Molti consumatori, specie in questo periodo di vacanze, acquistano prodotti congelati: sono pronti per la cottura e spesso costano meno dei corrispondenti prodotti freschi.
Bisogna però fare attenzione e adottare alcune cautele per evitare rischi di intossicazioni alimentari.
Ecco allora alcuni consigli.
– Verificate che la confezione del prodotto sia integra e non abbia uno strato di ghiaccio, indice di possibili precedenti decongelamenti.
– Prelevato dal banco frigo, mettere il prodotto congelato in una borsa termica, per rallentare il suo riscaldamento. In questa stagione calda sarebbe anzi opportuno, in luogo della borsa termica, adoperare un frigo portatile, che garantisce un migliore conservazione del prodotto sino a casa.
– Una volta arrivati a casa, se il prodotto presenta brina disciolta sulla superficie della confezione o infradiciamento dell’involucro di carta o cartone, vuol dire che la fase di decongelamento ha purtroppo avuto avvio. In questo caso è meglio consumare subito il prodotto e non riporlo nel surgelatore.
Una volta a casa il surgelato può essere messo in freezer dove continuerà ad essere conservato. E se ci fossero dei cali o assenza di corrente per alcune ore? In questo caso i surgelati potrebbero iniziare a scongelarsi e, soprattutto se siamo in vacanza, rischiamo al nostro rientro di non accorgercene.
Ecco allora un trucco per scoprire se il freezer ci ha “traditi” in nostra assenza: lasciate un ghiacciolo all’interno di un bicchiere di plastica dentro il freezer. In caso di scongelamento troverete il ghiacciolo disciolto nel bicchiere.
