Mutui: tasso fisso o variabile?

Ovviamente non esiste una regola universalmente valida.
Si può iniziare dicendo che la scelta tra tasso fisso e tasso variabile dipende dalla nostra propensione al rischio: se accettiamo la possibilità di un aumento delle rate del nostro mutuo (nell’ottica di risparmiare quando i tassi sono bassi) allora possiamo orientarci verso il tasso variabile. Se invece non dormiamo la notte per il timore della quotazione Euribor che leggeremo l’indomani mattina sul giornale, allora è meglio che ci orientiamo verso il tasso fisso.

Fatta questa premessa, chi stipula oggi un mutuo a tasso variabile deve sapere che sicuramente le sue rate saranno destinate a salire inesorabilmente nei prossimi anni. La ragione è evidente: oggi i tassi Euribor sono arrivati a quotazioni molto basse e quindi il futuro non può che riservarci degli aumenti, visto che sotto lo zero non si può andare. Stando così le cose, il consiglio per chi stipulasse oggi un mutuo a tasso variabile è di non farlo con una rata già in partenza faticosa da pagare, perché altrimenti, al primo aumento dei tassi, diventerà subito impossibile o troppo difficile far fronte al pagamento della rata. Quindi, se fate il variabile oggi non impegnate più di un quarto del vostro reddito nella rata. Per spiegare ancora meglio il concetto, esaminiamo l’andamento del tasso variabile negli ultimi anni: mediamente chi ha scelto il variabile, anche grazie alla recente caduta dei tassi, ci ha guadagnato rispetto a chi ha scelto il fisso. Ma allora, viene da chiedersi, perché sino allo scorso autunno in tanti denunciavano di non farcela più con il mutuo? la risposta è semplice: erano stati mal consigliati dalla banca, avevano fatto rate troppo alte in partenza e al primo aumento dei tassi (peraltro ampiamente prevedibile) sono finiti in difficoltà, anche sul lungo termine ci stavano guadagnando. Per essere ancora più chiari: se ogni giorno mangio mezzo pollo sopravvivo, ma se per quindi giorni non mi danno niente da mangiare e nei successivi quindici giorni si presentano per darmi un pollo al giorno, forse sono già morto: in media avrei mangiato mezzo pollo al giorno ma non ce l’ho fatta. La colpa di chi è? Ovviamente non dal pollivendolo ma della banca, che non vi ha saputo consigliare bene.
Se invece fate il fisso, sicuramente pagherete una rata più pesante, ma sarete sicuri che più di quello non vi verrà chiesto per tutta la durata del mutuo.
Visto che oggi i tassi sono bassi, scegliere il tasso fisso è una opzione che in futuro si rivelerà sicuramente vantaggiosa o comunque non troppo sconveniente. Chi avesse invece fatto il tasso fisso alla fine degli anni 80 (quando i tassi erano al 18/20%), allora sì che avrebbe fatto un pessimo affare, perché avrebbe cristallizzato le proprie rate su un tasso davvero troppo elevato. Oggi non è così. 
Diverse considerazioni valgono per lo spread: oggi fa molto tendenza usare l’inglese, che in particolare nel settore finanziario è abusato, per dare l’impressione di particolare professionalità ed efficienza. Così è molto più bello usare il termine spread piuttosto che la sua traduzione, ovvero “margine” o “guadagno”: lo spread è in pratica il guadagno che la banca fa prestandoci i soldi. Questa percentuale, salita a dismisura negli ultimi mesi, sappiate che è trattabile, fisso o variabile che stipuliate. Quindi guardiamoci in giro e cerchiamo la banca che ci fa lo spread più basso e, anche con lei, trattiamo per ulteriori ribassi.
Ottenuto il  migliore spread, la scelta tra fisso e variabile andrà fatta con i criteri di cui sopra.
Successivamente potrete sempre rinegoziare con la stessa banca (ricontrattando lo spread o la tipologia di tasso), oppure passare ad altro istituto di credito (c.d. surrogazione).
Non si tratta però di operazioni semplici come il cambio di un paio di scarpe. Quindi attenzione: la rinegoziazione sta di fatto diventando un miraggio e se ve la impediscono segnalatecelo e noi cercheremo di aiutarvi. La surroga invece, se possibile, è ancora più insidiosa. Vi dicono che non costa nulla ma spesso non è vero. Alcuni istituti cercheranno di farvi fare un’assicurazione, magari sulla vita, che non è obbligatoria e costa cara. Altri vi sottoporranno spese varie impreviste. Altri ancora potrebbero fare un’offerta solo apparentemente più vantaggiosa perché magari prendono a riferimento rilevazioni Euribor più sfavorevoli o vi danno un valore che non comprende tutti gli effettivi costi del contratto.
Quindi il cambio del mutuo è una operazione molto delicata, che richiede una attenta valutazione (magari potete anche spendere qualche euro per associarvi ad una associazione di consumatori che vi potrebbe aiutare), inoltre non è detto che la normativa, in futuro, continuerà a consentire le operazioni che oggi si fanno.
Morale di tutto: attenta valutazione e quindi scelta, tendenzialmente senza ripensamenti e senza continui cambi, per evitare di farsi fregare.

213 risposte a “Mutui: tasso fisso o variabile?

  1. Posso sembrare semplicistico ma a mio parere resta sempre e meglio un tasso fisso per il semplice motivo che per pianificare la propria vita e’ la cosa migliore, se una persona si puo’ permettere la rata facendo i debiti calcoli sa anche dopo 10 o X anni l’entita della rata sara’ sempre quella….specialmente con il sistema bancario di oggi…anche se fa sacrifici riesce a pianificare in qualsiasi caso…Un tasso variabile miraggio di vantaggi che gira rigira vanno sempre ad appannaggio delle banche nel lungo periodo…tanto e’ che oggi con tassi euribor bassissimi le banche non fanno praticamente mutui a tasso fisso….
    Io sono una persona prudente e su cose primarie come la casa o altro non si scherza…l’esempio e’ questi anni…tralasciando questi ultimi 2 di crisi..quante case pignorate…la vita non e’ un gioco…si puo’ giocare con soldi superlfui…non con stipendi alla fame e contratti di lavoro che oggi ci sono e domani no…
    tasso fisso anche ai livelli degli anni 80….in caso si puo’ vedere per una rinegoziazione se possibile..tanto nel luno periodo 20-30 anni non si possono fare comunque previsioni esatte neanche per i tassi variabili no??? per cui tiriamo le conclusioni…..
    ciao a tutti

  2. devo ammettere che la scelta di un mutuo.sopratutto in un periodo come questo è davvero.un impresa,sopratutto per una persona a digiuno come me ,orientarsi diventa davvero arduo..orientarsi bene .praticamente impossibile..!
    ho fatto diversi colloqui.con diverse banche..chi piu chi meno son professionali.ho trovato tra le varie proposte un muto 100 per cento a tasso variabile ma con rata costante..,la durata di esso e inferiore rispetto a quanto mi ero prefissato.in soldoni avevamo optato per un fisso a 30 anni e spendavamo sui 900 euro.scegliendo invece il variabile a rata costante a 20 anni ne paghiamo circa 880,ma con la differenza che poi a seconda dell’andamento del mercato ,dfatti i dovuti calcoli il mutuo si puo’ allungare per ulteriori 5 anni..o (addirittura)accorciare!non miro a tanto ma secondo voi..(dato che ero partito comq.a 30 anni e sui 900) facendo questo titpo di mutuo.puo’ andarmi tanto male da non esser nemmeno sufficiente l’allungo dei 5 anni?(oltre i 20 iniziali?),questa banca inoltre mi ha chiesto di stipulare obbligatoriamente al momento dell’atto una polizza vita che pare sia obbligatoria…,esistono in commercio polizze obbligatorie?cosa posso dire nel caso in cui non lo sia..?ho una legge che mi tutela da spiattellare?spero di avere presto un aiuto e una consulenza da parte vostra…grazie mille!e complimenti.per il nuovo blog…

  3. Tommaso forse non tieni conto della formula ibrida, ovvero il tasso variabile a rata fissa e dove la parte eventualmente rimanente si paga nei 5 anni successivi alla chiusura del mutuo.
    Non tutti si possoono permette un rata da tasso fisso, che è non poco più alta di quella variabile.
    Le case pignorate sono una realtà da sempre, magari sono aumentate. Tant’è che anche prima le aste per le vendite delle case sotratte con ipoteca erano una realtà.

  4. Cinque anni fa ho stipulato un mutuo. Prima di farlo, ho perso tantissimo tempo per trovare informazioni e notizie su tutti quei termini che erano a me sconosciuti. Dopo aver capito un po i meccanismi , ho iniziato a girare per le banche facendomi fare vari preventivi scritti, con tutte le voci che richiedevo (spese di istruttoria, perizia, chiusura anticipata, gestione, rata, assicurazione sulla vita si/no, conto corrente obbligatorio si/no ed eventualmente le spese di esso, ecc ecc).

    Dopo aver valutato tutti i fattori e le differenze tra fisso e variabile, mi sono diretto verso il variabile ben conscio che sarebbe potuto solo aumentare. Da notare che tutte le banche interpellate mi facevano il fisso a non meno del 4.5% .

    In pratica, dopo 5 anni, nonostante tutti i rialzi, non ho pagato quanto avrei pagato con il fisso.

    Ovvio che nel lungo periodo (20 anni nel mio caso) non si sa come andra’ a finire.

    A mio avviso il tasso, non potra’ comunque aumentare piu’ di tanto. Se cosi’ non fosse, la naturale conseguenza sara’ che nessuno riuscira’ piu’ a pagare le rate e come risultato avremo anche qui , una sorta di crisi dei subprime.

  5. Personalmente propendo per un variabile “ragionato”.
    Prima di sottoscriverlo, infatti, ho fatto delle stime catastrofistiche con tassi all’8-9%. Dopodichè, valutata la mia capacità di onorare le rate che sarebbero scaturite da quei tassi, l’ho accettato. Fino ad ora la scelta mi ha ripagato in quanto la rata iniziale mi si è praticamente dimezzata

  6. Per Andrea:
    la polizza vita non è assolutamente obbligatoria. Non essendo obbligatoria non possiamo indicarti nessuna norma che la preveda. Fai una prova: chiedi alla tua banca che siano loro ad indicarti la disposizione in base alla quale la polizza vita sarebbe obbligatoria.
    La Casa del Consumatore

  7. Vorrei lasciare una piccola mia impressione personale. Premetto che sono un “variabilista super convinto” mi permetto di dare 2 piccoli consigli agli indecisi….
    A mio avviso e’ sbagliatissimo fare il semplice ragionamento “visto che attualmente con il variabile le rate sono piu’ basse compero un immobile di maggior valore di quello che potrei permettermi con le rate piu’ alte di un mutuo fisso.” Errore madornale: ai primi aumenti dei tassi di riferimento e’ ovvio che si e’ in difficolta’!!!Seconda considerazione: supponiamo di aprire un conto deposito e di versare in quel conto la differenza se a nostro favore della rata tra l’ipotetico mutuo fisso e la rata pagata del variabile, in modo che se ci saranno momenti di difficolta’ nelle rate del variabile si potra’ utilizzare quel conto per pagare le rate….Vedrete che nella stragrande maggioranza dei casi al pagamento dell’ultima rata del mutuo quel conto sara’ in attivo e quello sara’ il risparmio effettivo, sicuro e utilizzabile che avremo avuto con il variabile….Io la penso cosi’…Ciao a tutti.

  8. Buongiorno a tutti io vengo da un’esperienza fortunata di surroga: avevo un mutuo stipulato nel 2004, con spread dell’1,5%, medio per quel tempo. verso l’estate del 2008 pagavo circa 500 euro in più, il mio direttore nicchiava sulla riduzione dello spread, fatta una ricerca rapida sui classici siti internet in poche ore ho trovato la banca giusta, surroga senza spese (grazie anche al decreto bersani), spread dello 0,85. allungamento di un paio di anni. Ho scoperto infine con orrore che la mia prima banca mi aveva fatto pagare l’assicurazione obbligatoria incendi quasi 4000 euro,(che sono riuscito ad avere indietro) con la nuova 1400!. Perciò, consiglio tutti di prendere molte informazioni e girare parecchie banche prima di stipulare un mutuo. Saluti a tutti, roberto

  9. aiutatemi nei meandri delle banche mi sto perdendo,mi sento abbandonata. Vorrei rinegoziare il mio mutuo ,e mi hanno detto di scrivere una lettera di richiesta, ma ho paura che sia un’ennesima trappola ,che lettera dovrei scrivere? Qualcuno mi aiuti

  10. Salve a tutti anche io come tanti nel 2003 ho stipulato un mutuo con la meliorbanca con uno spread 1.50. qualche mese fa gli ho mandato un fax con la richiesta dell’abbassamento dello spread, la loro risposta e stata che il contratto che avevamo stipulato nel 2003 non si poteva cambiare .Allora mi sono messo in cerca di una banca che mi facesse un mutuo a tasso fisso dall’inizio alla fine ,ho girato un pò di banche e la differenza tra una banca e l’altra e di 20,00 euro circa,poi sono andato dove da anni ho il conto cioè la banca intesasanpaolo e mi hanno detto che l’unica spesa da pagare è un’assicurazione sull’incendio di circa 350,00 euro circa.E non ci sono più altre spese.
    Adesso sono passate due settimane e ancora mi devo decidere ha presentare la documentazione per eventuale surroga,per il semplice fatto di un abbassamento dei tassi in questo caso fisso.
    Dopo una settimana mi sono recato ancora in banca per chiedere se c’èrano stati abbassamenti e mi hanno detto che il fisso a 20 anni e rimasto uguale mentre quello a 30 anni è aumentato.
    Consigliatemi io vorrei surrogare al più presto possibile , mentre mia moglie dice di aspettare e goderci questo momento che stiamo risparmiando circa 90,00 euro al mese.
    Ma la mia paura e che al momento che i tassi variabili aumentano, aunmenta anche il tasso fisso e più difficilmento ci approveranno la surroga .
    Aspetto dei vostri consigli preziosi grazie e vi ringrazio per tutta la vita perchè forse siete gli’unici che aiutate il popolo.

