eccomi qui, soddisfatta e convinta che non fumero’ mai piu’.

  10. la sigaretta elettronica e fantastica la consiglio a tutti i fumatori mai piu puzza di fumo in bocca e sui vestiti e poi non poca cosa un grandissimo risparmio di soldini sono due settimane che la fumo e solo l’idea di fumare una tradizionale mi fa venire il vomito dobbiamo comprarla tutti per la nostra felicita e anche quella dello stato(che perdita di introiti)

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