E-mail, sms e fax pubblicitari: Stop allo Spam

Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna.
È un po’ questa la filosofia di molte aziende che offrono prodotti e servizi a potenziali clienti che non li hanno mai richiesti: insomma, proporre qualcosa prima che sia sorto l’interesse ad averla…
Per questo motivo quotidianamente riceviamo email, sms e fax pubblicitari non autorizzati.
La reazione più diffusa ed immediata è sicuramente quella di cancellare il messaggio: gesto che richiede il minimo sforzo ma che non risolve il problema e il giorno dopo siamo di nuovo da capo…
Forse non se ne percepisce la gravità, ma bisogna sapere che l’invio di email, sms e fax pubblicitari non autorizzati, oltre ad essere un malcostume diffuso, è un illecito sanzionato anche penalmente.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica e contrastare questo diffuso malcostume è nata l’iniziativa STOP allo SPAM!
La regola generale è che indirizzi mail e numeri telefonici sono dati sensibili: per inviare messaggi pubblicitari, quindi, è necessario aver ricevuto il previo consenso del titolare, altrimenti sono illegittimi e i loro “mandanti” possono essere sanzionati con multe salate ed anche con la reclusione (tecnicamente quando l’uso illecito dei dati è effettuato al fine di trarne profitto o arrecare danno ad altri).

Eppure il mondo degli spammer è ampio e variegato: ne fanno parte sia personaggi anonimi e aziende sconosciute, sia società note a livello nazionale che hanno fama di serietà.
“Si vede che rende” verrebbe da pensare…
Perchè su mille che ricevono una comunicazione promozionale o un’offerta commerciale, magari 990 la cancellano, ma 10 potrebbero dimostrarsi interessati all’acquisto.
Non stupisce, infatti, che nel nuovo millennio “tecnologico” c’è anche chi di mestiere fornisce alle imprese recapiti e indirizzi email di potenziali clienti, e tra i software più gettonati ci sono sicuramente i programmi che generano casualmente indirizzi mail e numeri telefonici.

La Casa del Consumatore ritiene che sia l’ora di liberarsi di tutti i messaggi promozionali, pubblicitari, di informazione commerciale e di vendita diretta non autorizzati. A tal fine, in collaborazione con Diritto Semplice, lancia l’iniziativa STOP allo SPAM.
L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le imprese sul problema, lanciando una controffensiva tanto più efficace quanto maggiore sarà l’adesione dei cittadini tartassati.
Per dare il proprio contributo è sufficiente compilare il facile e gratuito il modello di segnalazione al Garante della Privacy. In meno di cinque minuti sarà pronta la segnalazione da inviare al Garante e alla Casa del Consumatore, che gratuitamente ti terrà informato sull’esito della segnalazione.
Insomma, ogni singola segnalazione potrà consentire di liberarsi da comunicazioni indesiderate e fare un servizio alla comunità e a chi rispetta la legge nelle comunicazioni commerciali.
La Casa del Consumatore inoltre, sulla base delle segnalazioni ricevute e dei provvedimenti assunti dal Garante, intraprenderà le necessarie azioni per far ottenere agli aderenti all’iniziativa il risarcimento dei danni causati dalle società sanzionate.

Insomma, le regole ci sono, cerchiamo di rispettarle e di farle rispettare. Lo stesso Garante della Privacy in questi anni, oltre ad adottare provvedimenti sanzionatori individuali, ha anche affrontato in generale il fenomeno dello spamming ed ha ribadito che per inviare comunicazioni commerciali lecite è necessario:
– aver ricevuto il preventivo consenso informato del destinatario;
specificare il mittente (quindi l’invio non può mai essere anonimo), assicurando la possibilità di revocare il consenso, conoscere la fonte di provenienza dei propri dati, chiedere la cancellazione dei propri recapiti dall’archivio ecc.

21 risposte a “E-mail, sms e fax pubblicitari: Stop allo Spam

  1. Pingback: E-mail, sms e fax pubblicitari: Stop allo Spam « Paoblog

  2. Buongiorno
    io vorrei aderire ma non so se in passato o mai firmato moduli in cui davo il consenso….ad esempio a società tipo Telecom o altro…quello che è certo è che non ti dicono come eventualmente cancellarti…posso aderire ugualmente?