  11. Per Luciano:
    Per quest’anno i mutui a tasso variabile sono di sicuro “blindati” sia per l’abbassamento dei tassi sia per il tetto al 4%. Per tale ragione potrebbe essere utile aspettare fine anno prima di prendere decisioni, anche perché più in là prosegue il mutuo con tassi bassi e meglio è (visto che mese per mese il capitale diminuisce e quindi anche l’aumento dei tassi influisce meno sull’ammontare della rata).
    Purtroppo non siamo in grado di fare previsioni certe. Quindi, o aspetti fine anno, oppure fai la surroga già oggi (in ogni caso, visti i tassi attuali, non faresti un cattivo affare). L’assicurazione incendio è sicuramente dovuta (non quella sulla vita): potresti però verificare se ne hai già fatta una e se alla nuova banca potrebbe andare bene quella (perché averne due??).
    Casa del Consumatore

  12. Buon giorno. Ho un mutuo a tasso fisso al 5,45%. Ho provato a chiedere alla banca un abbassamento dell’interesse ma mi hanno detto che è il minimo che possono fare. E’ prevista la possibilità di cambiare banca ?

  13. Per Primo:
    certo. Si può cambiare banca! L’operazione si chiama surroga. Vai a informarti presso altri istituti perchè ora sono in molti a fare condizioni migliori. Occhio però ai costi del cambio (che non sono dovuti) e a eventuali altri “oneri” legati alla rata.

  14. Salve.Tre anni fa ho sottoscritto un mutuo a 30 anni con tasso fisso del 5,35%, in quel momento la differenza con quello fisso era minima, ma ora che il variabile è così basso che faccio? Mi conviene rinegoziare?

  15. Ho un mutuo trentennale con intesasanpaolo, una specie di miracolo perché al quell’epooca (2004) avevo già 61 anni. Meno miracoloso era lo spread del 1,70% su un contratto misto. Inutile dirvi che non sono mai riuscita a rinnegoziare, che nessuna banca era interessata e non ho avuto neanche una proposta dalla banca come previsto perché, secondo loro, essendo il contratto misto, non rientrava nelle condizioni (contratti a tasso variabile) e così mi sono sorbita quasi 4 anni di rate al 150% rispetto a quelle iniziali, come dire che il contratto era a tasso variabile eccome. Adesso non sono in grado di capire se la Banca mi sta applicando il 4% d tetto o meno. Alla mia richiesta le risposte sono vaghe e mi trattano un pochino da vecchietta scema. Lo sarò probabilmente perchè non mi sono ancora decisa a denunciare questa situazione. Fatto sta che mi si sono recentemente presentati dei problemi quali battiti cardiaci accellerati e fortissimi, problemi di respirazione dovuti con molte probabilità alla sensazione di essere in trappola.

  16. Buonasera, entro la fine del 2009, accenderò un mutuo della durata minima di 25 anni all’atto del rogito del contratto d’acquisto della mia prima casa. Considerando che nel giro di massimo 5-7 anni potrò estinguere il mutuo a frote della vendita di un immobile quale tasso mi consigliate?

  17. Per Paolo:
    considerato che gli interessi più alti si pagano proprio nei primi anni, non esiste un consiglio “giusto” in assoluto. Con il fisso ti puoi garantire tassi non soggetti a variazione e, per come è oggi la situazione, abbastanza bassi. In caso di scelta del variabile oggi sicuramente avrai un risparmio ma nei prossimi anni la rata sarà sicuramente soggetta a rialzi. La durata di soli 5/7 anni potrà semmai limitare eventuali danni. Da ultimo, presta attenzione che il mutuo non preveda penalità (che sarebbero comunque vietate dalla legislazione vigente) per estinzione anticipata.
    La Casa del Consumatore

  18. Buonasera, a breve dovrò accendere un mutuo a tasso fisso per l’acquisto della prima casa.Ho già girato alcune banche e, al momento, l’offerta migliore sembrerebbe quella con TAEG al 4.34%. Secondo voi è un buon tasso o ,continuando a girare, potrei trovare di meglio ? Grazie in anticipo per le vostre risposte.

  19. ho un mutuo a tasso fisso al 5.70% contratto nel 2005 per 30 anni. Vorrei fare la surroga con mutuo a tasso variabile con cap: ho preso informazioni e male che va non pagherò mai la rata che pago ora. Cosa ne pensate?

  20. L’unica strada è quella di farsi una cultura in merito e farsi consigliare bene. Io con il mio mutuo a tasso fisso mi sono trovato bene grazie alla mediazione di telemutuo.it che confronta varie proposte e ti a scegliere il meglio.
    ciao
    Alberto

  21. help! tra qualche giorno dovrò decidere se lasciare il mio mutuo a tasso variabile o se cambiarlo in fisso…qualche consiglio per favore, non so cosa mi conviene fare…non so neanche quali sono i tassi attuali….

  22. Per Laura – oggi è sicuramente conveniente stipulare mutui a tasso fisso in quanto siamo ai minimi storici per cui, per il futuro, potranno solamente aumentare, anche se nel breve è previsto un ulteriore taglio. Quindi … fisso e … occhio alla banca. Il riferimento cui devi fare attenzione è il cosidetto “spread” ossia la percentuale che la banca applica in aggiunta al tasso ufficiale di interesse della BCE. Per un fisso si aggira , orientativamente, tra l’1 e il 1,8%. Buon mutuo

  23. Consiglio- A Luglio 2008 ho stipulato un mutuo atasso fisso al 5.85 su 80000 euro per 15 anni, la rata è cira 670 euro.
    Quale tasso mi consigliereste di scegliere nel caso optassi per la surroga tra un fisso 5.2/5.3 ed un variabile rinegoziabile ogni 2 anni tra il 2.6/2.8 ?
    La differenza in soldoni è Fisso circa -40 euro mentre variabile ad oggi -140 help help help !!!

    La rata del <fisso

  24. a luglio 2007 ho stipulato un mutuo a tasso fisso con uno spred dello 0.75 con rata di euro 766
    ora vorrei azzardarmi a passare al tasso variabile ma la mia banca mi ha detto che perderei lo spred andando a prendere l’1.50% e pagando una rata di 560 euro ad un euribor a 6 mesi.
    secondo voi faccio bene? posso poi ripassare al tasso fisso (tenendo conto che dalla mia richiesta di passaggio son passati circa 6 mesi per l’approvazione)

  25. consiglio- a luglio 2007 ho stipulato un mutuo a tasso fisso al 5.80 su 120000 per 25 anni andando a pagare una rata di 766 al mese
    ora vorrei azzardarmi a rinegoziare con un tasso variabile ma perderei lo spred acquisito al 0.70% con uno nuovo al 1.50% (non ancora contrattato)
    domanda? cosa mi consigliate? potrò poi eventualmente ripassare al fisso sapendo che per una risposta in merito al “passaggio” ho atteso 6 mesi? posso rinegoziare da tasso fisso ad un altro tasso fisso? grazie

  26. Per Mosè:
    il tuo tasso fisso ci pare abbastanza buono e oggi riteniamo che non riusciresti ad ottenere molto di meglio. Passando al variabile sicuramente avresti, oggi, il beneficio della riduzione dell’importo della rata, ma sappi che in futuro potrà aumentare di nuovo (aumentando l’importo della rata sino al 50%).
    Quindi, se ti determini a passare al variabile, aspettati oscillazioni e assicurati che la banca ti offra la possibilità di rinegoziare tornando al fisso (ma lo 0,75 di spread molto difficilmente riuscirai ad ottenerlo di nuovo). Sei mesi per processare la pratica sono davvero un’esagerazione. La tua banca farebbe meglio a gestire con più efficienza le richieste dei clienti.
    La Casa del Consumatore

  27. Ho un mutuo di 104000 a tasso fisso 5,75% durata 15 anni( due dei quali trascorsi)
    Bancoposta mi offre surroga a tasso misto rinegoziabile ogni 2 anni con variabile taeg a 2.76 e fisso a 3,31 durata 10 anni.
    Cosa ne pensate del Misto? Se vi sembra buono inizio col fisso o variabile?Grazie

  28. Per Roberto:
    scusa ma ci era rimasto inevaso il tuo messaggio; la soluzione che ti hanno prospettato ci pare buona. Visto quanto sono bassi oggi i tassi variabili, e le previsioni per i prossimi mesi, avresti sicuramente un risparmio a partire con il variabile. Anche il fisso che ti offrono ci pare però buono. Le quotazioni che ci hai dato comprendono lo spread? di quanto è lo spread?
    Facci sapere.
    La Casa del Consumatore

  29. Il mutuo è con Bancoposta che si appoggia a Deutsche Bank.
    spread 1,5-Misto:fisso taeg 3,31 variabile taeg 2,81
    (i valori sono quelli di 10 giorni fa)
    cordiali saluti
    se avete altri pareri/consigli…. grazie

  30. Buongiorno,
    ho sentito parlare di un “mutuo protezione con cap”.che significa nello specifico?
    se salgono i tassi la banca si fa carico dell’eventuale in più?
    grazie mille

  31. Per Fabio:
    mutuo con cap significa con limiti oltre il quale il tasso non può salire. La cosa buona è che si limitano i rischi del variabile, a fronte però di un trattamento economico peggiore e, spesso, della presenza di un cap anche in basso.
    La Casa del Consumatore

  32. Per Roberto:
    la proposta della banca non ci pare male (anche se lo spread potrebbe anche essere più basso). Per la scelta tra fisso e variabile, ti rinviamo al nostro articolo e alla tua propensione al rischio. Valuta però che fissi bassi non è detto che se ne trovino in futuro..
    La Casa del Consumatore

  33. mi hanno offerto un variabile con protezione, tasso variabile a 2,345 e tasso massimo del 5,5 (euribor) con spread 1,4 e taeg 2,43. Quale differenza con un tasso fisso normale al 5,70? ho chiesto 165000 in 30 anni, rata mensile ora 645,24 e rata massima 936,85 circa. Vorrei sapere tra 29 anni io non tirerò fuori mai piu di 936 euro giusto? Anche se un caffe magari costerà 3 euro, e cosi, ho sbaglio qualcosa?

  34. avendo un mutuo a tasso fisso e volendolo rinegoziare con la medesima banca sempre con un tasso fisso….è possibile
    grazie mille

  35. Sono in procinto di aprire un mutuo ventennale di 100000 euro per la costruzione della prima casa. Le proposte migliori sono:

    -Tasso fisso a 5.5% (spred compreso) + 2,50 euro di spese incasso rata + 2 perizie di verifica stato di avanzamento lavori (300-350 euro circa)
    Tasso variabile EURIBOR + 1% di spred + perizie di verifica stato di avanzamento lavori (300 euro circa) + 0 euro di incasso rata .
    Cosa mi consigliate?

    Grazie

  36. Buongiorno,
    sto per fare un accollo di mutuo fondiario, stipulato dall’impresa costruttrice 2 anni fa. All’impresa è stato applicato uno spread dello 0,75%.
    Io mi accollerei una cifra di 50000 euro in 10 anni, però la banca mi ha riferito che il miglior spread che può farmi è del 1,25%.
    Non essendo un nuovo mutuo, non dovrei avere le stesse condizioni del mutuo fondiario, quindi spread allo 0,75%?

  37. Per Andrea B:
    purtroppo l’accollo si qualifica giuridicamente come estinzione di un vecchio rapporto ed apertura di uno nuovo. Quindi la banca può rimettere in discussione le condizioni economiche.
    Potresti provare a rivolgerti ad un altro istituto e fare un mutuo nuovo per estinguere il vecchio.
    La Casa del Consmatore

  38. Per Mauro:
    si tratta di una scelta personale (v. anche le previsioni sui prossimi euribor su altro nostro articolo). Forse però potresti sfruttare questo buon momento per il variabile e poi passare al fisso in un momento peggiore…
    A te la palla!

