Associazioni dei Consumatori: aumentare i poteri sanzionatori dell’Antitrust per tutelare i consumatori

Lo scorso 4 maggio la Commissione Politiche Comunitarie del Senato ha approvato degli emendamenti al disegno di legge n. 2481 recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea – Legge di delegazione europea 2021” che andrebbero a limitare i poteri sanzionatori dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Casa del Consumatore insieme ad Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Codici e Confconsumatori non ci stanno e giudicano negativamente gli emendamenti approvati.

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Whatsapp multata dall’Antitrust. Più trasparenza per il consumatore

L’Antitrust ha multato WhatsApp per 3 milioni di euro perché la società, come spiega l’AGCM nella nota, ha “di fatto indotto gli utenti di WhatsApp Messenger ad accettare integralmente i nuovi termini di utilizzo, in particolare la condivisione dei propri dati con Facebook, facendo loro credere che sarebbe stato, altrimenti, impossibile continuare ad usare l’applicazione”.
Dunque gli utenti sono stati indotti a credere che, se non avessero accettato i termini e condizioni, non avrebbero potuto utilizzare una delle app più scaricate al mondo.

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Contratto GPL per uso domestico: occhio ai prezzi da pagare

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Un anno fa l’Antitrust apriva tre procedimenti istruttori nei confronti di alcune delle maggiori aziende distributrici di GPL : Autogas Nord S.p.A., Butangas S.p.A. e Totalgaz Italia S.R.L. .

Parte attiva nell’apertura dei procedimenti è stata la Casa del Consumatore del Piemonte che, assistendo circa 40 famiglie clienti di Totalgaz Italia, aveva presentato una segnalazione all’Antitrust ponendo l’attenzione dell’Autorità per la Concorrenza su una serie di comportamenti posti in essere dalle aziende del GPL.

“Quello del GPL è un mondo che è riuscito – spiega Stefano Santin responsabile del Piemonte – con un’azione di lobbing a passare indenne a tutti i tentativi di liberalizzazione posti in essere, negli anni, dal Parlamento”.

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Energia elettrica: anomalie in bolletta?

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Sono sempre di più gli utenti di energia elettrica che leggendo la bolletta individuano delle anomalie e si rivolgono alle Associazioni dei Consumatori. Tra conguagli, contratti non richiesti e letture stimate, lo scenario è davvero variegato ed i consumatori, non sapendo come comportarsi, vanno in confusione.

I casi che si sono presentati sono tanti, ne riportiamo alcuni: Continua a leggere

Antitrust: rischio monopoli online

agcmNella società digitalizzata in cui viviamo consultiamo Internet ogni giorno, anche perché ormai è entrato nella nostra quotidianità e, soprattutto con l’e-commercein breve tempo è riuscito a conquistare consumatori di ogni parte del mondo. Siamo stati coinvolti in un cambiamento radicale che però, ha fatto scattare all’Antitrust il compito di vigilare sulle nuove piattaforme per evitare la creazione di monopoli online.

Questo argomento è stato affrontato dal Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Pitruzzella, nella Relazione Annuale presentata al Senato.

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Antitrust: Techmania multata per 400mila euro!

agcm

Siamo ancora qui a parlare di Techmania. Il famigerato sito infatti, visto che ha continuato a non spedire i prodotti acquistati dai clienti (che in moltissimi casi non ha neppure rimborsato), è stato multato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato per 400mila euro.

Il procedimento era stato avviato a seguito di numerose segnalazioni di clienti che avevano acquistato prodotti tecnologici, prevalentemente smartphone e tablet, indicati come disponibili ma che in realtà non erano tali e addirittura non venivano spediti.

Si tratta del seguito della misura cautelare che era stata precedentemente applicata a Techmania, di vendere solo i prodotti effettivamente disponibili, come conseguenza di numerosi ordini annullati e parecchie richieste di rimborso.

L’Antitrust ha concluso ritenendo scorretta la condotta di Techmania, cioè di vendere beni in realtà non disponibili, neppure tentando di procurarseli. La sanzione inflitta è di 400mila euro con circostanza aggravante della recidiva.

Nel mentre, tra l’altro, Techmania è pure fallita! Continua a leggere