Telefonate commerciali a casa. Possiamo farle smettere?

Se facessimo un sondaggio su quanti gradiscono ricevere telefonate commerciali dai vari operatori ed aziende, probabilmente il risultato sarebbe scontato: una percentuale di “NO” molto vicina al 100%!

Il teleselling, infatti, è una tecnica di marketing molto “invadente”, ma nonostante ciò, ancora molto utilizzata da chi vuole proporci di cambiare operatore telefonico, di abbonarci ad una pay-tv, di passare ad altro fornitore di luce e gas, di acquistare 10 litri d’olio, ecc. ecc.
E per essere sicuri di trovarci in casa, i call center (spesso stranieri) telefonano in orari piuttosto scomodi, in genere il telefono squilla mentre stiamo pranzando o cenando…

Quali obblighi sono previsti dalla legge per gli operatori di telemarketing?
Per poter effettuare telefonate di comunicazione commerciale e a carattere promozionale e pubblicitario, è necessario aver previamente ottenuto il consenso esplicito dell’interessato.
Purtroppo, ci capita spesso di fornire il consenso senza rendercene conto: durante la stipula di contratti oppure mediante raccolte punti, concorsi a premi, tessedere fedeltà, ecc.
Insomma, sono tanti i modi con cui le aziende possono facilmente ottenere il nostro consenso al trattamento dei dati per finalità commerciali, senza che quasi ce ne rendiamo conto.
Fortunatamente il Codice della Privacy prevede la possibilità di opporsi al trattamento dei propri dati effettuato a fini promozionali, pubblicitari o comunque commerciali.
Per quanto riguarda il “contenuto” delle telefonate, l’operatore dovrebbe innanzitutto specificare che i dati personali dell’interessato sono stati estratti dagli elenchi telefonici oppure da liste private ed informarlo della possibilità di revocare il proprio consenso al trattamento di tali dati nonché di iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni per non essere più contattato. Ma soprattutto il numero telefonico dal quale chiama l’operatore non dovrebbe essere “anonimo”, bensì evidente per consentirne l’identificazione. Purtroppo, sappiamo bene che nella maggior parte dei casi tutto questo non avviene…

Come difendersi allora dalle chiamate commerciali indesiderate?
La soluzione più drastica sarebbe quella di eliminare la linea fissa, ma non tutti possono farlo.
Per chi è presente sull’elenco telefonico, c’è la possibilità di iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni istituito dal Garante della Privacy, che però, si sa, non ha dato i risultati sperati. Le migliaia di utenti che ogni giorno si iscrivono al registro non hanno risolto il problema e continuano a ricevere telefonate commerciali sgradite. È consigliabile, a questo punto, fare una segnalazione all’Autorità Garante della Privacy utilizzando il modello apposito, in modo da stimolare l’intervento del Garante affinchè faccia controlli sulla corretta applicazione della legge sulla privacy da parte degli operatori.

Ma per coloro che non sono in elenco (quindi non possono richiedere l’iscrizione al Registro delle Opposizioni) e, comunque, per tutti coloro che intendono negare o revocare espressamente il consenso al trattamento dei propri dati, richiedendone la cancellazione dagli elenchi privati, il consiglio è quello di utilizzare un apposito modello da inviare per lettera raccomandata oppure via pec alle varie aziende “disturbatrici”.

14 risposte a “Telefonate commerciali a casa. Possiamo farle smettere?

  1. Nel 2008 ho inviato a Fastweb la richiesta di cancellazione dei miei dati, allegando la copia delcodumento d’identità, come richiesto ed ho ricevuto una mail (automatica) che confermava la ricezione della richiesta ed infatti le telefonate sono continuate, per cui dopo alcuni mesi ho inviato una segnalazione al garante che ha avviato un procedimento nel corso del quale Fastweb ha scaricato tutte le colpe su un’agenzia esterna.
    °
    La colpa quindi non è loro, ma allora vien da chiedersi come mai negli ultimi 4 anni abbia continuato a ricevere telefonate da diverse agenzie esterne incaricate da Fastweb visto che, a dir loro, il mio nominativo è stato cancellato.
    °
    Forse aveva ragione quell’operatore di call center al quale, dopo aver detto che avevo già chiesto la cancellazione del nominativo, avevo chiesto come potessi fare con loro, mi rispose testualmente: “Lei non si libererà mai di noi.” (Quasi una minaccia di stampo mafioso…) Resta il fatto che questa vicenda, in abbinamento con l’inutile Registro delle Opposizioni, conferma che il Garante non ci tutela realmente.
    °°°
    Circa il Registro delle Opposizioni, al quale non ho potuto iscrivermi in quanto il mio numero non è sull’elenco, è notevole il fatto che nonostante non sia presente sull’elenco da almeno 5 anni, ecco che il mio numero lo utilizzano ugualmente, pescandolo probabilmente da vecchi elenchi. Avanti così…
    °°°
    C’è poi da chiedersi se l’Autorità ci è o ci fà… Un esempio tipico, che ho citato nel 2009 è quello di Mauro Paissan, allora componente del Garante della Privacy: “Il Paissan dice che si può richiedere la cancellazione dei propri dati, così come ha ripetuto a Striscia la Notizia, la scorsa settimana, il Presidente di un’associazione dei consumatori.”