  39. Per Giuglio:
    non avevamo capito che ci stavi facendo una domanda. Guardati il nostro articolo sulla difficolt di rinegoziazione. Comunque puoi di sicuro chiedere di rinegoziare modificando il tuo fisso. Ma perché? Oggi la tua banca offre condizioni migliori sui fissi?

  40. grazie della risposta
    sono andato in banca ed ho chiesto la rinegoziazione da fisso a variabile
    nel 2007 ho chiesto su di un importo di 150000 euro sul fisso pagando 750 al mese con uno spred del 0.75
    ora passando al variabile perderei lo spred fatto e pagherei 550 al mese……..e sul fisso invece andrei a pagare 730 euro
    se ora “cambio” acquisendo uno spred dell’1.50 un domani ripassando al fisso andrei di nuovo maggiorando lo spred e di conseguenza quello che pago ora sarà senz’altro superiore come rata. è valevole come ragionamento?
    grazie

  41. Buongiorno,
    avrei bisogno di un consiglio prezioso da chi si intende veramente di mutui. A Febbraio di quest’anno ho acquistato casa, ed ho scelto un mutuo fisso di 30 anni con tasso del 4,58%. Da circa quindici giorni, un conoscente ha rogitato per l’acquisto della sua casa ed ha scelto un mutuo a tasso variabile con cap (cap fissato al 5,50%); mi ha suggerito di passare dalla sua banca per farmi dare delle informazioni, ed effettivamente con l’euribor attuale, scegliendo la surroga, andrei a pagare una rata di circa 640 euro contro la rata di 875 euro del mio mutuo a tasso fisso. Sò che attualmente l’euribor è arrivato ai minimi storici, e sò anche che un fisso al 4,58% non è da buttare, però essendoci una differenza di 235 euro al mese, ed avendo visto che nel piano di ammortamento del capitale, nel caso del variabile si parte subito a restituire una consistente fetta di capitale (circa 348 euro a rata), contro una restituzione iniziale molto più bassa nel caso del tasso fisso (circa 223 euro a rata) la mia domanda è: mi tengo il fisso con un ottimo tasso o mi butto nel variabile con cap???
    Vi ringrazio anticipatamente per tutti i consigli che vorrete darmi!!!

  42. Per Giuglio:
    non è detto che in futuro tu debba pagare uno spread maggiore solo per il cambio. Oggi gli spread sono alti sia perché i tassi sono bassi (e alle banche sembrerebbe di guadagnarci troppo poco…) sia perché l’affidabilità generale dei mutuatari è diminuita (crisi generale, volatilità dei posti di lavoro, difficoltà del mercato immobiliare, ecc.).
    Quando queste condizioni cambieranno cambierà (o almeno dovrebbe cambiare) anche lo spread.
    Cari saluti

  43. Per Sabina:
    i tuoi ragionamenti non fanno una piega e quindi ci pare che la vera esperta sia tu!
    Vista l’esigua differenza tra il fisso e il cup, se fossimo al posto tuo passeremmo al variabile col cup (attenta però a capire bene che non ci siano spese varie iniziali che annullino i vantaggi).
    Grazie di averci letti e a presto.

  44. ciao tutti!ieri mattina ho firmato,alla banca tramite mediatore,richiesta mutuo(70000)l’offerta era tasso fisso teag5,559 tot rata 425,69..per la durata di 25anni.ho un redito di 1000mensile.ma nn sò se ho fatto la scelta giusta o piuttosto se la banca mi ha proposto il giusto.il mediatore mi ha detto ke posso ancora chiedere il variabile sono molto confusa.aiutatimi!

  45. ciao a tutti
    il mio motto è,sai quello che lasci ma non sai quello che trovi.ho fatto un mutuo a tasso variabile nel 2003,con l’aiuto della banca ci siamo fatti due calcoli in previsione di un aumento dei tassi(come poi è successo)in modo da non trovarci eventuali sorprese.
    in questi mesi la mia rata è diminuita di ben €200,anche se dovessero risalire i tassi,non cambierei.
    molti amici hanno cambiato “strada” quando le banche offrivano di cambiare o il famoso aiutino dello stato…..sono rimasti impigliati nella rete e tutti pentiti,anche perchè i costi non erano poi zero.
    per mia esperienza mi tengo il mio mutuo a tasso variabile,che comunque a conti fatti,tra alti e bassi dei tassi sto ancora guadagnando sul fisso.
    saluti
    alex

  46. Salve a tutti

    Ho bisogno di 40-50.000 euro per completare la costruzione di un abitazione che sarà la mia prima casa.
    Sarei orientato a contrarre un mutuo a tasso fisso per 10 anni.
    Non sono ancora andato in nessuna banca a chiedere preventivi ma vorrei andarci prevenuto nel senso dell’essere informato sulle proposte che mi faranno.
    Cosa mi consigliate?

    Vi ringrazio
    Fabio

  47. Per Fabio:
    ti consigliamo di farti un’idea generale sulle condizioni oggi applicate ai mutui a tasso fisso consultando il sito mutuionline.

  48. Buongiorno,

    gradire un vostro parere sulle offerte (di luglio scorso) che la banca mi ha fatto per finanziare l’acquisto della prima casa:

    FISSO: 80% dell’importo, TAEG 5,13%
    VARIABILE: 75% dell’importo, Euribor + 0,85%, spread 1.614%
    20 anni di durata e rimborso mensile per entrambi.

    Posso permettermi la rata del fisso, ma non sono così sicuro che sia conveniente sul lungo periodo.

    Grazie.

  49. BUONGIORNO, DA CIRCA UN ANNO E MEZZO HO ACQUISTATO CASA ACCOLLANDOMI IL MUTUO DALL’IMPRESA, A TASSO FISSO.OGGI PERò NON SONO CONTENTO DEI VARI COMPORTAMENTI DELLA BANCA, E ESSENDO DISTANTE DALLA MIA ABITAZIONA, VORREI CAMBIARE. MI E’ STATO PROPOSTO UNA SURROGO PRESSO UN ALTRA BANCA, PROPONENDOMI UN TASSO VARIABILE. LA MIA DOMANDA E’, VISTO CHE HO UN MUTUO A QUINDICI ANNI, E’ VERO CHE OGGI ANDREI A RISPARMIARE META’ DELLA RATA MENSILMENTE, MA PER QUANTO TEMPO? E SECONDO VOI VISTO L’ANDAMENTO DELLA CRISI GENERALE. NON VORREI FARMI PRENDERE DALL’EUFORIA DEL RISPARMIO ATTUALE, E POI DOVER RINEGOZIARE NUOVAMENTE . VI SAREI GRATO SE ESPRIMESTE IL VOSTRO PARERE,SENZA NESSUNA RESPONSABILITA’DA PARTE VOSTRA, MA SOLAMENTE PER SENTIRE IL PARERE DI PERSONE ESPERTE NEL SETTORE. VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.

  50. abbiamo un mutuo di 20 anni modulare,ne abbiamo finora pagati 10 e dobbiamo decidere per i prossimi 5 anni se scegliere il variabile euribor 6 mesi + 1,50 di spread o il fisso irs a 5 anni + 1,40 di spread.Per i primi dieci anni abbiamo scelto sempre il fisso, ora il variabile ci sembra molto allettante e considerando che il grosso degli interessi è già stato pagato nei primi 10 anni chiedo se effettivamente la scelta del variabile sia più conveniente.

  51. buongiorno, sono alle prese x decidere se stipulare un mutuo fisso o variabile. La banca mi consiglia una rata fissa x 30 anni. Bassa sì,ma calcolando li tutto da rendere enorme e se volessi cercare di estinguerlo con piccoli sacrifici la cosa diventerbbe assai pesante.Io opterei x il variabile a 20 anni. La rata è assai bassa e pensavo ke se aumentasse il tasso la rata sarebbe sostenibile. SPERO!
    SCUSATE ma ho una grande confusione…qualke consiglio? (ps:ho girato un pò di banche )
    VI RINGRAZIO !

  52. Per Emiliano:
    valuta che la rata del variabile è possibile che nel giro di 2/3 anni possa salire del 50% (es. se oggi paghi 200 potresti arrivare a 300). Se ce la fai a sostenere questo (eventuale) aumento, fai pure il variabile. Tieni infine conto che più ti avvicinerai alla fine dei venti anni e meno incideranno eventuali variazioni dei tassi (perché il capitale residuo si sarà notevolmente ridotto).

  53. Salve a tutti stiamo decidendo se stipulare un tasso fisso o variabile, abbiamo girato diverse banche tutte + o – lavorano con un tasso fisso del 5,60 variabile 2.90 simulando un mutuo di 80.000 pagherei una differenza tra mutuo fisso e variabile di circa 250€. mi chiedo secondo vuoi tra 10 anni puo’ raddoppiare o addirittira passare ad un 8/9 per cento il variabile?

  54. Per Paolo e Raffaella:
    eccoci! Effettivamente, vista la diminuzione di capitale, forse vi conviene il variabile. Come sono ora le vostre condizioni (in particolare lo spread)?

  55. ciao ragazzi e grazie per la risposta. ecco le altre info da voi richieste per un vs consiglio ulteriore; da contratto le condizioni del nostro mutuo sono: spread per variabile euribor 6 mesi pari a 1,50 e spread per fisso irs a 5 anni di 1,40.

  56. Per Paolo e Raffaella:
    fossimo in voi faremmo il variabile. Fate cmq una prova: se riuscite a sopportare l’eventualità di aumento della rata del 30-40% (se i tassi aumenteranno), allora fate il variabile.
    Ciao

  57. salve a tutti ho girato parecchie banche per avere informazioni sui mutui, ho una confusione totale in testa. io dovrei fare un 100% per 20 anni conviene di più il variabile o il fisso??esiste qualche banca che fa mutui 100% con tetto massimo??

  58. BUONASERA A TUTTI…HO STIPULATO UN MUTUO FISSO DI 15 ANNI NEL 2007 DI 83000 EURO per ristrutturare la mia abitazione che vale molto piu di 83 mila euro…LA RATA CON TASSO AGEVOLATO INIZIALE ERA DI 650 EURO CIRCA.IO NON HO COMUNICATO ALLA BANCA IL CAMBIO DEL TASSO DOPO I DUE ANNI QUINDI PENSO SIA ANCORA FISSO(HO LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE OGNI DUE ANNI se continuare col fisso o passare al variabile).ADESSO MI RITROVO UNA RATA DI 740 EURO.FACENDO I CONTI OVVERO 640 EURO PER 24 MESI(TASSO INGRESSO AGEVOLATO)PIU 740 EURO PER I RESTANTI 156 MESI VIENE ALL’INCIRCA 130000 EURO?
    VI PARE REGOLARE?O SECONDO VOI C’è UN ERRORE….DA 85MILA EURO A 130 MILA EURO MI SEMBRA ECCESSIVO NO?C’è UN ERRORE?
    ASPETTO CONSIGLI DA ESPERTI..RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.Fabrizio

  59. Salve, dobbiamo richiedere un mutuo della durata di 30 anni per un importo di 160000 euro. Secondo voi, considerando la lunga durata, meglio un tasso variabile (rata 615 euro) al momento molto conveniente o un tasso fisso (rata 868 euro) che garantisce una certa sicurezza? Grazie

  60. Ciao a tutti, nel 2006 ho stipulato un muto a tasso fisso di 20 anni del 5.30% ed ora ho la possibilità di rinegoziare con un’altra banca che mi offre il variabile al 2.088% compreso di spread.
    Risparmierei circa 250€ e con questo risparmio avrei pensato di farmi un piano di investimento o di risparmio per avere soldi extra per pagare rate particolarmente alte o nel migliore dei casi per estinguere il prima possibile il mio debito, magari anche fra 10 o 15 anni.
    Che ne dite???
    Grazie eroi…è questo quello che siamo vero?

  61. Salve a tutti. Nel maggio 2008 ho stipulato un mutuo trentennale di 130000 euro rinegoziabile ogni 5 anni.Adesso però ho bisogno di liquidità aggiuntiva pari a 20000 euro. Sarei orientata sulla surroga +liquidità sfruttando un tasso variabile puro o con cap. Sapreste consigliarmi qualche mutuo? Volevo inoltre sapere a quanto ammontano le spese notatili per questo tipo di operazioni,se cioè l’onorario del notaio va calcolato solo sulla liquidità e non anche sulla surroga che dovrebbe essere gratuita per legge

  62. ho un mutuo dal 2006 x 10 anni di 80000 con tasso fissoal 5%. ho chiesto una surroga ad un’ altra banca e offrono: tasso variabile al 2.35 (1.6 spread)con cap 5.5. Risparmio sulla rata di 80 euro. cosa consigliate? Restare al fisso o cambiare?

