Pubblicità da cani

Le trovate dei pubblicitari sono sempre più agguerrite per catturare l’attenzione dei consumatori.
Siamo però distratti da continui e battenti messaggi, e influenzare le nostre abitudini di consumo è impresa ogni giorno più ardua.
Ecco allora la trovata nuova, per pubblicizzare prodotti alimentari per cani.
Viene dalla Nestlè, è stata già sperimentata in Germania ed Austria e mira a conquistare il vero consumatore del prodotto in questione: il nostro fedele cane.

Con un messaggio subliminale ad ultrasuoni percepibile solo dai cani, la pubblicità televisiva mira infatti a richiamare la loro attenzione collegando al prodotto sensazioni piacevoli.
Non è la prima volta che ciò accade, visto che già sono stati sperimentati i cartelloni odoranti per cani.

Non si conoscono ancora i risultati della campagna pubblicitaria, ma sicuramente l’esperimento non manca di originalità.
Insomma, se tra un po’ oltre ai figli anche i nostri cani ci chiederanno di accendere la televisione, sapremo il perché!

Una risposta a “Pubblicità da cani

  1. La pubblicità della maggior parte delle aziende, ormai, si può definire “circonvenzione di incapaci”; talvolta sfiora la ” istigazione a dilinquere” ; di “anima (del commercio)” non ha più niente !!

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