Il quoziente familiare

 

La crisi c’è e si vede. Da alcuni anni ormai il potere d’acquisto delle famiglie italiane è calato vistosamente. Lo si percepisce nella realtà di tutti i giorni. Si ponderano le spese, si evitano acquisti inutili e superflui, si cerca il risparmio in ogni settore e su ogni bene.

L’Istat ha rilevato che nel 2009, su un campione di 23 mila famiglie, la povertà assoluta (ovvero persone che non posseggono denaro nemmeno per acquistare beni di prima necessità) in Italia si aggirava intorno al 4,7%, mentre la povertà relativa (coloro che non hanno la possibilità di godere di standard di vita accettabili), era pari al 10,8%. L’indice di povertà è maggiormente rilevante nei paesi del sud Italia, dove si è registrato un aumento rispetto al 2008 dell’intensità della povertà assoluta (dal 17,3% al 18,8%).
Un aiuto a sostegno delle famiglie potrebbe derivare dall’introduzione del così detto quoziente familiare. Continua a leggere

Quoziente familiare: perché serve

La crisi c’è e si vede. Da alcuni anni ormai il potere d’acquisto delle famiglie italiane è calato vistosamente. Lo si percepisce nella realtà di tutti i giorni. Si ponderano le spese, si evitano acquisti inutili e superflui, si cerca il risparmio in ogni settore e su ogni bene.

L’Istat ha rilevato che nel 2009, su un campione di 23 mila famiglie, la povertà assoluta (ovvero persone che non posseggono denaro nemmeno per acquistare beni di prima necessità) in Italia si aggirava intorno al 4,7%, mentre la povertà relativa (coloro che non hanno la possibilità di godere di standard di vita accettabili), era pari al 10,8%. Continua a leggere