Vestiti: consigli per gli acquisti

Manca ormai poco all’assalto ai negozi previsto per i saldi estivi.
Attenzione però: la differenza tra occasioni e fregature è molto sottile.
Per valutare la convenienza di un possibile acquisto è necessario prendere in considerazione una serie di elementi non meno importanti del prezzo, ad esempio:
– il tipo del tessuto
– le cuciture e la fattura in genere 
– l’assenza di difetti
– l’originalità e l’attualità (cioè, controllate che non sia merce vecchia).
In poche parole, occhio al rapporto qualità-prezzo!

Del resto, l’allarme “vestiti tossici” non è ancora terminato: ogni anno vengono sequestrati milioni e milioni di capi di fabbricazione per lo più extraeuropea privi di etichetta e realizzati con sostanze e tessuti nocivi.
Anche se il consumatore medio non è in grado riconoscere il grado di tossicità dei capi di abbigliamento (sono infatti necessari dei test di laboratorio), può intuirne quantomeno la scarsa qualità da una serie di indizi: Continua a leggere

La spesa nella città più cara d’Italia

Qui di seguito i consigli dell’esperta Renata Galanti per una spesa sicura e all’insegna del risparmio.

Crisi economica e sicurezza alimentare: la famiglia-consumatore di una grande città metropolitana, e prendiamo l’esempio di Milano che è emblematico, in che modo sente queste problematiche?
Certamente fare la spesa nella città più cara d’Italia significa molte cose. Il consumatore deve coniugare la necessità di un’alimentazione sicura e sana con un diminuito potere d’acquisto dei salari, anche in funzione delle maggiori spese per i vari servizi essenziali come luce, gas, ecc., aumenti che può solo subire. Continua a leggere