Aderisci all’appello per sconti ENI sino al 31 dicembre!

Mentre il prezzo dei carburanti vola ogni giorno di più e il prossimo weekend dovrebbe anche essere l’ultimo delle offerte ENI, giunge l’appello delle maggiori associazioni di consumatori italiane al Ministero dell’Economia, socio unico di ENI, e all’ad di ENI, perchè proseguano la promozione e gli sconti sui carburanti fino al 31 dicembre.

La funzione sociale della compagnia petrolifera statale deve essere ribadita ancora: non si può vedere il successo virtuoso della concorrenza e smettere il 2 settembre come niente fosse!

Anche il blog del consumatore aderisce all’appello e ti invita ad unirti alla richiesta e far sentire la tua voce, con un semplice commento a questo articolo o un mi piace su Facebook!

Gli italiani hanno risparmiato fino a 700 milioni di euro di corsto carburanti con i weekend sconto di Eni, seguita da Esso, Ip e altri. Le associazioni si impegnano ad invitare sui propri siti i consumatori a fere il pieno presso le pompe che attueranno la promozione e preparano una grande mobilitazione dei cittadini esasperati per il 19 settembre.

La Casa del Consumatore e le altre nove associazioni che hanno promosso l’appello, hanno inviato oggi un telegramma al Ministstro Grilli e all’ad della compagnia petrolifera per chiedere che le promozioni non finiscano con il 2 settembre.

L’iniziativa di ENI e quelle seguite in concorrenza hanno dimostrato che la benzina può costare di meno e che gli italiani sanno cogliere queste occasioni. Di qui l’appello a non far morire questo sano seme di concorrenza con la fine dell’estate.

8 risposte a “Aderisci all’appello per sconti ENI sino al 31 dicembre!

  1. Buon giorno a tutti . Devo dire che questo paese è invivibile propio per le persone come voi che non risolvono il problema alla radice,cioè chiedendo di abbassare il prezzo dei carburanti in generale ma di farlo solo per determinate compagnie e determinati distributori. In questo modo creerete milioni di disoccupati per il semplice fatto che chiuderanno centinaia di distributori perderanno il posto centinaia di autisti per il trasporto carburanti, per non parlare degli uffici con centinaia di impiegati delle compagnie petrolifere.Tutti a spasso che bello.Tutto questo per pagare la benzina 1,80 per per tre mesi!!Questa si che è una soluzione al problema! COMPLIMENTI VIVISSIMI.

  2. basterebbe mantenere il prezzo del carburante più basso tutto l’anno ed evitare così lunghe ed estenuanti code, anche di notte, per poter fare rifornimento e risparmiare qualcosa

  3. è vergognoso….. noi che siamo gestori di un impianto senza possibilità di fare alcun sconto allora? pensate di risolvere tutto così ma l’indotto è enorme…. non esiste solo il consumatore ma anche chi vende……

  4. Condivido pienamente il pensiero di Luca, ma perchè non chiediamo al Governo di abbassare le accisa? In questo modo permettiamo a tutti idistributori di carburanti di fare gli sconti. E’ possibile che non vi fermiate un attimo a cercare di capire perchè questi sconti sottocosto?
    In questo modo scompariranno i distributori no logo e le compagnie potranno avere nuovamente il monopolio. CHE PECORONI!!!!!

  5. Sono il Coordinatore dell’Associazione consumatori Polidream-Assoutenti Foggia, l’Arch. Michele Pietrocola. Ringrazio la consorella Casa del Consumatore per lo spazio concesso, adatto ad invitare tutti i consumatori a non subire passivamente la situazione , ormai degenerata, legata al costo dei carburanti che sta mettendo in crisi tutte le famiglie italiane e le aziende. Soprattutto in aree storicamente sottosviluppate come la nostra, dove il problema risulta ancor più pressante. Abbiamo invitato tutti i nostri associati, tramite il nostyro blog http://www.assoutentifoggia.com/ , ad esprimere il loro parere su questa iniziativa e, manco a dirlo, l’adesione è stata pebliscitaria. Non solo. La “Casa del Consumatore” parlava, giustamente, di azioni più drastiche di contrasto alla politica del caroprezzi carburante, con una mobilitazione generale di tutti i consumatori. Anche su altri social, vedi Twitter, si sta creando un movimento per protestare concretamente contro Governo e Aziende petrolifere. Si sta cercando la quadra migliore, ma ad oggi, si parla di uno sciopero dei consumatori- si, avete capito bene…sciopero dei consumatori,finalmente- di 15 giorni di “non-rifornimento”. Anche noi di Polidream-Assoutenti Foggia pensiamo che l’unico modo per far tornare a più miti consigli i signorotti del greggio, sia uno sciopero dei consumi su larga scala. Vedremo. Per chi voglia mettersi in contatto nella nostra area invitiamo i consumatori dauni a scriverci o contattarci http://www.assoutentifoggia.com/2012/05/dove-siamo.html per dimostrare di non essere passivi. Ringraziamo ancora Casa del Consumatore per lo spazio offerto, ribadendo che siamo fin d’ora disposti a collaborazioni e divulgazione di materiale che ritenessero utile.
    Un saluto a tutti i consumatori!!
    Polidream-Assoutenti Foggia

  6. La concorrenza è un fattore determinante la sana crescita economica di un Paese. Senza concorrenza si cade nella stagnazione, come quella che ha coinvolto il nostro Paese dagli anni ’80 in poi. Grazie alla civile concorrenza, si creano i presupposti per un progresso di miglioramento e di ricchezza.

  7. Ovviamente sono favorevole all’iniziativa. Però sono dell’opinione che il problema non può essere aggredito solo a colpi di offerte speciali.
    Una mia vecchia idea è quella di mettere in vendita buoni carburante a quantità anzichè a valore: con questo sistema sarebbe possibile approfittare dei periodi di ribasso dei prezzi per farsi una scorta da consumare poi al momento dell’aumento dei prezzi. Ma dubito che i petrolieri sarebbero d’accordo.

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