Scontrino cartaceo? Nel 2017 arriva quello digitale

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E’ in arrivo una bella notizia per tutti quelli che si trovano sempre con il portafoglio pieno di scontrini e che poi quando hanno bisogno di quello per far valere una garanzia, non lo trovano mai.

Dal 1° gennaio 2017 potremo fare a meno dello scontrino, quel pezzetto di carta tanto fastidioso che molto spesso non sappiamo dove mettere e che finisce infondo alla borsa o direttamente nel cestino della pattumiera, per non parlare di quelli dimenticati nelle tasche dei jeans e che poi troviamo direttamente in lavatrice! Almeno una volta è capitato a tutti.

Tra qualche mese la situazione potrebbe cambiare. Vediamo perché.

Dal 2017 chi svolge un’attività commerciale avrà la possibilità di dotarsi di registratore di cassa telematico o di convertire quello vecchio per poter registrare l’acquisto senza dover rilasciare alcun scontrino cartaceo.

Con questa nuova modalità, i dati dell’acquisto verranno memorizzati elettronicamente e trasmessi per via telematica all’Agenzia delle Entrate, ma tutti coloro che vorranno usufruire di questa “comodità” e stare al passo con i tempi hanno tempo fino al 31 dicembre 2016 per esercitare quest’opzione. Diciamo così perché è un sistema che si affiancherà a quello classico, anche perché chi vorrà la fattura cartacea avrà il diritto di riceverla.

L’Agenzia delle Entrate per ora ha redatto una bozza e per avere ulteriori informazioni, dovremo attendere il prossimo mese.

Chissà, riusciremo ad abbandonare l’odiato scontrino cartaceo?

Voi che cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra.

7 risposte a “Scontrino cartaceo? Nel 2017 arriva quello digitale

  1. Un modo in più per controllarci. Forse non da subito, ma sicuramente in tempi brevi, per lo scontrino telematico sarà necessario fornire anche il CF… Così sapranno anche quando caffè prendiamo fuori casa. Mica male come pensata.

  2. Si ok tutto bello, se voglio usufruire della garanzia come faccio?… io consumatore che prova ho di aver acquistato in quel posto e in quel giorno il prodotto??

    E non venitemi a parlare della transazione economica. Innanzitutto potrei pagare in contanti, poi la stessa non è valida ai fini fiscali (o legali) e poi c’è scritto solo i dati della transazione, mica cosa quale oggetto ho preso.

  3. E poi come posso controllare i miei scontrini elettronici? devo dare il codice fiscale o esisterà una apposita tessera o basta il pagamento con bancomat per legare l’acquisto alla mia persona? Esiste un sito dove si possa stampare la ricevuta cartacea per far falere la garanzia o eventualmente per allegare alla dichiarazione dei redditi nel caso siano spese detraibili?

  4. Guardate che non c’è nessun controllo a nessuno ne negozianti ne consumatori. Lo scontrino resta di carta con le finalità attuali. Viene reso telematica la registrazione dei corrispettivi ciò quella operazione che riguarda i commercianti a fine giornata. Per coloro che se ne dotano ci sono degli sgravi, soprattutto burocratici e per i consumatori non cambia una virgola

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