    Chiedere a chi?

    Quando chiedi infatti di parlare con un responsabile, per capire come e perchè abbiano il tuo nominativo, in genere chiudono la comunicazione oppure, con ulteriore presa in giro, ti mettono in attesa e dopo qualche minuto la “linea cade”.
    °°°
    Ed il trucco di non rispondere a numeri privati, applicato da tempo a casa, non è purtroppo utilizzabile in azienda dove riceviamo (tutti i giorni, da anni!) una media di 8-10 telefonate dai vari operatori delle compagnie telefoniche, senza poi dimenticare di quelle dei vari giornali dei sindacati di Polizia & C. e, non ultimo, di aziende vinicole e via dicendo che, al pari degli altri, hanno una politica pubblicitaria discutibile, secondo me.
    °°°
    Si potrebbe dire che dove non arriva il Garante può aiutarci la tecnologia, ma è logico spendere 69 € per acquistare un apparecchio che blocchi le telefonate moleste? – vedi: http://paoblog.net/2012/06/07/cittadini-5/

  2. io ho risolto togliendo il telefono in casa e lasciando solo l’adsl.
    Siamo in Italia, come al solito le leggi ci sono ma ognuno fa quel che c***o gli pare tanto non cambia nulla

    • Per Luigi: come ben saprai qualsiasi blog censura i post pieni di insulti. Il contenuto del tuo post non è degno di censura, gli insulti che contiene invece sì. Tutto qui.

  3. io mi domando come facciano ad avere il numero di casa vsto che non compare ne sugli elenchi ne lo abbiamo mai usato per qualsiasi operazione, iscrizione sia on line che di altro genre , proprio per evitare qualsivoglia fastidio abbiamo sempre usato il cellulare o il mio o quello di mia moglie, ora ci troviamo ad avere rotture di scatole sia in casa (mistero!!!!!!!!!) sia sui cellulari e a tutte le ore, l’ultima telefonata l’abbiamo ricevuta l’altra sera alle 22.00 e s’è pure incazzata l’operatrice quando gli ho detto che a quell’ora rompeva un po le palline

  4. un’idea può essere anche quella di metterli in attesa, io quando sono solo in casa appoggio la cornetta sul tavolo, prima o poi si stufano…

  5. non conviene lasciare la cornetta sul tavolo aspettando che si stufino… se riescono a tenere la linea aperta per un sufficiente numero di minuti possono dire di averti esposto tutta l’offerta e che tu hai accettato… sapete quanti sono stati fregati in questo modo?

  6. Ilda ma come fanno a farti il contratto se non gli dai un estremo di un documento di riconoscimento, l’IBAN e se non fai la registrazione. Poi c’è il RECALL. La redazione dovrebbe cancellare commenti falsi come quelli di ILDA che mettono in cattiva luce un’intera categoria professionale. Vi prego di pubblicare questo commento e di cancellare quello, palesemente falso, di Ilda. Saluti e Buon Natale.

  7. Per non parlare del codice di migrazione senza il quale, anche volendo fare tutte le frodi possibili, e tecnicamente impossibile far fare il cambio di operatore.

  8. Ho lasciato TIM da settembre e da allora, nonostante le mie opposizioni, sono vessato, quasi tutti i giorni da una, a volte anche due chiamate per invitarmi a tornare indietro; da notare che tempo fa mi ero iscritto anche al registro delle opposizioni

  9. Ma è legale essere disturbati da sedicente operatrice fastweb di nome Chiara
    che mi telefona alle h.15,00 svegliandomi per chiedermi informazioni sull’uso personale di Internet e non appena le chiedo l’ora (in tono educato) x risposta ottengo che mi si chiuda la comunicaxione?!

  10. Ciao raggazzi. Sono un operatore LUCE GAS, oppure un rompiscatole come voi ci dite ogni volta al telefono. Ma teleselling e il mio lavoro ( scusa per il disturbio ). Veramente, io non so come fate voi con piu di 10 chiamate al giorno. Io non capisco, ma voi dove vivete in Italia o Somalia? Ma non avete leggi la? Ma come potete vivere incazzati tutto il giorno…

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