Il Governatore della Banca d’Italia richiama le banche al rispetto di principi di equità contrattuale e trasparenza

Particolarmente incisivo l’intervento all’odierno convegno dell’ABI a Roma.
Il Governatore ha evidenziato una intensa e preoccupante diminuzione dei prestiti erogati dai maggiori gruppi bancari, sottolineando altresì che il credito al consumo in Italia è il più caro d’Europa.
Il Governatore ha esortato le banche a integrare i risultati di sterili metodi statistici con la conoscenza diretta del cliente, delle sue effettive potenzialità di crescita e di redditività futura.

Quanto ai compensi richiesti dalle banche per commissioni di massimo scoperto e altre analoghe, il Governatore ha invitato a introdurre una parte variabile di remunerazione per la banca, tenuto conto degli effettivi rischi di erogazione del credito.
È stata poi anticipata la prossima introduzione dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) che dovrebbe consentire ai clienti di ottenere decisioni imparziali in modo rapido e poco costoso.
Il governatore ha poi lamentato l’eccessiva misura dei tassi di interesse passivo, affermando esplicitamente che il 4% è troppo in questo momento di crisi.
Preoccupante è infine il quadro emerso dalle ispezioni della Banca d’Italia sulle finanziarie, da cui sono emersi casi non rari di operatori di incerta professionalità e dubbia legalità, anche nel settore del rilascio di garanzie e fideiussioni.

17 risposte a “Il Governatore della Banca d’Italia richiama le banche al rispetto di principi di equità contrattuale e trasparenza

  1. IN MOMENTI DURI COME QUESTI,PARLO DA TITOLARE,CHE STIAMO IN PARTE TUTTI CHIEDENDO UN APPOGGIO FINANZIARIO,MA IL 99% VIENE NEGATO,VORREI METTERE QUALCHE POLITICO AL NOSTRO POSTO,CHE STIAMO RISCHIANDO LE DUE TEGOLE CHE CI COPRONO IL CAPO,SECONDO ME’, ALLE BANCHE NON INTERESSA A FINANZIARE NESSUNO, SOLO PERCHE IL TASSO E’ TROPPO BASSO,ALLORA NON GUADAGNANO,PRIMA CHE I TASSI ERANO ALTI,MUTUI,FINANZIAMENTI,A TUTTI. ORA NO. E’UNA VERGOGNA SENTIRE CHE CHIUDONO 30 AZIENDE AL GIORNO. VORREI CAPIRE CHI MUOVERA’L’ECONOMIA SE PERDIAMO IN BELLA PARTE IL LAVORO.

  2. Draghi ha ragione e sa anche che l’unico modo per risolvere il problema, e mettere sotto “ricatto” tutte le banche d’interesse nazionale.(Quelli di mestiere hanno capito cosa intentendo)
    MA NON LO FA… PERCHE?
    E’ la stessa storiella dei magistrati inquirenti
    e quelli giudicanti.
    Una famiglia “Vecchia famiglia”

  3. Sono un imprenditore napoletano, il governatore della Banca D’italia dice di aiutare le piccole e medie imprese ma le Banche fanno tutt’altro che aiutare le mettono in condizioni di fallire a me è capitato un inconveniente con l’Unicredit Banca di Roma che ha aderito hai Tremonti Bond, ma ci sono serviti per ripianare i bilanci non per aiutare le imprese

  4. “Draghi Ha ragione!!” ho letto nei commenti…ma ragione di cosa? E’ la maggiore autorità bancaria italiana, svolge un compito di indirizzo e di vigilanza per tutte le banche e dice che bisogna fare di più? Ma anzi che dire lo faccia fare ai suoi amici dell’Abi! Il problema è sempre dato dai rapporti di forza e dalle poltrone che hanno Unicredit, San Paolo, MPS etc! E dai politici che foraggiano o che siedono nei consigli di amministrazione di molte di queste banche!L’unica parola giusta è VERGOGNA!! PEr tutti compreso Tremonti che ha fatto finta di aiutare tutti con il gioco delle tre carte e non aiuta nessuno.
    Io sono uno di quelli che l’ha votato e che ora lo manderei a casa… spero nella lega!!

  5. Sono un imprenditore Napoletano da oltre 20 anni socio di una piccola azienda ed è vergognoso appurare che l’ istituto Intesa San Paolo – banco di napoli, in questo momento invece di essere accanto alle aziende, stà cercando di bloccarci i fidi. Stiamo meditando di chiudere siamo stanchi.!!!