  63. Salve a tutti…come molti a breve dovrò aprire un mutuo per acquistare la mia prima casa…quello che vi chiedo è se secondo voi in questo momento è conveniente un fisso o un variabile.
    Ho visto alcuni siti in cui vengono simulate le rate del mutuo…150.000 in 30 anni a tasso fisso sono circa 830 euro, mentre a tasso variabile sono circa 560 euro.
    Altra questione, sono molti anni che x lavoro ho rapporti con una banca, mi conviene andare la oppure rivolgermi ad altri istituti?
    Grazie mille per le vostrre risposte…ciao a tutti

  64. Il tasso variabile al momento e molto basso, ma sperando che l’economia vada meglio di conseguenza si rialzeranno anche i tassi, la domanda è: di quanto? Scegliere tra il variabile e fisso e difficile, provate una via di mezzo, alcuni istituti lo fanno

  65. Buonasera a tutti!! Stessa situazione anche per noi.. Acquisto prima casa mutuo da 70000euro per 15 anni e due possibilità…tasso fisso a 5,33 con rata da 565 euro o variabile a 2.12 con rata da 454 euro??Secondo voi ne vale la pena per circa 100 euro in meno fare il variabile?? Grazie a tutti e alla casa del consumatore per le preziosissime informazioni!! A presto!!

  66. Per Valeria:
    non consigliamo banche. Ti conviene consultare mutuionline e farti un’idea per andare poi a negoziare in banca. Sulle spese notarili non esiste un prezzario ufficiale quindi dovresti anche per quelle chiedere preventivo (fermo restando che concordiamo con te quanto al fatto che la surroga non deve avere costi).
    Ciao grazie

  67. salve io ho un mutuo a tasso variabile stipulato nel febbraio del 2008 di 120.000 euro per 21 anni all inizio la rata era di 636 euro poi è arrivata quasi a 830 euro. ma da qualke mese è ritornata a 636, sempre variabile. cosa mi consigliate fare rimaniere al variabile o cercare qualke opzione per il fisso perche non vorrei ritornare a 850 euro in meno di 3 anni!! grazie

  68. ciao a tutti,
    ho aperto da qualche giorno un prefinanziamento che sarà trasformato in mutuo la prossima primavera.cosa mi consigliate, un fisso o un variabile?
    la mia banca propone un variabile con spead dell’1,25 e lo 0,23 di commissioni d’istruttoria con possibilità di fare una tassa fissa.
    la cifra richiesta sarà intorno ai 280.000 euro e la rata tra i 900-1100 euro per cui prevedo una lunga durata.
    grazie a voi tutti.

  69. Salve,
    la mia situazione è questa: abbiamo fatto un’offerta di acquisto per un immobile del valore di 200000 euro e, se accettata, dovremo fare un mutuo di 90000 a 20 anni.
    In famiglia è solo mio marito ad avere stipendio fisso, io passo da un interinale all’altro e quindi del mio stipendio non teniamo conto.
    Siamo entrambi poco propensi al rischio; nei prossimi 5-10 anni è possibile che avremo un’entrata di 30000 euro.
    L’orientamento è di fare un mutuo a tasso fisso, ma è anche vero che col variabile attualmente pagheremmo parecchio di meno. Una scelta come il variabile con cap (anche se 5,5 tetto massimo+0,75 come “compenso”, significherebbe pagare oltre il 6% di tasso, in caso i tassi salissero molto) oppure un variabile che però si possa “rinegoziare” ogni tot anni (mi sembra esistano), secondo voi offre maggiori vantaggi del fisso?
    Grazie mille in anticipo.
    Elena

  70. Dimenticavo, dovendo iniziare a girare per le banche…secondo voi, vista la media e i tassi attuali, quale spread e quale tasso dovrebbero essere già una buona offerta?

  71. Per Elena:
    ora si iniziano a trovare spread inferiori all’1%. Per il tasso fisso si trovano tassi inferiori al 5% spread compreso.

  72. Ciao a tutti,
    ho un mutuo stipulato nel 2004 durata 25 anni. Siamo partiti con il tasso variabile euribor + 1,40 ma abbiamo la possibilità di cambiare ogni 3 anni. Entro 10 gg devo decidere se tenere tasso variabile o passare al fisso IRS + 1,40 per 3 anni (4,20%). Fra 3 anni, se decidessi di scegliere il tasso fisso, lo stesso verrà rivalutato in base all’IRS.
    Che mi consigliate di fare? Passo al fisso?
    Grazie per il consiglio.

  73. Per Nunzio:
    visto che questa è la fase in cui paghi interessi più alti (il capitale è ancora elevato) ti consigliamo per il momento di restare sul variabile.

  74. Per Silvia:
    visto che i tassi variabili oggi sono così bassi ed è prevesto che lo restino almeno per tutto il 2010, ti consigliamo di restare sul variabile e ripensarci tra tre anni.

  75. salve ho stipulato um mutuo a tasso fisso ottobre 2008 6% per 25 anni rata 969,00.
    vorrei surrogare con altra banca perchè la mia dice che non lo fa, sono molto tentata dal variabile che per gli stesi anni oggi avrei una rata di 690,00 circa, a 30 anni cira 610,00.
    considerando eventuali aumenti dei tassi ci sono sempre circa 300,00 euro di differenza ad oggi.
    cosa mi consigliate? potrei optare per un variabile con tetto massimo?
    avrei bisogno di un consiglio competente urgentemente perchè devo decidere in pochi giorni. grazie

  76. PER SILVIA: scusami silvia, ma il tasso fisso di cui parli =4,20% è quello finale o senza lo spread? perchè se fosse totale sarebbe fantastico e ti chiederei in che banca sei andata…
    Grazie,
    Elena

  77. Per Roberta:
    il dilemma fisso/variabile non è facile da sciogliere, come vedi dal nostro articolo. Non esiste una “ricetta”. Certo è che il tuo fisso ha un tasso un pò alto, quindi potresti passare oggi al variabile per poi magari tra qualeche anno riconsiderare il fisso. Se oggi sopporti una rata da quasi mille euro al mese non sei peraltro tra quelli che fanno il variabile al massimo delle loro possibilità e “scoippiano” al primo aumento di tassi; tu invece potresti sopportare anche un aumento di tassi. Queste le nostre considerazioni. L’ultima parola spetta però a te…

  78. Per Roberta:
    il dilemma fisso/variabile non è facile da sciogliere, come vedi dal nostro articolo. Non esiste una “ricetta”. Certo è che il tuo fisso ha un tasso un pò alto, quindi potresti passare oggi al variabile per poi magari tra qualeche anno riconsiderare il fisso. Se oggi sopporti una rata da quasi mille euro al mese non sei peraltro tra quelli che fanno il variabile al massimo delle loro possibilità e “scoppiano” al primo aumento di tassi; tu invece potresti sopportare anche un aumento di tassi. Queste le nostre considerazioni. L’ultima parola spetta però a te…

  79. Buongiorno, siamo una coppia molto giovane e abbiamo comprato casa in costruzione e ci è stato suggerito l’accollo del mutuo del costruttore dato che questo ha sicuramente il vantaggio di non dover pagare il notaio per l’atto notarile,ma la banca dove dovremmo fare l’accollo ci propone come soluzioni solo un variabile puro o un fisso puro precludendoci le altre soluzioni ibride in un primo momento proposte e poi smentite.E’ corretto da parte loro?Inoltre ci è stato detto che perchè effettivamente il notaio faccia il cambio nominativo della pratica e il mutuo risulti a tutti gli effetti a nome nostro ci vogliono dai 5 ai 6 mesi e che quindi prima di tale termine non potremo fare una surroga con un’altra banca, è corretto? Noi per ora abbiamo ipotizzato di fare un variabile per abbattere il più possibile il capitele e non pagare interessi inutili e appena possibile fare una surroga con un’altra banca.Ho cercato informazioni sulla surroga ma questa operazione non sembra così semplice e sopratutto mi è stato detto che non tutte le banche lo fanno.E’ vero? Mi chiedo a questo punto se questo accolo sia poi così conveniente…

  80. Per Tatiana:
    attenzione che per gli immobili in costruzione sono previste particolari tutele dal decreto legislativo 122/2005. Se vi accollate il mutuo del costruttore rischiate di non avere nessuna di queste tutele. Contattateci ai nostri sportelli o chiedete consiglio ad un Notaio per evitare un domani problemi che potreste evitare già oggi.

  81. Buongiorno, siamo appena sposati e vorremmo acquistare la ns prima casa. abbiamo trovato una villetta a schiera da 300mila euro, a vs avviso è ancora possi bile trovare una banca che presti il mutuo per intero o è fantascienza e con il tasso fisso che tipo di rata ci potremo aspettare per estinguere il mutuo in 40 anni?
    grazie.

  82. Per Sara:
    il mutuo al 100% temiamo che oggi sia una chimera. Per un preventivo di massima andate su mutuionline.it

  83. Beh io avevo scritto già parecchio tempo fa ma non avendo ricevuto risposta ripropongo….nel 2006 ho stipulato un muto a tasso fisso di 20 anni del 5.30% ed ora ho la possibilità di rinegoziare con un’altra banca che mi offre il variabile al 2.088% compreso di spread.
    Risparmierei circa 250€ e con questo risparmio avrei pensato di farmi un piano di investimento o di risparmio per avere soldi extra per pagare rate particolarmente alte o nel migliore dei casi per estinguere il prima possibile il mio debito, magari anche fra 10 o 15 anni.
    Che ne dite???
    Grazie ed aspetto un vostro parere!

  84. Per Francesco:
    scusa ma probabilmente ci era sfuggito il tuo messaggio. La tua idea ci sembre buona. Occhio al piano di risparmio che vai a stipulare che non contenga fregature (ce ne sono tanti in giro…).

  85. Spero proprio di no,di questi tempi,con queste speculazioni, e questi mercati non si può dormire tranquilli ma mi sono affidato da anni ad un amico e finora si è dimostrato solido ed affidabile.Abbiamo optato per un azionario, lui è un private banker di fideuram….
    Spero in bene…
    Grazie per la sollecita risposta!

  86. Buonasera, stamani mi hanno proposto un mutuo a tasso variabile con opzione di passare al fisso o viceversa qundo voglio con l’unica condizione che una volta fatto il passaggio devo mantenere il tipo di tasso per un minimo di 3 anni. E’ proprio così?Per esempio se io al 3° anno di mutuo decido di passare al fisso e di mantenerlo fino alla fine della durata del mutuo lo posso fare? dove sta’ l’inghippo?Grazie

  87. Per Simone: per una risposta esauriente bisognerebbe vedere il contratto che ti sottopongono perché non esistono regole generali ma pattuizioni particolari. Se comunque il “minimo” è tre anni, vuol dire che dovresti poter anche non cambiare più. In sostanza si dovrebbe trattare di una mera tua possibilità senza dover per forza cambiare ogni tre anni. Se hai bisogno di farci visionare il contratto associati alla Casa del Consumatore e mandacelo.

  88. Nel 2008, abbiamo acceso un mutuo di 161.000 euro per 25 anni, a tasso fisso del 5.60%(5.74%effettivo). (l’importo include anche un’assicurazione sulla vita che io e mio marito abbiamo voluto stipulare per tutelarci l’un l’altro in caso di premorienza).
    Sapreste dirci, se alla luce dei tassi odierni,decidendo per una sostituzione, avremmo la possibilità di trovare sul mercato, offerte più vantaggiose?
    Grazie anticipate per l’attenzione

  89. Nel 2007 ho acceso un mutuo fisso 5.30 ( effettivo 5.48) , stavo pensando di cambiare e fare un muto variabile CAP con taeg 2,42 e cap 5.50..potreste darmi qualche parere ?..tengo il mio fisso?
    Grazie

  90. Buon giorno, nel 2007 ho acceso un mutuo a tasso variabile prima casa con la Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena. Sono riuscita ad ottenere un ottimo spead ma all’inizio di dicembre la Banca ha inviato una comunicazione di modifica unilaterale al contratto di mutuo stabilendo di portare la spead all’ 1% a partire dal 16/12/2009. Questa operazione è stata fatta con tutti i clienti dell’istituto bancario. Mi chiedo se tutto questo è legale e come bisogna comportarsi. Ho già provveduto ad inviare raccomandata AR dove ho comunicato di non accettare queste condizioni.

  91. Per Michela: il comportamento della banca non ci pare legittimo. Ci puoi fare avere copia del tuo contratto? Ci puoi contattare alla sede nazionale allo 0276316809.

  92. come tutte le scelte fatte in un momento di grande panico ho deciso di stipulare nel 2007 un mutuo fondiario a tasso fisso del 5,150 ora sono intenzionato a passare ad un variabile. Considerato che la rata assorbe circa il 1/3 del mio reddito e che, anche tenendo conto che prima che il tasso del variabile raggiunga i livelli del fisso passerà del tempo, ritengo che sul lungo periodo otterrò un beneficio. Dimenticavo il mutuo è ventennale. Che ne pensate?