    • Per Eleonora: se hai dubbi sul tuo eventuale consenso, devi contatatre la società interessata e chiede se hanno acquisito il tuo consenso e in che occasione. Se non lo hanno li puoi segnalare. Se invece avevi dato il tuo consenso, lo puoi revocare.

  3. Visto che la mia esperienza con Fastweb e della successiva segnalazione al Garante circa la mancata cancellazione dei miei dati che ha prodotto solo montagne di raccomandate inviate e ricevute, l’apertura di un’inchiesta prima e di un procedimento dopo, ma alla fine dei giochi continuo a ricevere telefonate da Fastweb ho grossi dubbi circa la possibilità di bloccare realmente lo spam telefonico. Anche il clamoroso fallimento del registro delle Opposizioni è un’ulteriore conferma.

    (Vedi: http://paoblog.net/2010/09/20/a-cosa-serve-il-garante-per-la-privacy-a-niente/)

    Tuttavia fedele alla filosofia che mi impedisce di adeguarmi al peggio ovvero, in questo caso, a subire i comportamenti scorretti altrui, ci tengo a segnalare questa iniziativa della Casa del Consumatore alla quale ovviamente aderirò, facendo il mio Dovere perchè siano rispettati i miei Diritti.

    Ed invito tutti a fare altrettanto, perchè non ci si può aspettare sempre che siano gli altri a risolvere i nostri problemi, fermo restando che ognuno di noi è una tessera del puzzle che poi diventa Società…

  4. Io sono dell’opinione che se le società che fanno pubblicità con mezzi informatici, soprattutto se abbiamo aderito ad un contratto, siano obbligate a mettere a disposizione del cittadino una pagina online (facilmente accessibile ed individuabile dalla homepage del sito) in cui si possa disdire il contratto con una ricevuta obbligatoria per il consumatore.
    Questa modalità avrebbe due vantaggi:
    1) Indiscussa data di chiusura del contratto
    2) Maggiore attenzione delle società, che operano tramite e-commerce, nel farsi la reclame.
    Così, forse, riusciremmo a bloccare lo SPAM e le altre liti giudiziarie sulla chiusura dei contratti.
    Grazie per l’attenzione.

  5. Quanto indicato nell’articolo è corretto ma prima di adire l’Autorità competente, Garante della privacy, bisogna inviare obbligatoriamente allo spammer una email con il seguente testo:
    OGGETTO: ESERCIZIO DI DIRITTI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
    Richiesta di intervento sui dati
    (art. 7, comma 3, del Codice)

    il sottoscritto xxxxxxx xxxxxxx

    esercita con la presente richiesta i suoi diritti di cui all’articolo 7 del Codice in materia di protezione
    dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196):

    chiede di effettuare le seguenti operazioni:
    cancellazione dei dati trattati

    Opposizione al trattamento per fini pubblicitari
    (art. 7, comma 4, del Codice)
    Il sottoscritto si oppone al trattamento dei dati effettuato a fini di invio di materiale pubblicitario
    o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

    Opposizione al trattamento per motivi legittimi
    (art. 7, comma 4, del Codice)
    Il sottoscritto si oppone al trattamento dei dati
    La presente richiesta riguarda i dati personali

    Il sottoscritto si riserva di rivolgersi all’autorità giudiziaria o al Garante con ricorso (artt. 145 ss. del Codice)
    se entro 15 giorni dal ricevimento della presente istanza non perverrà un riscontro idoneo.
    Recapito esclusivo per la risposta:

    e-mail:

    l’indirizzo email dello spammer va cercato nel link PRIVACY dello stesso.

    cordialmente

  6. Scusate……….ma non era incostituzionale pure far pagare ai cellulari quelli con abbonamenti la tassa governativa che mi ritrovo ogni bimestre,così come diceva il codacons a striscia?.E POI sono andato sul sito codacons .it e non c’era nulla………………..allora dite la verità alle persone grazie!.

