Disservizi nei villaggi vacanze? Si può chiedere il danno da vacanza rovinata

L’estate si avvicina, è tempo di prenotare le vacanze.
Ogni anno sono molti gli italiani che scelgono di passare le ferie nei villaggi turistici. È la formula preferita dalle famiglie con bambini piccoli grazie alla varietà di servizi offerti in aggiunta al semplice vitto-alloggio delle strutture alberghiere.
Dalla spiaggia attrezzata al miniclub per bambini, dalla piscina ai campi da tennis e tutto ciò che è servizio di animazione sono tutti “extra” che caratterizzano spesso l’offerta turistica dei villaggi vacanze e che, se non vengono garantiti e forniti in maniera adeguata, possono dare luogo a risarcimenti per danni da vacanza rovinata.

La Corte di Cassazione ha di recente chiarito, con la sentenza n. 3256 del 2 marzo 2012, che tali servizi non possono considerarsi “mere facilitazioni accessorie al soggiorno”, bensì dei veri e propri servizi turistici strumentali ed essenziali per la realizzazione dello scopo vacanziero del turista. Continua a leggere

Il nuovo Codice del Turismo e l’Applicazione del Turista

Finalmente è arrivato il Codice del Turismo!
Ne aveamo già parlato qualche mese fa su questo blog e il 5 maggio scorso è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri: il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo.

Migliora, così, la tutela per turisti, viaggiatori e vacanzieri, insomma per tutti coloro che, alla fine di un lungo periodo di lavoro, vogliono godersi il meritato riposo e dedicarsi alle proprie passioni ed interessi.
Mare, montagna, natura, enogastronomia, terme, sport, arte e cultura: sono tanti “i circuiti nazionali di eccellenza, i percorsi, i prodotti e gli itinerari tematici” presi in considerazione dalla nuova legge.
Molte le novità introdotte, tra cui l’espressa previsione della risarcibilità del c.d. danno morale da vacanza rovinata. Da evidenziare anche una maggiore attenzione ai disabili e al loro diritto di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, senza discriminazioni, aggravi di prezzi e barriere architettoniche. Inoltre sono previste agevolazioni per chi viaggia in compagnia dei propri animali nella speranza di scongiurare il triste fenomeno del loro abbandono estivo. Continua a leggere

Viaggi all inclusive

Diritti e doveri di chi acquista un pacchetto tutto compreso.

Sono sempre di più i consumatori che alle vacanze “componibili” e “fai da te” preferiscono acquistare tramite agenzia o tour operator pacchetti turistici già completi di tutti gli elementi principali (trasporto, alloggio, gite, visite guidate, escursioni e quant’altro).
In questi casi il consumatore (parte debole) ha poca voce in capitolo, dal momento che i servizi turistici della formula all inclusive vengono scelti e combinati in una proposta unitaria dall’organizzatore. È proprio per questo motivo che il nostro Codice del Consumo agli articoli 82 e seguenti stabilisce precisi obblighi di informazione a carico dell’organizzatore/venditore oltre ad una disciplina dettagliata e protettiva per il consumatore.

Innanzitutto è prevista una tutela informativa rigorosa: agenzia e/o tour operator devono fornire per iscritto chiare e precise informazioni in merito a servizi offerti, prezzo, eventuale necessità di passaporto o visto, obblighi sanitari, generalità e recapiti telefonici contattabili in caso di necessità.
Ancora più dettagliato deve essere il contratto che va redatto per iscritto “in termini chiari e precisi” e consegnato al consumatore in copia sottoscritta/timbrata. Spesso il contenuto obbligatorio del contratto (destinazione, durata, prezzo, itinerario, caratteristiche della struttura ricettiva, tipologia di trasporto, copertura assicurativa, ecc.) risulta sinteticamente indicato nel modulo contrattuale, ma viene meglio illustrato in opuscoli, depliant e cataloghi i quali integrano il contratto e vincolano l’organizzatore ed il venditore in relazione alle rispettive responsabilità.

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Viaggi dell’ultimo minuto

 

Ristretti tempi di organizzazione, risparmio economico e spirito di adattamento sono gli ingredienti dei famosi last minute tours! Si tratta di una formula turistica ormai consolidata e diffusa in tutto il mondo (il primo viaggio aereo dell’ultimo minuto risale al 1938 ed è stato intrapreso dalla compagnia americana Panair per vendere gli ultimi biglietti di un volo intercontinentale).
Dalla prenotazione alla partenza passano al massimo quindici giorni: in questo modo il tour operator riesce a “piazzare” i posti rimasti invenduti in modo da poter recuperare anche le relative spese, il consumatore acquista una vacanza “con tutti i crismi” però a costo ridotto con uno sconto che può andare dal 30% al 50% del prezzo di catalogo.
In genere si tratta di veri e propri pacchetti turistici comprensivi di volo aereo e soggiorno in hotel, pertanto valgono tutte le regole stabilite dal Codice del Consumo, con i dovuti arrangiamenti. Continua a leggere

Vacanze: relax o stress?

L’estate è alle porte. In molti sono ancora al lavoro, ma con la mente il pensiero va spesso alle prossime vacanze. Nonostante la possibilità di approfittare di offerte last minute o addirittura last second, in generale un viaggio non si improvvisa. I più giovani possono anche permettersi di partire “all’avventura”, poiché dispongono di una notevole forza di resistenza oltre che di una grande capacità di adattamento. Ma per chi ha lavorato tutto l’anno e vuole assicurarsi una vacanza-relax senza inconvenienti, così come per le famiglie con bimbi piccoli i quali hanno bisogno di appositi spazi e servizi, è necessario organizzare il viaggio e prenotare l’alloggio con un certo anticipo e tramite operatori o agenzie affidabili. Continua a leggere