  93. A inizio 2009 ho stipulato un mutuo a tasso fisso del 4,75% (tutto compreso) per una durata di 25 anni. Chiedo se secondo voi c’è la possibilità di ottenere un tasso fisso migliore perchè dalle ricerche che ho fatto sembra impossibile….!!
    Anche la mia banca ha detto che attualmente non riuscirebbe più a fare quel tasso fisso….
    Sto valutando anche l’ idea di passare al variabile con cap. fissato al 5.50% perchè attualmente avrei un risparmio di circa 250 euro mensili.. Posso chiedervi voi cosa fareste?
    Vi dico sinceramente che l’ idea del fisso a me piace molto perchè i restanti 24 anni sono lunghi….
    Grazie per l’ attenzione e il supporto che date.

  94. Per Cristian: vista la lunghezza del tuo mutuo, concordiamo con te e ti consigliamo di non modificare il tuo contratto.

  95. nel 2007 ho stipulato un mutuo decennale a tasso fisso del 5,35. Oggi, a distanza di tre anni lo vorrei rinegoziare a tasso variabile (visti i cali di euribor e spread) diminuendo il numero di rate da ad un tasso complessivo di 1,62% (euribor trimestrale 0,75 + spread 0.86). Volevo sapere se ho fatto la scelta giusta o meno. E poi volevo un chiarimento su un punto del contratto del nuovo mutuo che dice: “si pattuisce espressamente che il mutuo e’ regolato ad un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione dell’euribor a tre mesi moltiplicato per il coefficente 365, arrotondato allo 0,05 superiore…” il mio dubbio e’ sull’arrotondamento!! Significa che la banca arrotonda per eccesso il tasso euribor a suo favore o sbaglio??

  96. Scusate,mi rivolgo a chi ha scritto questo articolo,per ricordargli,nella scelta del fisso o del variabile,che esiste il decreto Bersani e quindi la possibilità di sostituire un mutuo senza spese,a propria scelta.

  97. Buongiorno, io ed il mio compagno intendiamo acquistare la nostra prima casa, cointestando il mutuo.Abbiamo visto, facendo un po’ di prove su mutuionline, che si può chiedere il 100% però su valori dell’immobile, considerando i nostri stipendi, non superiori a 180mila euro, per mantenere la “vivibilità”.
    Intendiamo anche chiedere la durata massima possibile a tasso variabile.
    Il ragionamento che seguiamo considera che i tassi sono molto vantaggiosi ed i nostri stipendi sono al minimo sindacale, quindi possono solo aumentare.
    Calcolando un aumento del 50%dei tassi, attualmente potremmo comunque sostenere la spesa.
    Inoltre le spese di estinzione anticipata o richiesta di diminuzione temporale del mutuo sarebbero gratuite.
    Ultima cosa, secondo noi il preventivo online potrebbe anche risultare uguale o peggiorativo rispetto all’accordo finale con la banca.
    Siamo giovani (entrambi appena sotto i 30anni) e con la fortuna di avere due tempi indeterminati.Due condizioni che possono farci avere molti vantaggi all’atto della richiesta del mutuo.
    Pensiamo che siano tutte condizioni a nostro favore, da sfruttare assolutamente.
    Vorrei un vostro parere in merito e suggerimenti su altri aspetti a cui probabilmente non abbiamo pensato.

  98. Buonasera a voi. Io ho stipulato un mutuo nel 2007 con un tasso del 5,90 per 30 anni e pago una rata di quasi 600.00 €. Volevo sapere se vi sembra poco conveniente , sinceramente a me sembra di si . Pensavo di ripiegare su un variabile magari con un tetto massimo, nella speranza che la rata rimanga bassa. Ma posso, dopo almeno 12 mesi, nel caso ci sia un aumento dei tassi, fare un’altra surroga per ritornare nuovamente al fisso ? Grazie

  99. Per Marco:
    se fai un mutuo col cap non ti conviene poi ritornarci su. Se intendi invece poi ripassare al fisso, allora fai un mutuo a tassso variabile puro, che conviene di più rispetto a quello col cap. Tra un anno puoi fare surroga ma troverai condizioni diverse.

  100. Per Sara e Davide:
    i vostri ragionamenti sono giusti. Cercate di non fare un mutuo troppo lungo perché vi viene a costare un’esagerazione di interessi. Meglio prendere un’abiutazione un pò meno cara (se è possibile) e diminuire la durata del mutuo!

  101. Per Valerio: non ti sbagli sulla clausola. Concordiamo con le tue argomentazioni, in particolare sulla riduzione della durata a fronte del passaggio al varibile. Occhio a non essere troppo turato in caso di aumento dell’euribor!

  102. Salve, avrei bisogno di un consiglio. Io ho acquistato un’appartamento da un costruttore, è per poter risparmiare ci è stato consigliato un accollo di mutuo. In effetti il risparmio c’è in quanto si stipula un atto in meno, però la banca al momento dell’atto ci ha comunicato che, visto che gli accolli sono molto vantaggiosi dovevamo accollarci anche il tasso con cui aveva chiuso il costruttore e cioè il 6,11. Al nostro rifiuto il direttore ci ha fatto firmare una rinegoziazione di tasso (che tra l’altro non avevamo mai fissato), e ci ha comunicato che il tasso sarebbe stato più basso. Ora, noi abbiamo stipulato l’atto ad agosto 2009, e gli accolli stanno avvenendo ora: gennaio 2010, la banca ci ha comunicato che il tasso sarà quello in vigore ad agosto, cioè al momento dell’atto. Ora mi chiedo com’era il tasso ad Agosto? E se ora fosse più conveniente noi possiamo chiedere che ci venga applicato il tasso attuale? Grazie

  103. Per Giovanna da Alghero: la tua situazione non è semplice. Ti preghiamo di contattarci alla nostra sede nazionale per maggiori chiarimenti e magari per visionare i documenti. Grazie.

  104. Buonasera, io ho stipulato un mutuo di 15 anni a tasso variabile ma rinegoziabile ogni 5 anni. La scadenza dei primi 5 anni avverrà tra qualche giorno. Mi consigliate di continuare con il variabile o passare al fisso? (Sono partita da una rata di 680 euro fino ad arrivare nel novembre 2008 a pagare 886. L’ultima rata di dicembre 2009 è stata di 610 euro). Grazie.

  105. Per Patrizia: ti consigliamo di restare sul variabile, visto che il tuo capitale si è già ridotto ed i tassi euribor sono previsti bassi ancora per un po’. Se le cose peggiorassero imprevedibilmente, sarai sempre in tempo ad un eventuale cambio di banca con passaggio al fisso.

  106. Buongiorno, sto cercando di comprare casa ho 25 anni, unica intestataria richiederei 90000 di mutuo massimo.Sono impiegata a prendo uno stipendio netto mensile di 1120€, più tredicesima e quattordicesima.
    A pagarlo poi non sarei proprio da sola ma quasi.
    Prima domanda: mi daranno mai un mutuo senza garante?la banca non mi sa dire un si preciso, dovrei aprire la pratica ma se poi fosse un no perderei la caparra data al costruttore.
    Seconda domanda: quale tasso devo scegliere? la banca mi crea solo confusione.Considerando che il mio stipendio si alzerà negli anni si spera ma non so quantificarlo ad oggi?
    io ora come ora non potrei superare una rata di 400, il variabile ad oggi è più basso ma non si sa dive può arrivare!il fisso siamo intorno ai 500€ e se ora farei fatica magari fra 10 anni sar basso! aiutoooo.

  107. Devo attuare l’opzione fisso/variabile (che è prevista ogni 3 anni) per il mutuo che ho presso la mia banca.
    Nel 2007 scelsi il variabile, nel 2008 tutti sappiamo che le rate sono schizzate in alto ma adesso sono decisamente basse (più dell’ìinizio).Cosa si prevede ? Rischio altri 3 anni col variablie o mi assicuro la rata fissa ?

  108. salve, noi abbiamo un mutuo misto, e ogni 2 anni abbiamo l’opzione di scelta tra fisso e verabile; x i prossimi 2 anni cosa mi consegliereste di fare? io pensavo ad un variabile, ma fin’ora ho sempre fatto le scelte errate 🙁 grazie

  109. Salve a tutti,
    anche io,come voi,sono in procinto di acquistare casa…Soliti dubbi per quanto riguarda il mutuo:fisso,variabile o variabile con rata fissa?volevo sapere,intorno a quale percentuale conviene fase un tasso fisso?? Premetto che sono orientato sul variabile a rata fissa,ma tutte le banco propongono questa soluzione?? il valore dell’immobile è di 190000€ e chiedo un mutuo di 152000€: Spero che qualcuno mi dia qualche consiglio..Ringrazio in anticipo

  110. Per Monia: per i prossimi due anni, anche se non possiamo leggere il futuro, visti i tassi attuali e le previsioni, ci sembra opportuno consigliarti di optare per il variabile.

  111. Per Tina: visti i tassi attuali e le previsioni per i prossimi due anni, ti consigliamo il variabile, anche se ovviamente non possiamo leggere il futuro..

  112. per Alessandra Milano:
    – per il garante dipende molto dalla banca. Se l’immobile è sufficiente a garantire la banca non dovresti però aver bisogno di alcun garante;
    – se non riesci a far fronte oggi al fisso ti conviene il variabile, magari per 25 anni. Occhio però ai futuri aumenti;
    – se stai comprando un immobile in costruzione occhio che il venditore di deve dare precise garanzie assicurative. Sul nostro sito trovi la guida che abbiamo fatto con il consiglio notarile nazionale proprio per gli immobili in costruzione.

  113. salve
    con la mia compagna stiamo comperando laprima casa e vogliamo fare un mutuo di 200.000€.
    ho deciso per il tasso variabile con possibilità di passaggio. sono indeciso se scegliere una proposta con passaggio ogni 5 anni o una con passaggio ogni 2 anni.
    Inoltre sono indeciso se farlo di 20-25 o 30 anni.
    potete aiutarmi?

  114. Ho bisogno di un consiglio velocissimo
    Buongiorno a tutti
    è da mesi che sto facendo confronti fra le varie banche per un mutuo per l’acquisto di una prima casa. Le migliori proposte che mi son state fatte sono:
    – spread 1.25% (eurobor 6 mesi) cap 7,80%
    – spread 1,95% (euribor mensile) cap 5.90%
    Ora, sono combattuta nella scelta perchè non riesco a capire se è meglio approfittare di uno spread discretamente basso (1,25% nel mio caso) o di un cap più allettante (5.90%).
    Inoltre non capisco perchè a fronte di una differenza tale nello spread la rata mensile differisca solo di circa dieci euro. Mi hanno detto che la differenza è causata dalla differenza tra euribor mensile o semestrale. Cosa vuol dire?
    devo fare richiesta per il mutuo in questi giorni, quindi se potete rispondete in fretta 🙂
    Grazie

  115. Per Erika:
    la scelta tra i due mutui con cap dipende dalla tua propensione ad accettare o meno un maggiore rischio. L’Euribor a sei mesi in genere è più penalizzante ed è meno aggiornato perché viene fissato ogni sei mesi.

  116. Per Marco: ogni due anni è meglio se non ti costa di più. Più contieni il numero di anni e meno paghi di interessi. Quindi valuta la tua situazione e cerca di non fare un mutuo troppo lungo perché finisci a pagare troppi interessi.

  117. Buongiorno sono Sara di Vicenza. Sto comprando casa e sto chiedendo alle banche un mutuo per 60000 per 20 anni. Sono incerta sulla scelta tra tasso fisso e quello variabile. Vorrei avere la tranquillità del tasso fisso, ma allo stesso tempo l’agevolazione dell’attuale indice euribor basso. Ho trovato una banca che applica ad aggi il tasso fisso finito al 4.88 (spread 0.95) e quello variabile sempre spread 0.95. Visto il non elevato capitale richiesto, con il variabile verrei a pagare ad oggi una rata inferiore ai 300eu, mentre con il tasso fisso circa 395eu. Considerato che la rata del tasso fisso sono in grado di sostenerla, mi chiedo se è il caso di fare il tasso variabile, abbattendo così gli interessi elevati nel primo periodo più velocemente che con il tasso fisso. Inoltre, mi chiedo: visto che riesco a sostenere un tasso fisso di 4.88, passeranno degli anni prima che l’attuale euribor arrivi a quel livello, e nel frattempo avendo meno quota interessi da pagare, la rata sarà comunque abbordabile. Oppure dovrei mettere il cuore in pace e fissarmi per i prox 20 anni la rata? Grazie

  118. Per Sara Guerra: il tuo caso è di quelli che davvero non hanno una risposta univoca. Dipende dalla tua propensione al rischio, Se vuoi rischiare un po’, potresti anche azzardare il variabile in 15 anni: ne avresti un enorme vantaggio. In caso contrario, meglio prendersi il fisso e vivere tranquilla.