  6. x Antonio
    hai proprio ragione, quelli di Unicredit stanno mettendo in ginocchio tutte le piccole aziende, e il bello è che sul loro sito sembra che prestino soldi a tutti a tassi regalati!!!!!!!!! Sarebbe bene che chi deve controllare faccia veramente le pulci a questi signori che prendono in giro le persone che li mantengono…………..

  7. Le banche non solo non aiutano, ma creano problemi alle aziende!… fortunatamente la mia azienda reagisce bene alla crisi…ma…le banche ce la mettono tutta per creare problemi!!!! su anticipo fatture mi applicano l’8,25%! …è delirio!…chi può provveda a controllare l’operato delle banche!!!!!

  8. Sarebbe ora, parlo da imprenditore, usare gli stessi metodi che usano i sindacati: sciopero sciopero sciopero!!!!! Da quello fiscale alla famosa serrata ( non contro i dipendenti, sia ben chiaro, ma il blocco della produzione e quindi dei ricavi che buona parte vanno allo Stato ).

    Vi rendete conto che in Italia siamo sempre noi piccoli o medi imprenditori, che mettiamo del nostro e rischiamo i nostri capitali, a farci inciuciare???? ( per non usare altri termini )

    Fino a quando non ci “sveglieremo” tutti insieme e non noteremo che se continueranno ad esserci in Italia questi problemi e più precisamente, nell’ordine:

    a) pressione fiscale, anche in periodo di crisi, alle stelle ( è possibile che di tasse pago più del mio utile???? )

    b) detraibilità praticamente nulla anche su strumenti lavorativi ( ormai è tutto un costo e non puoi scaricare più niente???? )

    c) studi di settore ( è possibile che uno paghi sulle presunte entrate e non su quello che denuncia???? )

    d) Iva da anticipare e Stato latitante nel recupero dei crediti su terzi ( perchè devo pagare l’Iva se non ho ancora ricevuto i soldi???)

    e) pagamenti sempre più lunghi e relativo esborso sugli anticipi fattura ( è possibile che dobbiamo pagare noi gli interessi sui ritardi nei pagamenti di altri che ormai per la mia azienda arrivano anche a 180gg????)

    f) Basilea 2 che ci “uccide” e ci toglie credito ( mi spiegate perchè a ritardare i pagamenti, di solito, sono le grandi imprese che però, casualmente, di soldi dalle banche, essendo coopartecipative nei consigli di amministrazione con le banche stesse, ne ricevono a valangate????)

    g) burocrazia asfissiante

    h) banche a livelli strozzinaggio e abbattimento del credito alle piccole medie aziende ( vorrei ricordare inoltre che questa crisi nasce più a livello finanziario che a livello produttivo, grazie proprio alle errate speculazioni bancarie fatte sulla nostra pelle )

    i) materie prime alle stelle

    l) concorrenza sleale e speculativa

    m) incompetenza amministrativa e conoscienza sommaria dei nostri problemi da parte dei politici e di chi dovrebbe “tutelarci” e rappresentarci

    n) legislatura lenta

    o) enti ed istituti che vanno a braccetto con chi dovrebbero controllare

    noi, le nostre aziende, i nostri dipendenti, i nostri prodotti, i consumi e l’economia italiana non avranno mai un giro di vite significativa e in Italia non si tirerà più avanti cercando di guadagnare ma di campare!!!!!
    Io, in verità, mi sono anche un po’ stufato, non so voi!

  9. quello che scrive piercarlo è tutto vero,ma quando
    toglieranno il potere alle banche di stampare soldi forse le economie mondiali respireranno un poco, non so se è costituzionale o no ma mi sembra che la banca d’italia deve essere solo per il 10% a partecipazione privata,attualmente è al 90% per cui i proventi degli interessi che dovrebbero andare allo stato vanno agli istituti privati aumentando il debito pubblico in modo stratosferico.Perchè non invertiamo l’ordine in modo che i proventi arrivino allo stato e indirettamente alla popolazione con una drastica riduzione delle tasse e un enorme miglioramento dei servizi?Non è vero forse che le banche da un deposito privato, con una cauzioe del 10% versato alla banca centrale può distribuirlo per 9 volte, ammesso che il deposito sia 100, vende denaro per 900 incassando interessi per novecento e non per 90?ridateci la moneta credito altrimenti di cosa stiamo parlando, scusate ma questa è fantaeconomia.
    a proposito di detrazione penso che le varie tasse che si pagano per avere l’auto,le imposte sulle bollette di varie utenze,quelle universitarie,tv,il fitto di un appartamento,tasse scolastiche in genere,spazzatura,acqua e tutte quelle benedette cose che bisogna in ogni modo pagare e non scappi,anche perchè diceva il buon TOTO’ la pancia non la vede nessuno,SIGNORI governanti toglietele dal reddito perchè quelle non fanno reddito,altrimenti a seconda della fascia di reddito a quelle imposte ne dobbiamo aggiungere altre.Grazie

