Green Pass: requisiti e come fare per ottenerlo

Il Green Pass è la Certificazione verde che permette di accedere a eventi e altri luoghi pubblici in Italia e facilita gli spostamenti con l’estero.

In Italia attualmente è richiesto il Green Pass per partecipare alle feste di cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione” e dal 6 agosto per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, per assistere a spettacoli, eventi e competizioni sportive, accedere a musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco, casinò e concorsi pubblici.
Invece per l’estero, il Green Pass è valido come EU digital COVID certificate, il documento che facilita i viaggi da e per tutti i Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen.

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Trolley da viaggio: la guida all’acquisto

Una volta era lo zaino il compagno di viaggio numero uno: ora è il trolley. Per averne la conferma, è necessario guardarsi attorno quando si è in aeroporti e stazioni: si tratta di una valigia con le ruote rende sicuramente più leggeri gli spostamenti. Come scegliere però il modello adatto tra le tante opzioni? Ecco tutti i consigli.
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Camper a noleggio: tutto ciò che bisogna sapere

La vacanza in camper è a misura di ogni tipo di viaggiatore: è economica come un camping, comoda come una vacanza in albergo ma in più si ha la libertà di spostarsi come si desidera e soprattutto quando lo si desidera. Il noleggio di un camper potrebbe essere la soluzione ideale per assaporare il bello di questa vacanza. Come fare? Continua a leggere per saperne di più. Continua a leggere

Covid-19: skipass e lezioni sci club sono da rimborsare

La scorsa stagione sciistica è terminata in anticipo con la chiusura di tutti gli impianti di risalita stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri al fine di contrastare e contenere la diffusione del Covid-19.

Questa chiusura ha precluso a molti sciatori le ultime discese sotto il sole di marzo, ma anche a una buona parte di questi il rimborso di skipass, sci club e lezioni pagate e non usufruite a causa dello stop immediato. Alcune stazioni sciistiche hanno rimborsato i propri clienti. Altre invece si sono rifiutate. Chi ha ragione? Continua a leggere