  119. ho stipuato con bcc un mutuo di 950.000,00 ho sentito di mutui a tasso variabile con cup. Posso farlo e con che banca? ora ho un tasso del 5,45 con una rata di 5375,00 al mese. come posso abbassarla?

  120. Per Franco: molte banche offrono il mutuo col cup. Il tasso fisso che hai non è male. Quindi forse col cup guadagneresti poco. Forse potresti interessarti per un variabile rinegoziabile ogni due anni.

  121. ho avuto dei problemi per accedere a un mutuo da 130000 avendo uno stipendio medio 1500 tutte le banche mi chiedono il garante,finalmente c’è una banca che mi accetta il mutuo con spread di 1.50 senza garante però mi chiede obbligatorio una assicurazione “perdita di lavoro,invalidità ecc…..con un prezzo un pò eccessivo 12000 secondo voi vorrei e tutto normale grazie anticipatamente a presto

  122. buonasera ai lettori e allo staf. sarò breve: ho già comprato casa con firma e contratto preliminare di una villetta. circa 70mila di caparra e a saldo 210mila euro questi ultimi finanziati con una ric. di mutuo. Io e la mia compagna possiamo spendere mensilmente 1000 1100 euro. Tutto moltiplicato per 30anni. cosa consigliate a una coppia di 32enni? che tasso? che percentuale? quale potere accettare?

    grazie..

  123. Per Giuseppe: l’assicurazione che ti chiedono ci pare davvero esosa. Non riesci a mettere come garante un tuo parente?

  124. Per Roberto: per 30 anni consigliamo il fisso. Ci fossero netti miglioramenti dei vostri stipendi potrete sempre rinegoziare. Se invece volete rischiare fate un variabile, ma di 20 anni.

  125. Buonasera,
    avrei bisogno di un consiglio da Voi che vi intendete veramente di mutui. A Febbraio 2008 ho acquistato casa, accollandomi il mutuo del costruttore scegliendo un mutuo fisso di 30 anni con tasso del 5,79%. Qualche giorno fà un conoscente mi ha suggerito di rinegoziare con un tasso variabile con cap avendolo fatto già lui a gennaio 2010 senza pagare oneri e rimanendo invariata la durata del mutuo con un tasso variabile del 2,59% ma con tetto massimo del 5,50%. Penso che facendo ciò andrei a risparmiare un bel pò visto che attualmente pago mensilmente € 881,00. Però ho timore che con il passar del tempo essendo parecchi anni ci siano sorprese sulle rate ecc….e questo non Vi nascondo mi spaventa e quindi mi chiedo se devo lasciare tutto come sta o fare il variabile con cap???? Cosa mi consigliate????
    Vi ringrazio anticipatamente e spero di aver quanto prima Vs. informazioni.

  126. Per Antonio: il consiglio del tuo amico è buono. Il variabile con il cap (ossia con un tetto massimo) ti consente di risparmiare molto oggi ed essere sicuro che in futuro le tue rate non potranno superare un certo tasso massimo. Quindi prova a rinegoziare, se del caso anche rivolgendoti ad altre banche.

  127. Buonasera, avrei bisogno di un consiglio da voi, pago 716 euro circa di mutuo a tasso fisso al 6% (5%+1%di spread), alcuni amici mi anno detto che c’è un tipo di mutuo a tasso variabile con CAP, sono andato in banca e mi sono fatto fare il prospetto, e
    devo dire che all’apparenza sembra molto conveniente, tanto che la mia rata ad oggi viene 495€, o solo una incertezza, che il dipendente della banca a sua veduta non dovrei avere, il tetto massimo è del 5,50, tuttavia o alcune riserve sullo spread che è del 1,95, il mio timore è che se nel tempo il tasso euribor aumenta fino al 5,50 sommato allo spread della banca, fa il 7,45%, quello che vorrei sapere è se quando si dice tetto massimo(CAP)è la somma dell’euribor+spread bancario, o sono due cose distinte e separate e quindi poco convenienti se il tasso si alza fino al 7,45?

  128. Buonasera avrei bisogno di un ulteriore consiglio…mi sono rivolto ad una cocietà intermediaria mutui e per la cifra di 210mila in 30anni mi hanno proposto queste due opzioni…

    tasso fisso 4,89% con spread 1% rata mensile 1113,25
    tasso variabile protetto 2,40% spread 1,40% con rata mensile di 818,80

    cosa consigliate?

  129. Sto chiedendo un mutuo di 70000eu. Sono orientata al variabile per 20 anni. Sono indecisa tra due proposte: euribor 1 mese/spread 0.95, e BCE(attualmente più alto dell’euribor)/ spread 1. Quale la migliore? Inoltre mi chiedevo: perchè ora BCE è più alto dell’euribor? Nell’arco di 20 anni è meglio orientarsi al BCE o all’euribor? Grazie. Sabrina

  130. ok tutto chiaro provo a capirci qualcosa in più…vi ringrazio appena ho tutti i dettagli vi scrivo nuovamente, perdonatemi ma è un caos totale fortunatamente dovrò fare il rogito non appena finiscono di costruire casa in previsione mi preparo in materia il rogito è previsto per Dicembre 2010

  131. salve, avrei bisogno di un consiglio… devo stipulare un mutuo di 200000 euro, che però potrò abbassare a 130000 entro pochi anni e non so decidere se fare un mutuo di 30 anni variabile o uno variabile col cap. Nel preventivo più conveniente che mi hanno fatto, il variabile ha uno spread del 1.2%, mentre il variabile con cap ha uno spread del 1.95% ed il cap al 5.5. Essendo un periodo così lungo mi chiedo cosa sia meglio, perchè sicuramente per un bel pò sarà più vantaggioso quello variabile, ed avendo la possibilità di abbassare la rata non abbiamo la paura di non riuscire a pagarla, è semplicemente un dubbio su quale sia più conveniente..

  132. Salve, in aprile dell’anno scorso ho stipulato un mutuo su 78000 con un Taeg del 2,61 quando l’euribor era di 1,324… con uno spread di 0,90 e tasso variabile media mensile euribor 1 mese.
    Contemporaneamente ho stipulato una copertura proposta dalla banca, dove mi viene rimborsato l’eccedente tasso nel caso che l’euribor 3 mesi superi il 4%. La copertura l’ho pagata in percentuale al mutuo per un’importo di circa 6000 € che ho aggiunto all’ammontare del mutuo.
    Questo mi permette di stare tranquillo anche se i tassi dovessero aumentare…
    Secondo voi è buono come mutuo?
    Queste coperture sono affidabili?

  133. salve, volevo anch’io rivolgervi una domanda sulla convenienza del mio mutuo, stipulato un anno fa: ho un tasso fisso del 4,84 compreso spread, la durata era 15 anni, capitale iniziale 113000 e residuo 104000 con rata mensile di 870 euro. secondo voi conviene tenermelo o di questi tempi cercare di rinegoziare col variabile/variabile con cap? grazie tante

  134. Per Antonella: ci pare che tu abbia un buon tasso fisso, per il mercato attuale. Con il variabile ora risparmieresti ma nei prossimi anni potresti trovarti a pagare molto di più. Se vuoi dormire sonni tranquilli, resta col tuo mutuo attuale.

  135. Per Paolo: la tua situazione ci pare ben protetta e negoziata. Se hai dubbi sulla copertura mandaci il contratto di mutuo.

  136. Per Giulia: vista la comma mutuata, il numero di anni e la possibilità di un abbassamento del capitale a breve, forse ti conviene il variabile puro con possibilità di rinegoziazione e passaggio al fisso.

  137. Buonasera,
    sono indeciso (come tanti) se scegliere il fisso o il variabile.Sono un pò confuso..Se dovessi scegliere il variabile ora che è basso..ho letto che potrebbe arrivare ad aumentare del 50% (Es. se pagassi ora 200 aumantado pagherei 300)ma la mia domanda è questa una volta aumentato il tasso magari tra 2/3 anni quindi pagando non piu 200 ma 300 c’è poi la possibilità di pagare nuovamente 200 e non piu 300 ovvero il tasso può nuovamente diminuire c’è la possibilità??Grazie mille e complimenti

  138. Salve, una curiosità un tasso variabile è più conveniente, o meglio meno rischioso per gli sbalzi dei tassi all’inizio del mutuo o alla fine?

  139. Per Barbara: più ci si avvicina alla fine del mutuo e meno rischi comporta il variabile (in quanto la rata è composta per lo più da capitale e il capitale residuo, che è quello che produce interessi, è molto ridotto rispetto all’inizio del mutuo).

  140. Per Michele: il tasso variabile, per definizione, può salire ma anche scendere di nuovo. A metà anni 2000 era molto basso, poi è salito sino a fine 2008 e ora è di nuovo basso (anzi bassissimo). E’ chiaro che ora si può prevedere solo un rialzo, ma non è detto che poi non possa di nuovo scendere. Sappi comunque che chi ha stipulato mutui a tasso variabile nei primi dieci anni del 2000 ci ha SEMPRE guadagnato, indipendentemente dall’andamento dei tassi, rispetto a chi ha fatto il fisso. Bisognava solo avere le capacità finanziarie di reggere in caso di periodi “neri”.

  141. salve, sto per stipulare un mutuo per 280000 euro in 30 anni. la rata del fisso è di 1435, mentre mi hanno proposto una rata di 960 euro con il tasso variabile (spread al 0,8). vedendo le 2 rate quella con il tasso variaible è molto allettante, però io mi chiedo, è possibile che questa rata possa raggiungere i 1435 euro nei prossimi anni oppure anche se ciò dovesse accadere, ci vorrà molto più tempo????? e poi è possibile che la rata in futuro raddoppi??????

  142. Per Roberto: purtroppo, avendo davanti trent’anni, può accadere di tutto. Se fai il variabile la tua famiglia dovrebbe avere una entrata mensile di almeno circa seimila euro. Ciao

  143. buon giorno a tutti! vorrei sapere una informazione fra pochi giorni devo andare a firmare il contratto di mutuo con la banca intra,per fare la surroga quando tempo ci vuole dopo la firma del contratto grazie mille anticipatamente

  144. ciao a tutti, vi dico ke dopo un lungo periodo di paure, seguire l’andamento del variabile(col quale io ho stipulato nel 2008)giorno per giorno con le dita incrociate, si è finalmente rivelato appagante. oggi a tre anni e un mese, sto risparmiando circa 2700,00 euro,rispetto alla tabella di marcia. pittosto sarebbe ancora più bello sapere quanto durerà tutto ciò.
    qualcuno di voi sa dirmi se la legge tremonti ke sarebbe entrata in vigore dal gennaio 2009,prevede una specie di tetto massimo del tasso, tipo dopo i 4% escluso lo spread , il resto viene pagato dalla banca.

  145. Egregi Signori della casa del consumatori, sono Michele e a fine maggio 2007 ho acquistato casa facendo stipulando un mutuo a tasso fisso per 30 anni con la rata mensile di 1150,00. Adesso vorrei surrogare detto mutuo cosi costoso da continuare, desidero sapere se ho delle spese di pratica-assicurazione-bolli- o altro che magari in banca mi invogliano a mia insaputa e se mi conviene stipulare un tasso variabile con cap o continuare con il fisso. Grazie anticipatamente per il vostro impegno.

  146. Salve a tutti..io ho chiesto un mutuo di 165.000 per 30 anni per l’acquisto prima casa.. la rata mi viene circa di 600€ con tasso variabile.. faccio la scelta giusta? con un fisso mi verrebbe 900€..

  147. Per Michele: per legge la surroga deve avvenire senza costi da parte della banca. Potresti avere un costo di notaio per l’atto di surroga.

  148. Salve a tutti,avrei una domanda per voi.
    Purtroppo 4 anni fa ho fatto un investimento di 50000€ a capitale garantito(alla fine) che scade tra 3 anni(prendendo i soldi adesso ci perdo circa 13000€).
    Siccome ho bisogno di questi 50000€ quale mutuo mi consigliereste in modo da poterlo estinguere tra 3 anni?

  149. Salve a tutti. Cosa ne pensate di questa soluzione: importo 150.000, tasso fisso nominale 4,45 (IRS+ spread 0,90), durata 30 anni, perizia 250.000, scoppio e incendio 2,70 a rata, senza spese per istruttoria, rata mensile 755,58. Mi butto o si può trovare di meglio? Grazie mille.

  150. Buonasera a tutti,
    circa un anno e mezzo fa ho stipulato un mutuo prima casa a un tasso fisso del 4,75 % per 25 anni. La somma richiesta è di Euro 200000 e pago una rata di Euro 1140. E’ da un pò di tempo che “giro” tra internet e banche per vedere di abbassarlo ma tutti mi dicono che meno di così per un fisso non si puo’. Tutti mi propongono variabili con cappello tra il 5,4% e 5,8% oppure un nuvova tipologia di mutuo che ti permette di fissare il tasso per 2 o 5 anni con uno Spread del 1.20% che rimmarrà costante per tutta la durata del mutuo il quale sarà aggiornato ai nuovi tassi Eurirs dopo 2 o 5 anni a seconda di quello scelto. Questa ultima proposta non mi sembra male. Con i tassi attuali fissandolo per 5 anni risparmierei Euro 11000. Bisognerà poi vedere fra 5 anni al momento della rinegoziazione il tasso Eurirs quanto è….??!! mi potete dare un consiglio…? Tengo il mo fisso a 4.75 per 25 anni o cambio rinegoziandolo ogni 5 anni? Grazie mille per il supporto che date.

