Buona Pasqua

Buona Pasqua a tutti dalla Casa del Consumatore!

Grazie di tutti i commenti che ci avete mandato in queste prime settimane di apertura del blog, aiutandoci a capire e fornendoci preziose informazioni.

Speriamo di aver dato consigli utili e, con il vostro aiuto, di continuare a migliorarci sempre!

Auguri a tutti.

Giù le mani dai blog

La notizia di recenti sentenze “punitive” verso i blogger ha giustamente messo in allarme i tanti appassionati che stanno costellando la rete di ogni genere di blog.
Il primo campanello d’allarme è suonato nel 2006 quando il Tribunale di Aosta ha condannato un blogger ritenendolo colpevole del reato di diffamazione a mezzo stampa. Più di recente, il Tribunale di Modica ha condannato un altro blogger per non aver fatto registrare il suo sito in Tribunale.
Il denominatore comune delle due sentenze è di aver equiparato il blog ad un giornale e di conseguenza averlo assoggettato alle medesime norme dettate in materia di stampa, compreso l’obbligo di registrare la pubblicazione in Tribunale e l’applicazione di una pena più grave per il caso di diffamazione. Da notare che il blogger, equiparato al direttore di un giornale, dovrebbe perciò rispondere anche delle frasi diffamatorie inserite nei commenti pubblicati sul blog.
Cosa dobbiamo fare allora? Chiudiamo tutti i blog oppure corriamo a registrarli in Tribunale e da quel momento censuriamo pesantemente ogni commento un po’ più azzardato e sagace?
Fortunatamente non è così.

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Fotocopia del documento di identità: ecco quando è lecita

Mentre ci scambiavamo un po’ di idee sulla questione delle fotocopie della carta di identità (e ci fa piacere che la pensiate come noi), ci siamo studiati il problema, in modo da sapere tutti cosa rispondere quando ci chiedono di lasciare la fotocopia del documento di identità.
Esistono due soli casi in cui la legge autorizza la richiesta di fotocopia del documento di identità:
1) per acquistare la scheda del telefonino (S.I.M.), e ciò in forza dell’art. 6 della legge 155/2005 in materia di contrasto al terrorismo internazionale;
2) nei casi che la richiesta ci venga fatta da una pubblica amministrazione o da gestori di pubblici servizi (es. compagnie elettriche, fornitori di gas, ecc.), in base all’art. 45 del d.P.R. 445/2000.
In tutti gli altri casi possiamo (ed anzi dovremmo) rifiutarci di lasciar fotocopiare il nostro documento di identità, perché non siamo obbligati e il soggetto che ce lo richiede non è autorizzato a farlo.
Proviamo a fare resistenza e vediamo come va….
Se non vi ascoltano, fatecelo sapere che procediamo con le segnalazioni!
Grazie a tutti