Equitalia: non tutte le cartelle si possono rottamare. Ecco quelle sanabili.

Della rottamazione delle cartelle esattoriali ne abbiamo già parlato in un recente articolo: consiste nella possibilità per i contribuenti di pagare in un’unica soluzione, entro il prossimo 28 febbraio, le cartelle Equitalia a proprio carico, senza interessi di mora e/o di ritardata iscrizione a ruolo.

Insomma, una buona opportunità per togliersi il peso delle cartelle a carico (con il relativo rischio di fermo amministrativo del mezzo ed altre attività esecutive), risparmiando qualcosa.

Attenzione, però: non tutti gli addebiti sono “rottamabili”. Continua a leggere

Equitalia: come funziona la rottamazione delle cartelle

Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la tanto discussa Legge di Stabilità (n. 147/2013).
Tra le molte materie trattate, la legge contiene anche alcune norme che regolano la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali.

Ecco come funziona la rottamazione.
Chi ha cartelle esattoriali a proprio carico per debiti iscritti al ruolo, cioè trasmessi dagli enti creditori (uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni) all’Agente della riscossione (il principale è il gruppo Equitalia S.p.A.) fino al 31 ottobre 2013, può estinguerli senza pagare gli interessi “per ritardata iscrizione” e quelli di mora.
Tuttavia, il tempo a disposizione dei contribuenti è poco: per usufruire dello storno degli interessi, è necessario pagare in un’unica soluzione tutti i tributi addebitati in cartella (ed i relativi compensi di riscossione) entro il 28 febbraio 2014.

Una volta ricevuti i pagamenti, gli agenti della riscossione dovranno comunicare a tutti coloro che avranno pagato usufruendo della rottamazione, l’avvenuta estinzione del loro debito, e ciò entro il 30 giugno 2014.
Sempre entro la stessa data, gli agenti della riscossione dovranno trasmettere ai vari enti interessati l’elenco dei nominativi di tutti i debitori che avranno effettuato i versamenti.

Attenzione: va ricordato che, prima di pagare, è sempre necessario controllare il dettaglio di tutti gli addebiti a proprio carico. Continua a leggere

Novità e prospettive future

Dal prossimo autunno la cartella esattoriale avrà un nuovo look!
Lo scorso 20 marzo 2010 è stato approvato un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che prevede l’adozione obbligatoria di un nuovo modello di cartella per i ruoli che saranno consegnati agli Agenti della riscossione dopo il 30 settembre 2010.
L’intento è quello di semplificare: meno pagine e più informazioni utili, il tutto “confezionato” con una grafica moderna e comprensibile.
Il 2010 dovrebbe essere proprio l’anno della “semplificazione” dei rapporti tra fisco e cittadini-contribuenti.
L’attuale modello di cartella di pagamento (vecchio di dieci anni) risulta per molti complicato e privo di alcune informazioni utili. Le lamentele sono state raccolte in particolare dalle associazioni dei consumatori: la nuova cartella costituisce, infatti, anche il frutto del confronto tra Equitalia S.p.A. e le associazioni iscritte al Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti), tra cui la Casa del Consumatore.

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