UBERPOP: favorevole o contrario? Rete Consumatori Italia chiede la tua opinione

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Le associazioni di Rete Consumatori Italia (Casa del Consumatore, Assoutenti e Codici) stanno valutando se intervenire davanti al Tribunale di Milano per sostenere la richiesta di Uber di poter continuare il servizio UBERPOP.

Per decidere, le associazioni hanno deciso di affidarsi al consenso popolare, lanciando un sondaggio al quale invitano tutti a partecipare. Sarà l’esito del sondaggio a decidere se intervenire in favore di Uber oppure no.

Si avvicina infatti il secondo round della sfida taxi/Uber: il 2 luglio si discuterà davanti al Tribunale di Milano il reclamo proposto da Uber contro la recente decisione dello stesso Tribunale, che ha ordinato la sospensione del servizio UBERPOP (quello in cui a guidare sono semplici cittadini e non autisti professionisti).

Abbiamo deciso di ricorrere al sondaggio perché sono proprio i consumatori, utenti del servizio di Uber (e anche attori, quando sono loro stessi ad offrire il servizio di trasporto), i primi ad avere il diritto di guidarci nella decisione se sostenere le ragioni di Uber oppure no”, hanno dichiarato i presidenti delle tre associazioni Giovanni Ferrari, Furio Truzzi e Ivano Giacomelli, che aggiungono “Uber e servizi simili rappresentano sicuramente una grande innovazione in un settore, quello del trasporto pubblico, retrogrado e chiuso alla concorrenza. Il sondaggio servirà anche a capire, al di là del caso Uber, quanta voglia c’è di novità e libertà di scelta”.

Siete quindi tutti invitati a partecipare al sondaggio, che si chiuderà il 30 giugno prossimo.

Per partecipare al sondaggio basta una visita di un secondo QUI.

 

AGGIORNAMENTO DEL 26 GIUGNO, ORE 12:30

A poche ore dal lancio del sondaggio stanno arrivando tantissime risposte, di cui vi ringraziamo!

Come potete vedere qui sotto, al momento è nettamente in vantaggio l’opinione di NON aiutare UBER.

Votate votate!!!

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9 risposte a “UBERPOP: favorevole o contrario? Rete Consumatori Italia chiede la tua opinione

  1. finalmente Uber che permette di risparmiare. I tassisti sono tutti dei ladri autorizzati, applicano tariffe da impiccagione. Ben venga un alternativa che non è concorrenza. E comunque la gente è libera di fare quello che vuole con la propria auto nel tempo libero in modo casuale. Naturalmente un NO a farlo diventare un lavoro in nero.
    Molta gente non capisce coasa siglifica il web e le condivisioni se senza fini commerciali. Bloccate UBER, bene ne arriveranno altri 100 che non potrete bloccare.
    Quindi tassisti, o rendete i prezzi normali o tacete per sempre.

  2. E’ un nuvo modo di muoversi, basta regolarizzarlo, se poi si parla di lavoro in nero vorrei quanti tassisti non evadono

  3. Buonasera.
    Una cosa che va senza dubbio considerata è il fatto che semplici cittadini, senza avere i requisiti richiesti per potere esercitare questo tipo di lavoro, possano farlo senza che nessuno prenda dei provvedimenti. Se esiste una legge da seguire, va fatto senza se o senza ma. Qualsiasi professione deve essere esercitata nel pieno vincolo della regolarità. L’autista di piazza, più semplicemente chiamato tassista, non può pretendere di avere il monopolio del trasporto pubblico, la concorrenza esiste da sempre ma, certamente deve essere sottoposta a rigidi controlli da parte delle autorità competenti. Cosa facciamo, tutte le persone che hanno perso il lavoro, le mettiamo a lavorare per Uber ? non credo sia un fatto normale. Da sempre i tassisti e gli autoneleggiatori, hanno avuto il totale controllo del trasporto e questo non è giusto ma, iniziare una guerra tra poveri, mi sembra totalmente controproducente. Si arriverebbe inesorabilmente a una vera e propria guerra. E prima o poi, ci scapperebbe il morto. Questo è certo come il sorgere del sole. Ci vogliono due cose, regole e buon senso. Anni fa si parlava di liberalizzare le licenze di taxi ma, la categoria ha fatto il diavolo a quattro e tutto è finito in cavalleria. Oggi è arrivato Uber e stà succedendo il finimondo. Questa è la prova che la categoria dei tassisti, vuole mantenere il monopolio. E questo non è giusto. Cosa dovrebbero dire i baristi e i giornalai. In un giorno hanno visto il valore delle loro licenze, perdere completamente il loro valore, o quasi. E’ giusto che le lobby, vadano smantellate. Il lavoro deve essere accessibile a tutti ma, ci vogliono i controlli.
    Cordialmente.

  4. In tutti i settori è permessa la libera concorrenza, solo la lobby dei tassisti resiste. Perchè nei centri commerciali troviamo tutti i tipi di prodotti e i negozianti devono subire i “sottocosto” degli ipermercati ? O concorrenza per tutti o per nessuno. Hanno acquistato la licenza? anche io ho acquistato un negozio e allora? Se mi fanno concorrenza a me la facciano anche ai tassisti.

    • @David @Flavio @Marco @Giorgio @Jack @ziog78 Grazie per tutti i vostri commenti, davvero interessanti. In effetti ci sono molti modi di vedere la questione. Mi raccomando non dimenticate di partecipare anche al sondaggio, in modo da far valere la vostra opinione! Il sondaggio lo trovate qui

  5. Beh..credo proprio che Uber sia l’ alternativa ai taxisti che per anni hanno avuto il monopolio di un intero settore.
    Taxisti che evadono le tasse, non fanno ricevute, assicurazione e revisione della macchina scadute e potrei continuare ancora per molto (ovviamente non tutti..).
    è finita l’era dei taxisti che offrono un servizio sempre più mediocre e irrispettoso nei confronti dei consumatori…
    Uber è la novità un servizio fresco e un modo intelligente di organizzarsi un giro in città solo tramite un’ App scaricabile sul telefono.. semplice, facile, efficiente e soprattutto economico.
    A mio parere i taxi dovrebbero sparire dalla circolazione!

  6. Assolutamente favorevole!!! Non si possono spendere piu di 30 euro per fare 10 km di strada!!!!! E’ inutile che si lamentano spero che verranno rimpiazzati uno ad uno dai ragazzi o di Uber o,perlomeno, si adeguino a dei prezzi sensati!!!

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