Cyberbullismo: legge approvata

Il bullismo è da sempre un problema che ogni teenager deve affrontare prima di uscire dalla scuola dell’obbligo. Peggio ancora quando si parla di cyberbullismo, dove il fenomeno viene aumentato dalla velocità dei contenuti sul web e l’umiliazione amplificata dal numero di persone raggiunte.

Thirteen reason why, serie tv Original Netflix, spiega molto bene il processo psicologico che porta una ragazza a voler pensare al suicidio per via di atti di bullismo, ma ci sono casi, anche minori che necessitano di un’attenta analisi e di una tutela maggiore proprio per evitare che il fenomeno possa espandersi.

Non molto tempo fa è stata approvata alla Camera, con 432 voti, la legge contro il cyberbullismo. Il testo originale, redatto da Elena Ferrara, cancella ogni riferimento al bullismo tradizionale, estendendo la legge anche alle persone di maggiore età e concentrando invece l’attenzione su ciò che accade nel web.

Cosa prevede la legge contro il cyberbullismo? Continua a leggere

11 febbraio: è oggi il Safer Internet Day. Al via la campagna “Se mi posti ti cancello”

I casi di “cyberbullismo” sono ormai all’ordine del giorno. Purtroppo è un fenomeno diffuso tra i giovanissimi e deve essere fermato.
Le moderne tecnologie sono una risorsa importantissima per le nuove generazioni ma devono essere utilizzate nel giusto modo.
Proprio per promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dei nuovi media tra i più giovani, nell’ambito del progetto europeo “Safer Internet”, la Commissione UE ha istituito il Safer Internet Day da festeggiare l’11 febbraio di ogni anno al motto “Let’s create a better internet together!”.
E proprio oggi in Italia parte la campagna “Se mi posti ti cancello”, organizzata nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse – Safer Internet Center Italiano” coordinato dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con autorità, enti e associazioni che si occupano di questi temi (es. Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, il Telefono Azzurro, la Polizia Postale) e cofinanziato dalla Commissione Europea.

La campagna, lanciata oggi a Roma in occasione di un evento di sensibilizzazione che coinvolge centinaia di studenti delle scuole romane e che si apre al Teatro della Cometa con la rappresentazione teatrale “Nella rete”, ha lo scopo di rendere internet un luogo più sicuro, raccogliendo le voci e le esperienze dei giovanissimi che vivono il web ogni giorno, raccontandolo anche in maniera ironica e divertente. Continua a leggere