Gioco d’azzardo: allarme dipendenza

 

Introdotta e applicata con l’inizio del nuovo anno, è stata subito battezzata come “tassa sulla fortuna” la detrazione del 6% sulle vincite superiori a 500 euro alle lotterie istantanee (es. Gratta e vinci), al Superenalotto (e giochi collegati, es. Superstar) e alle videolotterie.
Nonostante l’incasso stimato di un miliardo di euro, secondo l’AAMS la nuova tassa non modificherà la domanda di gioco.

Ma quanto è ampia la domanda di gioco in Italia? Quali sono state le abitudini dei giocatori d’azzardo italiani nell’anno appena passato?
Lo svela una ricerca nazionale svolta dall’Associazione “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII”, coordinata dal CONAGGA (Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo), in collaborazione con il CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza).

Ecco i dati più significativi. Continua a leggere

Casinò online legali dal 18 luglio

Sembra ormai definitiva la data del 18 luglio per l’inizio delle giocate ai casinò online.
Ebbene sì, in Italia giocare d’azzardo non è mai stato così semplice: basterà scaricare il software del “webcasinò”, fornire i dati della propria carta di credito e il gioco sarà fatto…
Le società concessionarie autorizzate dall’Aams offriranno la possibilità di giocare a poker cash game (diverso dall’attuale poker online che è organizzato in tornei),  roulette, blackjack, ecc.

La vera novità non riguarda tanto i giocatori italiani (molte piattaforme straniere hanno di fatto aggirato il divieto di accesso previsto dalla Finanziaria del 2006), quanto, piuttosto, i soggetti destinatari degli incassi, società concessionarie ed Erario, visto che si tratta di un giro d’affari di centinaia di milioni di euro.

In un momento di crisi economica e finanziaria a livello mondiale come quello attuale, il poker online sembra subire un leggero calo anche a seguito di numerose polemiche sui rischi di truffa ad opera di rounders-haker, ma le giocate a video slot e gratta e vinci sono in continuo aumento.
È ormai un dato di fatto: più deboli sono le finanze personali, più forte è il desiderio di tentare la fortuna per risollevarle. Continua a leggere