  151. Per Cristian: effettivamente il tuo fisso ha un tasso molto conveniente, per quello che è il mercato oggi. La soluzione che ti hanno prospettato è interessante e, se ti consente un risparmio di 11.000 euro, va valutata con molta attenzione, perché equivale ad un risparmio di dieci rate attuali (quasi un anno).
    Se hai (o prevedi che avrai, tra 5 anni) la capacità di far fronte ad un eventuale aggravio di rata (tierni conto che il tuo capitale sarà comunque sceso e che un pò di inflazione ci sarà stata), allora accetta questa proposta.
    Se invece riesci a far fronte alla tua rata mensile e non vuoi eventuali grane future, non guardare più i tassi in giro e goditi la tua tranquillità!

  152. Buonasera, ho una domanda per voi.
    E’ possibile surrogare un mutuo prima casa proveniente da un accollo di mutuo? Oggi mi sono recato in banca e mi hanno detto che devono verificare se è possibile perchè la surroga è tra mutui creati appositamente per l’ acquisto della casa e non partendo da un accollo di mutuo inizialmente richiesto dall’ impresa costruttrice.
    Grazie.

  153. Per Cristian: non ci pare che l’accollo iniziale sia ostativo alla surroga. Se hai problemi facci sapere. Ciao

  154. buongiorno,
    giorni fa ho surrogato il mio mutuo a tasso fisso stipulato nel 2007 ad un tasso di 5.84% con un mutuo variabile con cap ad un tetto massimo di 5.30%
    teoricamente e praticamente vado a guadagnarci anche in previsione del raggiungimento del tetto massimo fra circa due anni (stima possibile)
    la domanda è questa: la mia banca mi ha detto che per fare questo mutuo devo \\\\\\\\&amp;amp;quot;mettere da parte\\\\\\\\&amp;amp;quot; in un fondo azionario il \\\\\\\\&amp;amp;quot;mio\\\\\\\\&amp;amp;quot; guadagno mensile derivato dalla differenza del tasso variabile rispetto al tasso fisso
    è vero? ho chiesto alla banca se la cosa fosse obbligatoria ma mi hanno risposto in maniera confusa attaccandosi a dei decreti strani di rinegoziazione
    ho il sospetto che vogliano farmi sottoscrivere delle azioni vista la crisi di mercato.
    grazie per qualsiasi risposta

  155. buongiorno,
    avrei un dubbio da sciogliere.
    una settimana fa ho surrogato il mio mutuo da tasso fisso al 5.84% con uno variabile con cap al max 5.50%.
    l\\\\\\\’incaricato mi ha detto che la differenza di quanto pagavo e di quanto pagherò ora……..dovrà andare in un fondo azionario perchè il mutuo prevede così.
    ho il dubbio che vogliano farmi sottoscrivere qualcosa visto i tempi bui per le azioni.
    sulla vostra esperienza……..è possibile una cosa del genere?
    grazie mille

  156. Per Mosè: ben singolare quello che ti dice il funzionario… se vuoi che ti aiutiamo a fare una verifica, contatta la nostra sede nazionale allo 02 76316809

  157. Buongiorno,
    abbiamo stipulato nel 2006 un mutuo a 30 anni a tasso variabile con uno spread dello 0,90. Negli anni scorsi la nostra rata è aumentata del 50% a causa del rialzo dei tassi, causandoci non pochi problemi. Ora fortunatamente è addirittura diminuita rispetto a quella iniziale, ma per evitare di ritrovarci nuovamente in una situazione del genere stiamo valutando altre soluzioni. La nostra banca ci propone due soluzioni: mutuo a tasso variabile (sostanzialmente come ora) ma con la possibilità di cambiare tasso per 2 o 5 anni in qualsiasi momento, oppure mutuo a tasso fisso al 4,35%, con un aumento immediato della rata da 1.229 € (attuale tasso variabile) a 1.511 € (tasso fisso). Tenendo conto che la rata nel 2008 è arrivata fino a 2.000 €, per una sicurezza ecenomica saremmo propensi a rinegoziare a tasso fisso definitivamente. Cosa ci consiglia? Non vorremmo prendere una decisione sbagliata solo dettata dalla paura!!! Grazie in anticipo per la cortese risposta

  158. ciao a tutti, vorrei fare una domanda, potrei chidere alla banca con cui ho acceso un mutuo variabile tre anni fà, di modificare lo spread riducendolo? esisterebbe come possibilità seppure sconveniente per loro?

  159. Per Marco: puoi chiederlo. Difficile sarà che ti accontentino… Magari prospettagli un cambio di banca se non ti vengono incontro…

  160. buongiorno a tutti ,vorrei fare una domanda, ho un mutuo stipulato il 22-07-2003 e la banca mi da la possibilita di sciegliere il tasso per il prossimo periodo di ammortamento.
    quale tasso mi conviene di piu TASSO FISSO (IRS +1.9000) e quello variabile (EURIBOR +2.0000)? GRAZIE

  161. salve vorrei acquistare un appartamento come prima casa,ho 52 anni e mi servirebbe un mutuo di 65000€ alla mia banca Mediolanum mi hanno consigliato un variabile a 20 anni al 3% con rata di 351€ mensili,mentre per il fisso mi hanno detto che è del 4% vorrei un consiglio grazie

  162. Ho fatto la richiesta per un mutuo a tasso fisso con taeg 4,16 per 103000 euro in 25 anni la rata viene 552 euro mensili con circa 2500 euro di spese compreso il notaio.
    Sono indeciso se confermarla o meno perchè con tasso variabile pagherei invece 456 euro con notevole risparmio.
    C’è anche il tasso Variabile con CAP massimo 5,75 la rata attuale sarebbe di 476 al mese, non mi intendo gran che di previsioni a lungo termine sui tassi, ma il tasso fisso al momento mi pare buono e ho l’impressione che col tempo i tassi aumenteranno
    Per piacere datemi un consiglio
    Vi ringrazio e saluto
    Francesco

  163. Salve, ho un mutuo a tasso fisso (5.9%)a 25 anni stipulato con poste italiane 4 anni fa. Ora vorrei chiedere la rinegoziazione alle poste sempre per un tasso fisso. E’ possibile? E’ vero che il decreto Bersani esclude la rinegoziazione dei muti a tasso fisso verso un nuovo tasso fisso? garzie mille

  164. Per Francesco: in questi giorni i tassi fissi hanno toccato il minimo storico quindi ti conviene il fisso. Con il variabile potresti risparmiare ma nei prossimi anni potrebbe rivelarsi una fregatura…

  165. Carissimi,

    vorremmo surrogare il nostro mutuo attuale: tasso fisso al 5.4% per 15 anni stipulato nel marzo 2008 tramite telemutuo. Capitale residuo, dopo parziale estinzione, 85000 euro circa e rata mensile rimodulata di 779 euro.
    Le migliori alternative proposteci (telemutuo)sono:
    Variabile a 10 anni, trasformabile in fisso: Euribor 1 mese + spread 1.00 (attualmente 1.85% con rata 776 euro)
    Fisso a 10 anni: Eurirs 10 anni + spread 1.00 (attualmente 3.85% con rata 855 euro).

    Sono sempre stata una convinta sostenitrice del tasso fisso ma finora non si è rivelata la scelta più vantaggiosa, visti i tassi del variabile negli ultimi anni sempre al di sotto del nostro tasso fisso attuale e la nostra propensione all’estinzione, seppure parziale, del debito contratto.

    Ho studiato un pò la variazione dell’euribor a un mese (al momento in ascesa dopo i minimi di quest’anno) ed ho notato che negli ultimi 10 anni ha subito un’oscillazione tra lo 0,45 ed quasi 5.
    Ora io non sono un economista ma è un caso o è ipotizzabile che non possa salire mai oltre il 5%?
    Con la speranza che nei prossimi 2 anni l’euribor a 1 mese non superi il 3% (è una previsione realistica’), scegliendo il variabile propostoci potremmo contare su una rata più bassa del fisso propostoci e nel frattempo abbattere maggiormente il capitale residuo.
    E poi si spera che l’euribor una volta aumentato possa nuovamente scendere o no?
    Voi cosa ci consigliereste?
    Grazie per l’attenzione e complimenti per l’ottimo servizio reso a noi piccoli consumatori!
    Carmen

  166. Per Carmen: all’inizio degli anni 80 i tassi sui mutui viaggiavano oltre il 15%! Quindi mai dire mai…
    Tuttavia le tue consiuderazioni sono esatte: il variabile può salire ma anche scendere e nei prossimi 2-3 anni non sono previste forti oscillazioni. Se poi hai la possibilità di passare di nuovo al fisso, potrai sempre farlo.
    Tieni conto però che il fisso non è mai stato basso come ora. Insomma, la scelta spetta a te…
    Grazie di averci scritto.

  167. Grazie mille a voi per la competenza e per la rapidità della risposta, e soprattutto perchè rispondete!

    Parlando con mio marito, alla fine penso che surrogheremo con il fisso già da ora.
    Tutto sommato la differenza di 70 euro mensili (da pagare in meno per il variabile) non ci cambierebbe la vita (beh ci pagherei la mensa del più piccolo alla materna!).
    Col fisso sappiamo quanto destinare per il mutuo, senza i batticuori del variabile. Un motivo in meno di stress che vale tantissimo di questi tempi!

    Grazie ancora e sempre per quanto fate.

    Carmen

  168. Salve nel 2007 ho fatto un mutuo a tasso fisso al 5.35% ho provato a chiedere alla mia banca San Paolo di rigoneziarlo a variabile ma mi hanno risposto che la legge non lo prevede ,che prevede solo da variabile a fisso .
    Secondo voi mi conviene fare un cambiamento a variabile stimando che il 8 anni dovrei riuscire a estingure il mutuo .
    lo spred miliore che ho trovato per una surroga e del 1.35 si può trovare di meglio
    grazie

    • Per Fabrizio: il tasso variabile comporta più rischi, ma essendo tu a quasi metà del mutuo, i rischi sono minori. Ovviamente puoi rivolgerti ad altro istituto che si sostituirà alla tua attuale banca.

  169. Salve!! Vorremmo accendere un mutuo per 250.000€. Abbiamo chiesto a diverse banche e …. siamo confusi!!! Ci è stato proposto tra l’altro un mutuo che prevede il pagamento dei soli interessi (con tasso variabile al 2,85% per iniziare) per i primi 4 anni. Alla fine dei 4 anni è previsto il pagamento della quota capitale nella misura dell’1%. Dopo altri 2 anni un’altra quota. Sembra vantaggioso per noi che abbiamo un lavoro soprattutto stagionale. Ma abbiamo paura sia molto rischioso… Ci potete aiutare a capirci qualcosa? Grazie!!!