  10. aggiungo anche che la decisione di- “definire meccanismi neutrali di incentivazione del personale a contatto con il pubblico e di valorizzare la consulenza come servizio strategico e di alto contenuto professionale”-come riportato oggi sul web, deve trovare pratica effettiva. che controlli il “mobbing” da parte del personale bancario sulle nostra pelle di piccole imprese. ed è certo che moriamo di asfissia, anzi: siamo già morti. è troppo tardi per rimediare…

  11. Tutto ciò che scrive piercarlo è vero, la mia azienda sana per oltre 7 anni rischia di perdere tutto per colpa di intesa san paolo, la quale ha acquistato la piccola banca con la quale lavoraro e lo stesso gruppo intesa dall’oggi al domani cambia politica nei confronti degli aiuti ( sconfinamenti ovviamente ) alle piccole imprese.
    Dove finiremo non si sa

  12. sono un artigiano che produco nastri per i cappelli la banca d italia deve obligare le banche a aiutare le piccole inprese penalita la nazinalizzazione poi la globalizzazione a inpoverito il mondo occidentale tutto questo perbenismo tutta questa ipocrisia e nessuno si prende la colpa scagli la prima pietra chi non ne a .pero smettiamo di prenderci in giro con la falsa politica della sinistra che uno dei mali del secolo basta riemoire le televisioni di fatti che alla gente non interessa specialmente personali la politica e quello strumento che deve migliorare le cose non peggirarle come sta succedendo adesso mi auguro che gli essere inteligenti di questo pianeta facciano qualcosa per chi l intelligenza non ce la basta sfruttare l ingnoranza delle persone da parte di chi si crede inteligente che nella maggior parte dei casi e solo egoismo e sete di potere mi ritengo un uomo di destra perche credo nella dignita e nella liberta e giustizia le regole vanno rispettate ma nessuno le rispetta ce anarchia ce disgregazione mentale e morale basta basta basta con le buone o con le cattive basta raddrizzare questo mondo i cinesi fanno gli affari loro chi chi ci gioca sono solo i grossi gruppi e gli uffici commerciali i cinesi il governo cinese i cinesi sono povera gente sfuttata oblighiamo le aziende a pagare le fatture emesse e accettate evitiamo la concorenza sleale da parte di paesi poveri se no anche noi diventiamo poveri con questo sistema facciamo sparire le multinazionali che giocano col denaro a discapito di ch lavora seriamente il mio e uno sfogo di una persona che sta per fallire per col di questo sistema o 59 anni e sono sano di mente ma moralmente distrutto dall ipocrisia dalla falsita e dall egoismo apriamo gli occhi se no e troppo tardi luciano brandolini uomo di sani pricipi ma che non sono serviti a niente cosa faro non lo so ciao

  13. il governo dove sta se una piccola o media inpresa a bisogno di aiuto.aiuta le grandi inprese come la fiat a rubare soldi ai piccoli?
    (la mia banca ontre non darli toglie quello che o.

  14. Io non ho piu voce per chiedere aiuto, non ho piu la forza per portare avanti la mia azienda nata 20 anni fa. L unico aiuto che ho avuto da una banca, chiamassi aiuto per modo di dire, un prestito non come azienda ma come persana fisica per l aiuto azienda, ipotecandomi tutto quello che ho! IO questo lo chiamo strozzinaggio legalizzato! L unico sistema che mi rimane per salvare l azienda e quello che ho costruito negl anni è la mia morte! Gli eredi, socio e moglie,avranno le liquidazioni delle polizze assicurative sulla mia vita. Grazie a voi tutti per avermi portato a questo prossimo mio traguardo.

  15. il mio caso verra’ discusso in tribunale giorno 08-01-2020 perche’ banca intesa mi ha messo in ginocchio dopo 25 anni di attivita’ senza alcun motivo, vi prego di seguire tutti questa citazione in giudizio perche’ sara’ di esempio in tutta italia

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