Consumatore

Attenti al gas

Il gas metano è un elemento ormai indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ci serve per cucinare e riscaldare, non possiamo farne a meno… Eppure, come tutti i combustibili fossili, può rivelarsi parecchio pericoloso, se non viene “maneggiato con cura”.
Innanzitutto gli impianti e gli apparecchi a gas devono essere a norma, cioè devono avere il marchio CE che ne garantisce la conformità alla normativa tecnica vigente in Europa. L’installazione e la manutenzione, poi, vanno eseguite da tecnici esperti e competenti.

La combustione del gas necessita di ossigeno: è molto importante, quindi, mantenere un’apertura che permetta il ricambio di aria nei locali dove sono presenti caldaie e scaldabagni a gas.
Durante la notte e nei casi di assenza prolungata da casa è buona norma chiudere i rubinetti.
Anche le canne fumarie necessitano di pulizia e manutenzione: controllate periodicamente che non siano ostruite o comunque intasate.

In cucina meglio installare piani cottura dotati di dispositivi di sicurezza i quali, attraverso un sensore che percepisce lo spegnimento della fiamma, bloccano l’uscita di gas dal fornello. In ogni caso, meglio non riempire troppo le pentole e non allontanarsi quando sono sul fuoco. E ancora: il tubo di allacciamento può essere in rame, acciaio o gomma. In quest’ultimo caso deve avere una lunghezza massima di un metro e mezzo, va bloccato con un’apposita fascetta stringitubo e cambiato prima della sua scadenza e comunque almeno ogni cinque anni.

Il gas, di per sé, è inodore, tuttavia per poter essere avvertito viene abbinato a sostanze odorizzanti che lo rendono puzzolente e riconoscibile all’olfatto medio. Se ne avvertite l’odore, aprite le finestre, non accendete le luci e richiedete l’intervento dei tecnici della società fornitrice oppure dei vigili del fuoco.

Queste le precauzioni da prendere. Tuttavia, in caso di incidenti domestici dovuti all’uso del gas, l’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas) già da qualche anno ha disposto un’apposita copertura assicurativa a beneficio di tutti i consumatori utenti finali, compresi i loro familiari conviventi ed i loro dipendenti.
Con la delibera AEEG n. 79/10 è stata rinnovata la polizza che ha validità dal 1° ottobre 2010 al 31 dicembre 2013 ed offre maggiori tutele e una copertura assicurativa più ampia rispetto alla precedente.
Tre i casi coperti dalla polizza utenti gas: responsabilità civile, incendio, infortuni.

È stato anche istituito un numero verde di pronto intervento (800 71 37 42) con la possibilità di richiedere (ottenere entro due giorni ed usufruirne per un massimo di quindici) un alloggio sostitutivo della propria residenza (distrutta o resa inagibile dal sinistro) che abbia dimensioni adeguate al numero di componenti del nucleo familiare.
Per far fronte alle necessità più urgenti è possibile richiedere un anticipo sul probabile importo che verrà liquidato. In ogni caso, sono previste penali a carico della compagnia assicurativa per eventuali ritardi nei rimborsi.

La principale novità, però, riguarda l’aumento dei massimali:
– responsabilità civile: da 6,5 milioni di euro a 11 milioni (quindi una copertura assicurativa quasi raddoppiata);
– incendio: da 110 mila euro a 154 mila per i danni agli immobili; da 45 mila euro a 63 mila per i danni a cose mobili;
– infortuni: da 130 mila euro a 195 mila per il caso di morte o invalidità totale permanente.
Il tutto ad un costo annuo per ciascuno utente di soli 70 centesimi (almeno fino al 2013).

Da parte loro, le società fornitrici di gas devono informare i propri clienti della possibilità di avvalersi di questa copertura assicurativa, pubblicare le relative informazioni sul proprio sito internet e, almeno una volta all’anno, anche in bolletta.

In caso di incidente, il diretto interlocutore dell’utente danneggiato è il CIG (Comitato Italiano Gas) al quale vanno inoltrate le denunce e le successive richieste di informazioni sullo stato del sinistro chiamando il numero verde 800 92 92 86.

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