Per aiutare i consumatori a orientarsi tra le etichette energetiche e scegliere i prodotti più efficienti, il WWF ha lanciato una guida online e l’iniziativa “Caccia all’etichetta energetica”: una caccia al tesoro fotografica per scovare e fotografare le nuove etichette energetiche, partecipando all’estrazione di due scope elettriche green offerte da Electrolux, 10 libri di Lester Brown “Un mondo al bivio” e 10 magliette del WWF.
L’introduzione delle nuove etichette energetiche è il frutto di un miglioramento tecnologico e normativo, ma anche di una maggiore consapevolezza di consumatori e imprese, che hanno determinato il progressivo miglioramento dell’efficienza energetica degli elettrodomestici, tanto da richiedere una definizione più restrittiva degli standard di efficienza. Un miglioramento che entra nella vita quotidiana di milioni di consumatori e può diminuire in modo concreto l’impatto sull’ambiente della nostra società.
Il risparmio di energia e CO2 comporta vantaggi anche in bolletta. Un frigo piccolo in classe A+++ consuma 132 kWh/anno, uno in classe A 365, con un risparmio in bolletta di 630 euro in 15 anni. Un congelatore medio-grande in classe A++ consuma 181 kWh/anno, uno in classe A 440, con risparmio in bolletta di 700 euro in 15 anni. Mentre una lavatrice da 5 Kg in classe A+++ consuma 128 kWh/anno e 7990 l/anno d’acqua, una in classe A 250 kWh/anno e 12760 l/anno, con risparmio di 269 euro in 15 anni.
Sul sito si possono trovare i 10 migliori tra 11 categorie e 50 sottocategorie di prodotto, ovvero quelli che a parità di qualità e prestazioni consumano meno energia e hanno un minore impatto sull’ambiente. Di ciascuno dei “migliori prodotti” per categoria (frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, televisori, lampadine, automobili e apparecchi per ufficio come monitor, stampanti e multifunzione, e anche automobili), vengono indicate le funzioni principali, il costo, la marca, ma anche la classe di efficienza energetica, i consumi di energia, quanto ci costeranno in bolletta nell’intero ciclo di vita del prodotto, e altri parametri ambientali come il consumo di acqua o la rumorosità.
Il rischio, come in tutti i casi di novità, è però che il consumatore resti un po’ disorientato di fronte alla nuova etichettatura ed al proliferare di classi energetiche. Ecco perchè è utile informarsi e conoscere le nuove regole, anche grazie a questa iniziativa.