Tariffa bioraria: dov’è la convenienza?

Sono state introdotte due anni fa con l’obiettivo di cambiare le abitudini dei consumatori dietro la promessa di un maggior risparmio, ma oggi le tariffe biorarie si sono rivelate una grande delusione. La convenienza, infatti, è minima e in certi casi addirittura nulla. A quanto pare la colpa è delle energie rinnovabili. Vediamo il perchè… Continua a leggere

Bollette luce: sanzioni a 5 società

Lo abbiamo già anticipato qualche mese fa: da gennaio 2011 le bollette di luce e gas dovranno essere più chiare e semplici da leggere e da capire. Lo ha stabilito l’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas con la sua delibera n. 202/09.

Ma per quanto riguarda i consumi di elettricità, già da qualche anno (delibere n. 152/06 e n. 272/07) a carico degli esercenti sussistono specifici obblighi di trasparenza e comprensibilità delle fatture.
Le direttive dell’Autorità sono chiare: obbligo di riportare un quadro sintetico ed un quadro di dettaglio dei corrispettivi, entrambi redatti in maniera conforme agli schemi predisposti dall’Autorità stessa, nonché obbligo di riportare vicino al marchio identificativo dell’impresa (o del gruppo societario di appartenenza) l’indicazione del tipo di servizio (maggior tutela oppure mercato libero) fornito al cliente finale destinatario della bolletta.

Tuttavia, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo dell’effettivo rispetto da parte degli esercenti di tali disposizioni, dall’esame dei vari documenti di fatturazione sono emerse scorrettezze da parte di alcune società. Continua a leggere

Leggere l’etichetta energetica

A partire dal 1998 e progressivamente fino al 2003, in Italia è stato introdotto l’obbligo di apporre su diverse categorie di elettrodomestici l’etichetta energetica, in recepimento di direttive comunitarie.
Gli elettrodomestici interessati sono: frigoriferi lavatrici, essiccatori e combinazioni dei due lavastoviglie, forni, scalda acqua, lampade per uso domestico, condizionatori d’aria.
L’etichetta energetica, che viene rappresentata nella figura dell’articolo, è suddivisa in vari settori:

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Luce e gas: bollette più chiare

La bolletta non è un semplice “documento di fatturazione” che l’azienda fornitrice trasmette periodicamente al cliente per fatturare i corrispettivi dei servizi forniti. La bolletta costituisce il “fondamentale canale di comunicazione tra clienti e aziende fornitrici” ed il principale strumento che il consumatore ha a disposizione per verificare la corretta applicazione da parte del fornitore delle condizioni contrattuali ed economiche sottoscritte con il contratto di fornitura.

Inoltre, in un mercato liberalizzato per gas ed energia elettrica, rispettivamente nel 2003 e nel 2007, la bolletta permette un confronto con le condizioni offerte dagli altri venditori al fine di valutarne la maggiore o minore convenienza dei prezzi applicati.

Ma la trasparenza delle fatturazioni e la confrontabilità delle offerte sono sempre assicurate? Spesso capita che le bollette risultino poco comprensibili nel dettaglio e ci si rassegna a pagare l’importo totale scritto in grassetto e ben evidente, rinunciando a verificare se tutte le voci che lo compongono siano state addebitate correttamente.
Proprio per ovviare a questa carenza di comprensibilità e leggibilità delle bollette, specie in un mercato libero con la tendenza sempre più diffusa a sottoscrivere offerte c.d. “dual fuel” (cioè contratti di fornitura congiunta di energia elettrica e gas con consumi fatturati in un’unica bolletta), l’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas è intervenuta con una Direttiva approvata lo scorso dicembre “per l’armonizzazione e la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di elettricità e/o di gas distribuito a mezzo di reti urbane”.
Gli obiettivi specifici sono tre:
a) semplificare la lettura dei documenti di fatturazione relativi alle forniture di gas e di elettricità;
b) migliorare la confrontabilità delle offerte;
c) armonizzare la struttura ed i contenuti dei documenti di fatturazione.

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Tariffe biorarie opportunità o tranello?

Ci sono importanti novità nel settore dell’energia elettrica che riguarderanno tutti consumatori  domestici dotati di contatore elettronico, cioè il contatore adatto a misurare i consumi di energia sulle tre diverse fasce orarie F1, F2 e F3: dal primo luglio 2010, infatti, in bolletta l’energia elettrica verrà fatturata con un prezzo biorario, ovvero su due fasce orarie anziché su tre fasce orarie come avviene oggi.  Continua a leggere

Come le famiglie possono beneficiare della liberalizzazione dei mercati dell’elettricità e del gas

Mercato libero, mercato tutelato
Cosa succede se cambio fornitore di gas o elettricità? Come faccio a capire se ci guadagno?
Sappiamo che l’introduzione di concorrenza e mercato nei settori dell’energia elettrica e del gas ha comportato per i clienti la possibilità di scegliere fornitori diversi da quello “storico”. In particolare, anche le famiglie possono cambiare il fornitore domestico di gas (dal 2003) e di elettricità (dal 2007). Continua a leggere