E-commerce: modalità di pagamento

Quando si tratta di commercio online la modalità di pagamento più sicura per l’acquirente è sicuramente il contrassegno. Purtroppo, però, la scelta spetta al venditore e dal suo punto di vista il pagamento più sicuro è quello con carta di credito.
Tuttavia non è certamente tale circostanza a dissuadere gli utenti dal fare shopping sul web, lo dimostra il fatto che le vendite sono in continua crescita.
In un mondo virtuale in cui compratore e venditore non si conoscono e non possono contrattare “guardandosi in faccia” il rischio di rimetterci è “fisiologico”, tuttavia può essere ridotto grazie a un buon grado di attenzione e consapevolezza da una parte e di affidabilità e serietà dall’altra, e anche grazie a nuovi metodi di micropagamento che sono decisamente più sicuri.

Quando si decide di fare l’ordine è necessario compiere due verifiche preliminari:
– che l’indirizzo del sito inizi con “https” e non col semplice “http”;
– che si tratti di un sito certificato quindi protetto dai sistemi di sicurezza internazionali riconoscibili dalla presenza di un lucchetto chiuso, generalmente in fondo alla schermata.
In ogni caso bisogna annotare l’indirizzo completo del sito, leggere con attenzione tutte le clausole (deve essercene una che garantisce il diritto di recesso entro 10 giorni senza penalità!) del contratto che si va a stipulare e, una volta sottoscritto, farne una stampa in modo da averne anche una copia cartacea.
Chi paga con carta di credito deve inserire i relativi dati soltanto per effettuare e completare l’acquisto, e mai per informazione nel completare i moduli relativi ai dati personali.
Per evitare spiacevoli sorprese è consigliabile utilizzare carte di credito con un limite mensile di spesa piuttosto basso oppure, meglio ancora, prepagate.
Infine per una sicurezza ancora maggiore esistono metodi di pagamento come Paypal e Moneybookers che si basano su un sistema di intermediazione tra acquirente e venditore. Il cliente può aprire un conto online presso questi “intermediari” collegandolo o alla propria carta di credito o direttamente al proprio conto corrente bancario e, al momento dell’acquisto, non dovrà digitare i dati della carta o del conto, ma semplicemente la sua e-mail e una password. L’intermediario, verificata la correttezza degli estremi forniti, avvierà la transazione e completerà l’acquisto.

18 risposte a “E-commerce: modalità di pagamento

  1. Non sono assolutamente d’accordo con la frase “la modalità di pagamento più sicura per l’acquirente è sicuramente il contrassegno”.

    Vi faccio un esempio: se l’acquirente acquista un pacco in contrassegno, questi paghera’ in contanti al postino o al corriere, prima ancora di aprire il pacco. E se nel pacco ci fossero dei mattoni? Chi lo risarcisce? Nessuno. Perche’ sicuramente si tratta di una truffa.

    Invece se lo stesso acquirente avesse acquistato con carta di credito (ovviamente utilizzando i protocolli sicuri), una volta ricevuto il pacco “fasullo” avrebbe potuto semplicemente denunciare il fatto alla societa’ emittente la carta di credito, che dopo un rapido controllo gli avrebbe riaccreditato l’importo pagato.

    Siamo ancora convinti che il contrassegno sia il metodo migliore?

  2. Ho pubblicato sul mio Blog il vs. articolo ed un lettore ha lasciato questo commento: Con la carta di credito il consumatore può disconoscere il pagamento e l’onere della prova passa al merchant.
    Il contrassegno prevede il pagamento PRIMA della consegna (e verifica) della merce: all’interno ci potrebbero essere anche dei mattoni!
    °°°
    Se volete potete rispondere direttamente, lasciando un commento sul Blog.

  3. Come e-commercianti ci teniamo anche a sottolineare il fatto come il pagamento con carta di credito sia in ASSOLUTO un metodo sicuro e garantito da qualunque frode. Vorrei ricordare che a fronte del fallimento di una compagnia area low-cost gli unici che hanno avuto rimborsati integralmente i biglietti sono stati coloro che hanno acquistato con carta di credito.
    L’e-commerce si basa sulla fiducia e sui controlli. Non tutti i negozi sono uguali, alcuni “sono-sicuri” piu’ di altri (www.sonosicuro.it).

