Grazie al decreto “end of waste“, i pannolini e gli assorbenti potranno essere riciclati per dare vita a nuovi materiali in plastica o per essere destinati alla produzione di biocarburante. Leggi questo articolo per saperne di più.
“End of waste“, tradotto “fine dei rifiuti”, è il nome del nuovo decreto a firma del ministro dell’Ambiente. Alla normativa manca ancora il passaggio cruciale della pubblicazione in Gazzetta prima di entrare in vigore, ma la sua approvazione introduce informazioni importanti su come riciclare prodotti come pannolini e assorbenti e come dare a questi rifiuti una seconda vita, rendendoli “materie prime seconde”. Con questo processo, perciò, anche i PAP (Prodotti Assorbenti per la Persona) che fino a oggi venivano gettati assieme ai rifiuti indifferenziati, potranno essere smaltiti.
Cosa si produrrà con il materiale di recupero?
Lo smaltimento dei prodotti in questione permetterà di ottenere, dopo averli sterilizzati, plastica destinata alle nuove produzioni (come per le strutture dei parchi giochi urbani). L’impianto permette di ottenere anche cellulosa per biocarburante, per i capi d’abbigliamento in viscosa e polimero superassorbente. Infine, lo smaltimento dei PAP permetterà di utilizzare il materiale riciclato in ambito florovivaistico.
