Volkswagen: al via la class action!

ve-grimani

La Corte d’Appello di Venezia finalmente ha ammesso la class action avviata da Altroconsumo contro Volkswagen sulle informazioni non veritiere che il colosso automobilistico tedesco aveva rilasciato al fine di incrementare le vendite.

Quella che arriva da Venezia possiamo definirla una decisione storica, non solo perché per parecchio tempo abbiamo sentito parlare dai media di “consumi bugiardi”, ma anche perché è stato un caso di livello mondiale che ha coinvolto molti consumatori che si sono sentiti “ingannati” dalla stessa casa automobilistica.

Ripercorriamo quello che è successo.

Per capire di cosa si tratta, bisogna fare un passo indietro (anzi, un po’ di più… di ben due anni!) quando Altroconsumo ha analizzato in laboratorio i consumi realmente effettuati da una delle automobili Volkswagen più vendute, il modello Golf 1.6 TDI BM  77 KW, rilevando dei consumi nettamente superiori rispetto a quelli dichiarati dalla casa automobilistica, anche del 50%!

Volkswagen, con questo comportamento ha dato luogo ad una vera e propria pratica commerciale scorretta, creando delle false aspettative nei confronti di coloro che, dati alla mano, hanno acquistato l’automobile e poi si sono trovati di fronte ad uno scenario definito non di certo trasparente nei loro confronti.

Fino ad ora, nel nostro ordinamento l’azione di classe non è stata utilizzata come si avrebbe voluto anche perché, purtroppo nella maggior parte dei casi, trattandosi di danni individuali di scarsa entità (anche se collettivamente ingenti) solo i consumatori più attenti sono quelli che si mettono alla ricerca delle azioni di classe per potervi aderire.

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