Contratti porta a porta: fate attenzione all’esecuzione immediata del contratto

venditoriAd ognuno di noi, almeno una volta, è capitato di rapportarsi con i venditori porta a porta, categoria non molto ben vista da chi, a casa propria, desidererebbe rilassarsi e non essere infastidito.

Molti, soffrendo le pressioni del venditore, cedono e firmano, anche se non completamente convinti, contando sul fatto che, come ormai (quasi) tutti sanno, per le vendite fuori dai locali commerciali si può esercitare il diritto di recesso,  ovvero la possibilità di ripensarci senza restare vincolati e dover pagare.

Occhio però che non sempre funziona così… Continua a leggere

Vendite di energia e gas moleste? Segnalatecele!

Esistono precise regole dettate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) ma molti venditori, incaricati dalle principali aziende nazionali del mercato dell’elettricità e del gas, continuano ad ignorarle, inducendo ignari clienti alla sottoscrizione di contratti di fornitura non voluti o non capiti.

Sia che si tratti di vendite telefoniche che “porta a porta”, sono ancora oggi numerosi i casi di condotte illegittime di cui sono vittime soprattutto anziani o persone che neppure si sono rese conto di sottoscrivere un nuovo contratto, magari passando dal mercato tutelato a quello libero.
Cosa fare? Continua a leggere

Truffatori di gas e luce alle Iene

Se ne sono occupate ieri sera anche le Iene. Sono i truffatori di gas e luce.

Si infilano in casa nostra spacciandosi per addetti del “servizio elettrico” o simili, si fanno mostrare una nostra bolletta (sulla quale leggono il POD, ossia il codice necessario per “migrare” da un fornitore all’altro) e ci fanno compilare una richiesta di preventivo, un modulo o come la fantasia gli suggerisce di chiamarlo. In soggezione, quasi vergognandoci che non stiamo capendo un granché di quello che ci dicono e promettono, firmiamo il modulo. Et voilà il gioco è fatto. Abbiamo cambiato fornitore senza neppure accorgercene.

Come difendersi da questi imbrogli? Possiamo tornare al vecchio fornitore o siamo condannati al cambio non desiderato, magari finendo sul mercato libero senza saperlo? Continua a leggere