  7. Sono d’accordo sul fatto che una persona non deve essere disturbata, però se ha dato in giro la sua mail, e la mail è anche gratuita, forse un prezzo da pagare c’è!!

    Vedo giusto ricevere una sola mail di pubblicità, ma vedo anche giusto che il destinatario debba avere la possibilità di disiscriversi con semplicità scliccando sunl link che deve essere inserito nella mail stessa.

    Diversamente mi auguro che le aziende di quei dipendenti che fanno facilmente querela per queste banalità, non falliscono 😉

    Libertà e rispetto..

  8. @Tiziano: Considerando che le mail pubblicitarie arrivano anche ad indirizzi non diffusi qua e là (è infatti buona norma avere più indirizzi mail da utilizzare secondo la necessità) va da sè che molti di quelli che inviano mail di pubblicità non richiesta, ma soprattutto molesta (per contenuti e/o per numero di invii) ricavano l’indirizzo tramite i software già citati. Per cui se una prima mail di contatto è sicuramente accettabile, tutte quelle successive no.

    In seconda battuta c’è da dire che vero che molti hanno un link cliccabile per la disiscrizione, ma vero anche che spesso i link di questo tipo sono trappole (vedi: phishing) e che in ogni caso dare riscontro ad una mail non richiesta serve anche come conferma per il mittente della validità della stessa, per cui si rischia di fare il gioco degli spammer.

    Infine, non vedo perchè debba perdere tempo io a cancellarmi da Mailing List alle quali non mi sono mai iscritto.

    °°°
    @giuseppe rossi: se non fosse che molte delle mail siano noreply e che, essendo inviate da persone scorrette, alla voce Privacy spesso corrispondono indirizzi mail che “casualmente” ti rimbalzano la mail….

  9. Vi ringrazio per la segnalazione ma… pensate che sia utile un servizio per il quale, ogni giorno, dovrei mettermi a stampare un modulo ogni cinque mail, le mail stesse, imbustare il tutto, pagare un francobollo ogni 5 mail, recarmi alla cassetta delle lettere, girare le mail a casadelconsumatore ecc ecc….. è la solita follia all’italiana, inutile, scoraggiante e offensiva.

  10. Buongiorno,espongo il mio caso per avere in merito un consiglio: mi sono trasferita all’interno della palestra Best Price da una sede all’altra; ho chiesto alla sede lasciata di cancellare il mio numero di cellulare per non ricevere più continui sms promozionali dal momento che non ci sarei mai più tornata e mi è stato risposto che loro non potevano farlo e che avrei dovuto mandare una raccomandata alla sede centrale. La mia domanda è questa: è possibile che debba a mie spese e con perdita di tempo dover mandare una raccomandata per non ricevere più fastidiosi sms o c’è un modo per opporsi a questi suprusi?

    Grazie mille,
    Valeria

    • Per Valeria: quel che ti hanno detto non sta nè in cielo nè in terra! Se nn ti cancellano subito segnalali al garante Privacy

  11. ciao io ho un problema, un servizio di cartomanzia mi tempesta di sms circa 3 al giorno, il messaggio contiene il numero 899114192, ma su google non sono proprio riuscita a trovare nulla, quindi non so nemmeno chi siano questi rompiscatole per poterli contattare nella loro sede e dirgli che se non la smettono li denuncio. cosa mi consigliate di fare?

  12. vorrei ricevere fax publicitari al n . 026085814 solo fax potete vedere di farmeli inviare dalle aziende e da terzi le publicita se ci sono qualche offerte per viaggiare o altre offerte grazie raffaele

  13. L unico dei link che mi intetessava , ovvero quello che forniva il modulo da compilare per il garante, si è rivelato inutile e non funzionante

  14. quegli str… di Picard a cui avevo dato il mio consenso continuano a tormentarmi di email bugiarde (“abbiamo provveduto a cancellarla dai ns elenchi) in aggiunta alle altre email loro in cui reclamizzano i loro prodotti ed azioni pubblicitarie.
    Dopo svariati “unsuscribe me” che altro posso fare???

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