Poste in tilt, l’azienda risarcisce i danni

A seguito dei disagi c he stanno patendo molti utenti, a causa dei problemi nei sistemi informativi di Poste Italiane, l’azienda ha deciso di risarcire i danni subiti dai cittadini.

A tal fine, è stato aperto un tavolo di conciliazion, volto a verificare i singoli casi e disporre il giusto indennizzo in favore degli utenti.

Tutto coloro che sono stati coinvolti nel disservizio postale, subendo un danno, possono chiedere aiuto alla Casa del Consumatore compilando l’apposito form, ove è possible segnalare i danni e disagi patiti e inviare la documentazione, anche direttamente online.

Segnaleremo I vostri casi al tavolo di conciliazione e vi spiegheremo come ottenere il giusto risarcimento. Per ogni informazione potete comunque contattarci.

Alcuni esempi di danni causati dal disservizio postale che possono essere risarciti in quanto hanno prodotto un aggravio di spesa al cittadino (come interessi di mora o maggiorazioni di spesa):

– BOLLETTE SCADUTE
– CONTRAVVENZIONI PAGATE IN RITARDO
– TASSE E TRIBUTI PAGATI IN RITARDO
– FATTURE SCADUTE;
– BONIFICI O GIROCONTI NON ANDATI A BUON FINE
– BOLLETTINI NON PAGATI

Oltre questi, possono esserci altre tipologie di danno, come l’impossibilità di presentare nei tempi limite la domanda di partecipazione ad un concorso pubblico, o l’impossibilità di ritirare la pensione e saldare un debito o pagare un fornitore.

IMPORTANTE: E’ NECESSARIO CONSERVARE LA PROVA DEI DANNI SUBITI (COPIA DI BOLLETTE, MULTE, FATTURE, E OGNI ALTRO DOCUMENTO UTILE ALLO SCOPO).

Una risposta a “Poste in tilt, l’azienda risarcisce i danni

  1. se e possibile vorrei essere contattato per quello che mi e successo. assegno di 600 entrato giorno 31maggio il 1 reco per versare ma niente da fare nel frattempo il 30 mi scadeva un altro di 1000 giorno 2 festa, mi reco il venerdi 3 alla posta di marano alle 7.30 e gia’ era caos chiamo all’ ufficio dove lavoro e rendo 2 ore di permesso per andare in un’ altro ufficio postale di quarto qua funziona a singhiozzo prendo il numero 36 al n.32 si blocca e dicono che apriranno alle 10.50 dovevo versare 950 contanti. 270 un assegno e un altro assegno 900 . arrivo allo sportello verso 950 contanti assegno di 270, spiego la mia situazione all’ impiegato che dovevo pagare i due assegni mi disse che l’assegno di 950 di andarlo a cambiare in banca x non avere problemi cambio l’assegno e non sono riuscito a versare gli altri 950 euri questo fino a martedi’ riesco il pomeriggio di martedi dopo che sono ritornato da lavoroper capire come stavano le cose ansia era molt anche perche’ ckiamvo in ufficio postale di marano dal venrdi ma senza nessuna rsposta quindi non sapevo che era successo,e vado dal sig. tot e mi dice che ero stato protestato,mi diede il n, verde di roma per eventuali spiegazioni chiamo al numero verde ma per 2 ore solo musica questo e un servizio per i cittadini dopo questa mia disavventura e danno pesante nei miei confronti mi tocca il risarcimento.grazie

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