Recensioni false: danno per consumatori e venditori

Molte domande ruotano attorno alla questione delle modalità di controllo delle recensioni sui siti appositi. Filtri automatici, persone che controllano i commenti uno alla volta o nessuno che li controlla: tutto è avvolto da un velo di mistero.
È spiacevole ricevere brutte soprese per le vacanze, la settimana bianca o un semplicemente per un pranzo domenicale in una struttura: è bene stare attenti ad alcuni particolari che spesso passano inosservati.

Ecco alcuni consigli su come riconoscere le recensioni false per poter acquistare con sicurezza.

Perché ci sono recensioni false?
Tripadvisor e siti simili sono diventati molto importanti per il marketing del venditore. Avere un buon punteggio permette di essere alti in classifica: questo è molto importante soprattutto nelle grandi città, dove i turisti spesso si affidano ai siti di recensioni per scegliere alloggi e ristoranti. Avere una buona reputazione on-line è però utile anche per le strutture nelle piccole città. Capita spesso infatti, prima di andare in un ristorante in cui non si è mai stati, di cercarlo in rete e leggere qualche parere.
Avere una buona reputazione su Internet è quindi molto importante per il venditore per ottenere una buona visibilità.

Tipi di recensioni false
Internet può essere un campo minato. Esistono due tipi di recensioni false:
• Recensioni positive scritte da elementi della struttura stessa. Sono mirate a incrementare il posizionamento della struttura sulla lista dei siti di recensioni, o a far passare più inosservate quelle negative.
• Recensioni negative lasciate apposta dai concorrenti per penalizzare l’attività del concorrente. Si tratta di recensioni scritte dai clienti o da altri venditori per far scendere di classifica l’azienda in questione.

Leggere sempre le recensioni negative
Per capire se le recensioni negative sono vere, è bene cercarvici degli elementi in comune: se molti utenti si lamentano della stessa cosa, maggiore è la probabilità che sia vera. Questo ragionamento è valido anche per quelle positive: se tante persone scrivono pareri positivi sul cibo di un dato ristorante, probabilmente i suoi piatti sono buoni veramente.

Dare un’occhiata al profilo del recensore
Questo è un ottimo modo per capire quante opinioni ha scritto, se sono tutte della stessa città e se sono commenti tutti uguali. Spesso le recensioni false sono lasciate da utenti che hanno lasciato solo una o due recensioni, tutte troppo simili e molto generiche.
Importante è anche controllare la data delle recensioni: quando più recensioni hanno tutte la stessa data, potrebbe trattarsi di recensioni finte scritte dai titolari (a volte è la stessa persona a registrarsi più volte con nomi diversi).

Le foto della struttura
Se le recensioni riguardano alberghi o ristoranti, guardare le foto dell’hotel o del ristorante è un passaggio fondamentale per capire se sono veritiere o prese dal sito internet.

Consultare siti specializzati
Se, ad esempio, si sta cercando un ristorante abbastanza lussuoso, esistono guide enogastronomiche celebri di strutture di lusso, blog e siti specializzati (come Gambero Rosso e Via Michelin).
Per gli alloggi, si possono cosultare travel blogger, prestando comunque la giusta attenzione.

Consultare diversi siti di recensioni
Consultare diversi siti di recensioni è fondamentale per vedere se il venditore ha la stessa reputazione anche altrove. Un chiaro campanello di allarme deve scattare quanto un venditore è giudicato positivamente da moltissimi utenti su un sito di recensioni, con commenti molto brevi e privi di riferimenti all’esperienza personale, mentre su altri siti di recensioni ha meno commenti, sono più circostanziati e la media finale è negativa.

Prima di comprare online, visitate ShoppingVerify!
Questo articolo è stato scritto grazie alla collaborazione ed i consigli del Team di ShoppingVerify, il sito di recensioni sugli acquisti on-line di Casa del Consumatore. Il portale è stato realizzato con fondi pubblici e, gestito da un’associazione nazionale di consumatori, non promuove le vendite degli e-commerce, combattendo in tutti i modi possibili le recensioni false.

5 risposte a “Recensioni false: danno per consumatori e venditori

  1. di norma un cliente contento difficilmente rilascia una recensione nel locale dove ha consumato, il cliente che in qualche modo vuole lasciare il suo segno per vendicarsi di un presunto torto, o per un qualche motivo ha ricattato il gestore, o per uno sconto richiesto e non ottenuto o un servizio non dovuto o qualsiasi altro motivo, questo lascerà una recensione pessima appena ne avrà la possibilità, non vede l’ora, e questo spiega perché tutte le recensioni negative sono purtroppo tutte realistiche di contatti veri. il business di quelle ottime comunque, per risistemare la reputazione dei locali si acquistano in internet a pacchetti, su siti specializzati con veri profili da centinaia di recensori fatte in giro per il mondo, costo; un pacchetto da 100 euro con 50 recensioni e più tutte ottime. oppure scambiandovi i contatti, magari approfittando degli auguri delle festività con altri gestori o anche scambiandosi gli auguri di compleanno, e sono migliaia o milioni di recensioni scambiate così.
    il modo per prevenire questa follia delle recensioni fraudolente è; il poterle cancellare in automatico dopo un anno, eliminerebbe la il business e la mafia delle recensioni facili ed ingannevoli, o false, o lasciate dalla concorrenza o da persone indegne, se si applicasse questa regola su TripAdvisor sarebbe sempre troppo tardi ma non vi sarebbe più motivo di accatastarne migliaia, resettando i telefonini e computer continuamente per liberarli dai cookie.
    ma tanti non ci arrivano sopratutto i gestori di TripAdvisor, e questo mi fa tanta tanta pena.

  2. Ai ristoranti arrivano direttamente via email richieste di denaro in cambio di recensioni da parte di persone o società che dicono senza troppi problemi come lo fanno e che lo fanno di mestiere.
    Quando ho visto la mail ci sono un po’ rimasto ma poi effettivamente oggi non ci si stupisce più nulla.
    Buonanotte e buon lavoro

  3. Se non fosse drammatica (per l”Italia) questa farsa sarebbe davvero ridicola. Questo è il mago del trasformismo, dell”illusione e dell”ipocrisia. Un genio. Un venditore di pentole nato (con tutto il rispetto dei venditori di pentole). Ovviamente in un paese serio non sarebbe preso in considerazione e venderebbe, appunto, pentole. Ma qui in Italia un personaggio del genere può veramente fare presa e (purtroppo) causare danni seri.

  4. Se non fosse drammatica (per l”Italia) questa farsa sarebbe davvero ridicola. Questo è il mago del trasformismo, dell”illusione e dell”ipocrisia. Un genio. Un venditore di pentole nato (con tutto il rispetto dei venditori di pentole). Ovviamente in un paese serio non sarebbe preso in considerazione e venderebbe, appunto, pentole. Ma qui in Italia un personaggio del genere può veramente fare presa e (purtroppo) causare danni seri.

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