Dopo la portabilità dei mutui, la portabilità del conto corrente

Con il decreto legge che contiene “Misure urgenti per il settore bancario e per gli investimenti”, viene introdotta la portabilità del conto corrente da una banca all’altra, a costo zero per il consumatore e con oneri a carico degli istituti.

Cosa significa per il consumatore?
Il consumatore avrà la possibilità di cambiare con più facilità l’istituto di credito presso il quale intrattenere il rapporto di conto corrente con più vantaggi rispetto a prima.

Quali?
Innanzitutto i costi di chiusura del conto corrente sono a carico degli istituti bancari, i quali hanno tempi piuttosto ristretti per attivare il rapporto con la nuova banca: entro quindici giorni lavorativi la procedura di portabilità deve essere conclusa, senza oneri e spese a carico del cliente.

Qualora i tempi dovessero allungarsi, le banche saranno tenute al risarcimento del danno in misura proporzionale al ritardo ed alla disponibilità sul conto corrente al momento della richiesta di trasferimento ad altro istituto.

Il decreto legge, che dovrà essere convertito in legge, prevede altresì che anche gli strumenti finanziari, gli ordini di pagamento (ad es. le domiciliazioni su conto corrente) e gli altri servizi (carte di credito, bancomat, ecc.) siano trasferiti senza costi per il consumatore alla nuova banca, ma sarebbe bene che ogni consumatore, soprattutto per la domiciliazione delle utenze, verificasse che le “volture” siano andate a buon fine al fine di evitare spiacevoli sorprese: morosità involontarie!!!

Avv. Tiziana Massetti

4 risposte a “Dopo la portabilità dei mutui, la portabilità del conto corrente

  1. e meno male che lavori in banca!!! quando ho trasferito il mio c/c dlla banca di roma alla mps hodovuto pagare le spese, le quali spese sono state direttamente trattenute dal mio c/c a chi debbo credere? siete tutti uguali siete peggio delle società finanziarie!!

  2. Confermo che per legge non esistono spese di chiusura conto, le spese che ti hanno addebitato ( per le quali puoi chiedere il dettaglio) magari si riferiscono a bolli, spese operazioni ecc., ma non per chiusura conto.
    Per la portabilità del c/c credo che il legislatore dovra rivedere qualcosina: carte di credito, impossibile la portabilità es. la carta di una banca x non può essere trasferita ad altra, è un prodotto accessorio del C/C di pertinenza esclusiva **** poi se tutto deve avvenire in 12 giorni la cosa fa sorridere, motivo: l’addebito dell’utilizzo delle carte normalmente avviene nella prima decade del mese successivo a quello dell’utilizzo, se il cliente chiede la portabilità giorno 15 teoricamente il 27 il conto dovrà essere trasferito, e l’addebito delll’utilizzo della carta dall’1 al 15 dove dovrà avvenire? e una eventuale rata mutuo?? il bancomat??? non ci sono solo utenze sul C/C. CONCLUSIONE la portabilità del C/C potrà avvenire soltanto per alcuni conti e per altri prima bisognerà che il cliente consegni alla banca: bancomat – carte di credito – apparecchi per homebanking ecc ( in 12 gg impossibile eseguire il tutto) RIFLESSIONE Per aprire un conto e domiciliare tutto bisogna firmare una marea di fogli (grazie alla normativa vigente) se anziano ti muore sulla scrivania per mancanza di ossigeno – le utenze parecchi gestori le prendono in carico dopo mesi – e mi parlano di trasferimento veloce Boh!!!!! Ciao a tutti

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