Maxi conguagli di acqua o gas condominiali: come difendersi

L’inefficienza di alcuni fornitori di gas e acqua porta a volte a situazioni paradossali.
Capita così a molti i condomini di vedersi recapitare, dall’oggi al domani, maxi conguagli per forniture di gas o acqua condominiali, facilmente di diverse decine di migliaia di euro.
Che fare?
La prima verifica da fare è che non ci vengano richiesti pagamenti per forniture più vecchie di cinque anni, perché per consumi oltre il quinquennio si può invocare la prescrizione e quindi, in buona sostanza, non pagarle.
Occhio poi che i conti siano giusti e i consumi rilevati corrispondenti al reale.

Fatte queste due prime verifiche, stabilito se e quanto si deve pagare, bisogna contrattare con il fornitore una rateazione tale da consentire a tutti i condòmini di poter far fronte al conguaglio senza doversi dissanguare dall’oggi al domani.
Si deve infatti considerare che il fornitore è tenuto a far verifiche periodiche sui consumi effettivi e quindi, se non lo ha fatto, la colpa è sua, salvo che sia stato il condominio a non consentire le rilevazioni agli addetti.
Se ricevete un rifiuto alla rateizzazione insistete quindi, perché è un vostro diritto; corretto sarebbe infatti che la rateizzazione abbia una durata anche pari al periodo di mancate rilevazioni dei consumi.

Se avete bisogno di consigli o assistenza potete rivolgervi alle sedi di Casa del Consumatore o agli sportelli energia presso le sedi dell’associazione in Milano, Roma o Genova.
Casa del Consumatore è convenzionata con i principali fornitori italiani per procedure di conciliazione diretta, finalizzate proprio alla soluzione di casi come questi!

4 risposte a “Maxi conguagli di acqua o gas condominiali: come difendersi

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  2. E’ successo a me in un anno di contratto ENI, all’inizio mandavano bollette basse poi sono stati 6 mesi senza mandare niente nonostante miei solleciti, hanno avuto problemi, è stata la risposta. Mi è arrivata una bolletta di 900 euro (letture inviate via mail regolari)subito dopo un’altra di 300,00 questa è stata contestata telefonicamente più volte alla fine dopo svariati mesi ho dovuto pagare perché i consumi alla data erano maturati.
    Mi rimane da pagare una rata di 450 della prima che è stata frazionata e scade a maggio per il resto ho pagato la rimanenza. Quando posso disdire il contratto e farne uno con fornitori più coerenti nella modalità di riscuotere?

  3. IL NS CONDOMINIO HA RICEVUTO UNA BOLLETTA DI CONGUAGLIO DI EURO 60.000,00, DOPO CHE PER PIù DI UN ANNO ABBIAMO RICEVUTO BOLLETTE A ZERO. SCATURITE DA LETTURA DA LORO STABILITA DA DISTRIBUTORE, QUINDI DAL CLIENTE NON VISIBILE E NON VERIFICABILE.
    NON POTENDO PAGARE QSTA BOLLETTA L’AMM. E’ STATO COSTRETTO A CAMBIARE GESTORE. MA ANCORA OGGI PRETENDONO QUESTO PAGAMENTO COSA FARE?

  4. Buongiorno. Come ogni anno sono terrorizzata dai conguagli che fioccano nei mesi di novembre, dicembre, gennaio. Pago le bollette regolarmente, e dunque, dal momento che sono le società fornitrici ad inviarci l’importo, ma parlo anche dell’amministratore del condominio, non riesco a capire il motivo di quest’ulteriore esborso, spesso equivalente a una rapina. Cosa sono i “conguagli”? Se non abbiamo fatto spese straordinarie e siamo in regola coi pagamenti, perché dobbiamo sobbarcarci quest’ ulteriore, pesante balzello? Perché le verifiche non vengono fatte dalle stesse società? Una volta c’era l’incaricato che passava per le scale e gridava ” Gas!” oppure “Luce”! Con tutti i disoccupati a spasso…Grazie

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