  4. Purtroppo la nostra Nazione è molto diffidente con il prossimo, impedendo il progresso dell’e-commerce ed un rapporto meno distaccato tra venditore ed acquirente. Eppure è praticamente oramai impossibile,se non dovuto ad errori o casi cari, che si riceva una truffa. Questo se si va’ su siti seri, che espongono i propri dati e dei contatti. Non si puo’ dire che il settore e-commerce è rischioso perchè qualcuno compra su siti sconosciuti oggetti scontati del 90-95%. Purtroppo anche la disinformazione fatta dalle testate giornalistiche spesso aiutano solo a creare panico, anzichè informazione

  5. Sono un commerciante online e vorrei fare notare che le inesattezze riportate nel vostro articolo non possono che recare danno alla categoria ed aumentare ulteriormente la diffidenza nei confronti dello shopping online.
    1) http o httpS non cambia nulla l’importante è che la pagina HTTPS compaia quando si va a pagare con Carta di Credito, molti usano un semplice http per il sito e per maggiore sicurezza addirittura fanno transitare i dati della carta solamente sul sito della banca, in modo che non passino nemmeno per il sito.
    2) stesso vale per il lucchetto chiuso, deve esserci SOLO al momento del pagamento, per il resto non serve a nulla
    3) il contrassegno ha la medesima sicurezza di tutti gli altri sistemi, evidentemente chi ha scritto l’articolo non ha mai comperato onlie o in contrassegno: nessun corriere o postino vi lascerà aprire il pacco per ispezionarne il contenuto, quindi col contrassegno la maggiore sicurezza è solamente quella di ricevere una scatola, ma sul contenuto non c’è alcuna garanzia.

    L’ecommerce è un settore che data la scarsa informatizzazione italiana gode ancora di diffidenza e scarsa fiducia ed articoli come questo non possono che peggiorare la situazione, creando ulteriore confusione nei possibili clienti.

  6. Dimenticavo una cosa: per quanto riguarda le modalità di recesso, le condizioni di vendita, la tutela della privacy e dei dati personali, è obbligatorio per legge averle esposte sul sito, quindi il suggerimento di controllare tali informazioni è ottimo.

    • bene allora informati meglio su Paypal..entro 7 giorni puoi aprire la controversia e riottenere i soldi. scommetto forte con te se vuoi

  7. Federico ha scritto un grande post, concordo in tutto!!….Io compro quasi esclusivamente online e pago sempre o con carta di credito o con Paypal di cui ho notevole stima, ragion per cui dissento dal commento stupido di Stefano che probabilmente non sa nemmeno di cosa parla

  8. La realtà è che non ci sono e mai ci saranno metodi di acquisto e pagamento assolutamente sicuri. A fronte di tanti onesti ci saranno sempre quelli che inventeranno nuove modalità per operare piccole o grandi truffe sia con i metodi tradizionali (contrassegno) che con i nuovi metodi di pagamento via internet. Importante è comunque usare prudenza e seguire almeno le piccole regole di attenzione pubblicate sul blog.

  9. Concordo con Federico e ritengo errato nonchè forviante questo articolo.
    Chi l’ha scritto dovrebbe informarsi prima sul numero di transazioni nazionali riguardanti l’ecommerce e di queste riuscire a capire quante sono le fregature. Noterà che l’ecommerce non si differenzia in quanto a fregature dal commercio tradizionale e che a differenza di quest’ultimo si è già dotato di un codice etico di categoria.
    Saluti.

  10. scusate, ma chi lo dice che l’istituto di credito che emette la carta di credito rimborsa i clienti in caso di frodi su internet????
    Io ho guardato il contratto della mia carta di credito e non c’è scritto niente del genere!!!
    non credo che le banche siano degli enti di beneficenza!
    non sono convinta che il pagamento con carta di credito sia più sicuro del contrassegno; a me il corriere ha permesso di aprire il pacco e controllare l’integrità della merce. Psicologicamente preferisco vedre una scatola e poi pagare piuttosto che pagare prima e sperare che tutto vada bene…

  11. A fronti di una quarantina di acquisti online , posso dire di non aver mai ricevuto fregature ( fino ad ora) semplicemente stando attenti al sito.
    Ho pagato varie volte in contrassegno e MAI ripeto MAI mi hanno permesso di aprire il pacco prima di pagarlo. Ho anche avuto un problema con uno shop con pagamento con carta di credito che facendo denuncia a carabinieri la mia banca (sanpaolo) ha bloccato e stornato il mio pagamento.
    Le banche non sono enti di beneficenza ma esistono regole alle quali anche loro devono sottostare.

    Altra cosa utile , ho trovato il sito http://www.sonosicuro.it dove esiste una lista di sitiweb certificati dove si può acquistare tranquillamente.

    Il metodo di pagamento sconsigliato per me è la “postepay” o similia, che non garantisco ne tracciatura ne possibilità di bloccare pagamento.

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