  170. Buongiorno a tutti,
    mio marito ed io stiamo comprando casa e abbiamo necessità di fare richiesta di mutuo. Ci stanno proponendo l’inverosimile creandoci una grande confusione! L’ultima proposta è un rata costante che segue l’indice istat (quindi ogni anno si verifica un aumento di 5,7, 10 euro al massimo rispetto alla rata iniziale) e che può prolungarsi rispetto ai 20 anni da noi richiesti, per un max di 5 anni.
    Il tasso è 2,10% e resta tale per tutta la durata (20 anni + eventuali 5).
    Nessuna maxi rata finale proprio grazie all’andamento istat e non euribor.
    In pratica pare un mutuo a tasso fisso bloccato al 2,10%!
    Possibile?!
    Quando abbiamo chiesto in base a cosa si definisce il prolungamento fino a 5 anni dal momento che la banca adegua le rate in base all’indice istat, ci è stato risposto che cmq la banca deve controllare l’andamento dei tassi d’interesse…(?????)…allora, istat o euribor & company???
    Ci aiutate a capire?
    Grazie

  171. Ciao a tutti,

    nel 2008 ho fatto un mutuo a tasso fisso – 5,77% (rata mensile €690). non mi è mai piaciuto il tasso variabile, però in questo momento è molto alletante.
    ho guardato un pò l’andamento dell’Euris e del euribor a 3 mesi.
    ho provato a chiedere la surruga ad una nuova banca che mi propone il tasso variabile euribor a 3 mesi – 3,46% già inclusa di spread (ci sarebbe una riduzione di €200 al mese).
    Sono indecisa se cambiare o meno perchè con la crisi che si avvicina, temo che l’euribor possa salire tanto.
    ho sentito altri colleghi che mi dicono di non cambiare assollutamente dal fisso al variabile perchè, se si alza il tasso variabile, si alzerà anche quello fisso e non riuscirò mai più ad avere il tasso fisso che ho oggi.
    Vi chiedo un consiglio: devo cambiare? riesco a pagare una rata fino ad un max. di €800.

    grazie mille

  172. salve,
    vorrei informazioni,su opzione mutuo fisso/variabile con queste condizioni:
    importo richiesto 70000euro
    durata 5/10anni
    in previsione di tassi al rialzo,entrambi ovviamente,conviene il fisso ke oggi…e kissa fino a quando…è cosi basso?qualè 1tasso…onesto,e lo spread bancario?
    saluti!:-)

  173. Buongiorno a tutti,

    nell’ Aprile del 2010 ho acquistato una casa con la scelta di effettuare un mutuo fisso di 150.000 € a 25 anni, il mutuo e’ disciplinato e regolato al tasso del 4,90***tasso annuale effettivo Globale Taeg (5,036). con una rata mensile di € 868,17
    A questo punto la mia adomanda e’ la seguente:se decidessi di effettuare una variazione/surroga del mutuo fisso per tramutarlo in variabile avrei onvenienza ad oggi? e se si’ a che punto dovrebbe arrivare il tasso di interesse per arrivare a pareggio con il mutuo a tasso fisso?
    Se mi accorgessi che vale la pena ritornare al tasso fisso, le banche in quel momento accetterebbero di effettuarmi un nuovo mutuo a tasso fisso?
    Dimenticavo la mia casa e’ una A 7 con 10 Vani.
    Grazie a tutti,

  174. Salve,
    io ho un mutuo a tasso variabile con possibilità di passare al fisso una tantum. Vorrei passare al fisso approfittando dei tassi EURIRS bassi del momento, però mi dicono che dal momento della mia richiesta all’effettivo passaggio passa un mese e si applica quindi l’IRS di quel momento :(. Mi domando: è giusto che sia così, anche se sul contratto c’è scritto che il cliente può in qualsiasi momento passare al tasso fisso?

    Grazie

  175. Vi rispondo io, visto che gli esperti cercano solo di vendere i pacchetti sponsorizzati dai propri istituti di riferimento, o hanno comunque da guadagnarci.

    Quando stipulate un mutuo avete da restituire in banca due componenti: il capitale e gli interessi. Il capitale è l’importo che vi viene corrisposto (al netto delle solite spese) al momento della stipula. In altre parole, se chiedete 100.000 euro, quello è il capitale.
    Gli interessi sono l’altra componente. Con un mutuo a tasso fisso è facile da determinarla, basta moltiplicare l’importo della rata per le mensilità e sottrarre il capitale.

    Esempio: Un mutuo di 100.000 euro per 20 anni a tasso fisso per prima casa ha una rata di ca. 680 euro. Gli interessi totali ammontano pertanto a (680×240-100.000) 63.000 euro.
    Nei mutui a tasso variabile non è possibile determinare con esattezza la quota di interessi spettanti, visto che viene ricalcolato volta per volta in funzione del tasso variabile, appunto.

    Questi interessi non vengono corrisposti in maniera uniforme nelle rate, ma in base al piano di ammortamento, sono pagati maggiormente all’inizio del mutuo.
    Se noi dividiamo i 63.000 euro di interesse dell’esempio di sopra in base mensile, la quota interessi dovrebbe ammontare a 263 euro mensili, ma in realtà nelle primi anni si pagano intorno ai 450 euro di quota interessi e solo 230 euro ca. di quota capitale.

    Questo significa che nei primi 5/7 anni si pagano una bella fetta degli interessi del mutuo. Nel mio esempio allo scadere del quinto anno, a fronte di un pagamento complessivo di 40.800 euro di rate, sono stati pagati SOLO 16.000 euro di capitale e ben 25.000 euro di interessi, il 40% del totale.

    Nella parte finale del mutuo, invece, la quota interessi scende nettamente. Prendendo sempre il solito esempio, negli ultimi 5 anni, dei 40.800 euro versati con le 60 rate ben 35.000 vanno in capitale e solo 5.000 sono spesi in interessi.

    Cosa se ne deduce:
    1) chi ha un mutuo a tasso fisso e ha pagato una buona parte del mutuo (almeno la metà, ma forse basta anche un terzo) non avrà mai grossi vantaggi a passare al mutuo a tasso variabile.

    2) il mutuo a tasso variabile è più delicato specie nei primi anni, ma sono proprio i primi anni quelli in cui si possono ottenere i maggiori risparmi.

    da cui 3) chi ha un mutuo a tasso variabile non rischia enormi aumenti della rata negli ultimi anni del mutuo.

    4) avendo disponibilità economica, non ha senso estinguere un mutuo a tasso fisso negli ultimi anni (5 nell’esempio).

    In questo momento congiunturale è difficile supporre che ci siano aumenti repentini dei tassi, che deprimerebbe ulteriormente il mercato. Quindi un mutuo a tasso variabile potrebbe essere consigliabile, a patto che la durata sia breve (15 anni).
    Sperando in una ripresa che arrivi entro 5 anni, un mutuo a tasso variabile trentennale sarebbe un grosso rischio. A quel punto valutare di trasformarlo in fisso prima della ripresa (anche se gli importi della surroga non sono trascurabili).

    Personalmente, però, considerati i bassi tassi dei fissi non ascolterei (anzi, non ho ascoltato) queste sirene e farei (ho fatto) il fisso. Alla peggio mi piace giustificare quel surplus che pago (ora…) pensando che è l’importo di una assicurazione che mi consente di dormire tranquillo.
    Nell’esempio di sopra (il mutuo da 100.000 euro in 20 anni) la differenza tra fisso e variabile è di 100 euro al mese, non sono tante in funzione della serenità che regala.

    Se poi dovete fare mutui da 220 mila euro in 30 anni e una rata massima di 900 euro, valutate di abbassare le mire. Rischiate di brutto.

  176. Buongiorno, sono un quasi laureato, vorrei saperne riguardo alla richiesta di un prestito pari a 15000 euro spalmato su un arco temporale di 5 anni ipotizzando di percepire 900 euro al mese, cosa converrebbe stipulare?

  177. UNA DOMANDA: E’ IL MOMENTO IDEALE PER COMPRARE CASA??????? SI ABBASSERANNO MAI I MUTUI???? DOVREI ASPETTARE???? C’è QUALCHE ESPERTO IN MATERIA CHE MI PUò RISPONDERE???????

  178. SALVE.PER UN ASTA DI UN APPARTAMENTO è VALIDO LO STESSO MUTUO EROGATO PER UNA CASA AQUISTATA DA UN PRIVATO?GRAZIE PER EVENTUALI RISPOSTE

  179. salve, io dovrei fare un mutuo per aquistare casa, penso intorno agli 80.000 euro, e non voglio metterci piu’ di 10 anni ad estinguerlo. ho cominciato a girare qualche banca, ma sinceramente non mi fido di nessuno, e per tanto sto raccogliendo maggiori informazioni possibili. qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio su tasso fisso o variabile?

  180. salve,
    vorrei avere un consiglio, in questo periodo è meglio fare un tasso fisso o variabile?
    Il mio mutuo è di 55.000 per 12/15 anni.
    grazie

  181. Buonasera

    Io ho con la Banca Intesa il mutuo a tasso fisso e più di 1 anno che sto chiedendo di passare a tasso
    variabile e continuano a dirmi che loro non lo fanno a me sembra assurdo che non ti permettano di
    passare da tasso fisso a variabile io so perfettamente che questa operazione si paga.
    Vorrei sapere gentilmente come posso fare perchè la mia banca mi faccia passare da tasso fisso a
    variabile.

  182. salve , io ho stipulato un mutuo a tasso variabile 7 anni fa,dall’inizio del mutuo e x circa 2/3 anni la rata era in continua crescita fino ad arrivare ad una cifra molto alta,allora ho deciso insieme a mia moglie di rinegoziare il mutuo e passarlo a tasso fisso,pur rimanendo con una rata abbastanza altina, ma in ogni modo più conveniente della precedente,la mia banca ha subito accettato la mia richiesta passandolo a tasso fisso . Nei giorni scorsi un mio collega mi ha riferito che suo genero era in una situazione simile e che con l’abbassarsi dei tassi di interessi la sua banca l’ha contattato x modificare la rata del mutuo abbassando la rata mensile . SARA’ VERO?volevo sapere se qualcuno può darmi qualche risposta veritiera.
    P.S.
    il mio mutuo è stato stipulato nel 2005,e rinegoziato nel 2008
    quando la banca mi ha spedito il foglio da firmare x la rinegoziazione mi ha fatto sapere ,sul foglio stesso ,che il mutuo poi non sarebbe sato più possibile rinegoziarlo E’ VERO?
    grazie anticipatamente

  183. Salve a tutti ho un grande quesito sono appena stato in banca per chiedere un mutuo prima casa e la richiesta e di 200,000 mila euro per 20 anni tasso variabile mi anno un tasso di interessi al 4,18% e spread al 4% secondo voi e un buon tasso????rimango in attesa di consigli grazie buon lavoro…

    • Per Francesco. Se ti propongono un mutuo a tasso variabile con interesse attuale al 4,18% + spread del 4%, la proposta fa schifo. Ti consigliamo di confrontare le migliori proposte del mercato su mutuionline.it

  184. SALVE, POTREI AVERE UN PARERE?
    VORREI STIPULARE UN MUTUO SUI 100.000,OO €..AD OGGI CHE TASSO CONVIENE?FISSO??VARIABILE? RATA COSTANTE AD INTERESSI VARIABILI?RATA VARIABILE TRASFORMABILE A FISSO QUANDO SI VUOLE?TASSO FISSO CON CAMBIO RATA OGNI 5 ANNI?COSA MI CONSIGLIA?
    GRAZIE MILLE

  185. VORREI SAPERE SE UNO A CONTRATTO UN MUTUO DUE ANNI FA CON POLIZZA ASSICURATIVA SULLA VITA IN QUNATO CONSIGLIATO DALLA BANCA SI PUO TOGLIERE E RECUPERARE LE RATE DELL’ASSICURAZIONE-,.

  186. Ciao, vorrei sapere se mi conviene fare una surroga del mio mituo. L’ho stipulato nel 2008 x 25 anni (tasso fisso per 20) il tasso è a 5,75 % quota capitale 100.000 € e pago 630,61 € al mese. In pratica fub’ora ho pagato solo interessi e poco di capitale, ma ho uno stipendio bassissimo e se mi convenisse cambiare tipologia di mutuo potrei respirare un po’…
    Grazie

    • Per claudia: informati ma ci sa che non troverai in giro molte offerte migliori, visti gli spread che oggi le banche applicano.

  187. buonasera, volevo chiedereho stipulato mutuo nel 2004
    145000 per 25 anni tasso variabile con la UCB, il mutuo è salito sempre da 745,45 sono arrivata a pagare 960,70 così nel 2008 dicembre sono passata a fisso tasso 5,90 rata 929,91 poi nel 2010 la UCB è stata assorbita dalla BNL.
    ora non riesco più a pagare quella cifra, ho chiesto alla banca BNL se potevamo allungare la durata di 5 anni per darmi respiro, dal contratto con la ucb posso farlo solo per 2 anni, e la BNL mi ha detto che non mi conviene.allora ho chiesto di passare a fisso i tassi sono più bassi e mi è stato risposto no!!
    così ho girato un po di banche ho fatto una proposta alla DEUTSCHE BANK il mio residuo è 110.000 per 20 anni mutuo pratico a tasso misto con rivedibilità del tasso ogni 5 anni partenza nel variabile
    euribon a 3 mesi 0,3130% + percentuale di spred 3,1500%= tasso annuo nominale 3,4630%
    taeg 3,5197%

    facendomi il piano di ammortamento la prima rata parte
    667,70 capitale 334,35 interessi 335,35 residuo 115.165,65
    ora mi chiedo da 110.000 perché arriviamo a 115.500,00 cosa succede io non pago 3,46% ma bensì 3,52%
    vero???
    cosa mi consigliate
    volevo chiedere ancora cosa è Isc?? grazie

  188. buongiorno , volevo chiederti un consiglio , ho stipulato un mutuo nel 2003 75.000.00 per 25 anni
    inizialmente con il tasso variabile del 3,45 con la rata di 389,00 al mese per il primo anno successivamente le rate ogni anno sono aumentate fino ad arrivare a 484.62 euro al mese nel 2008 quando con la legge bersani co cambiato il mutuo dal tasso variabile a quello fisso con il tasso del 6,25% , mi rimangono 151 rate da pagare , ho chiesto alla banca BNL di Lentini di rinegoziare il mutuo,
    rispondendomi che il contratto del mutuo e vecchio , quindi sto per optare per la surroga con altra banca , cosa mi consigliate.
    grazie anticipatamente.

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