Aggiornamento per i creditori Aiazzone/Emmelunga

Nel corso degli ultimi mesi sono fallite le tre società del gruppo Aiazzone – Emmelunga, in ordine Holding dell’Arredamento, B&S S.p.A. e da ultima Panmedia.

Cosa devono fare ora i consumatori per tutelare il loro credito?

Dovete presentare la domanda di insinuazione al passivo al fallimento della società nei confronti della quale vantate un credito.
Insinuarsi al passivo significa chiedere di essere inseriti nell’elenco dei creditori della società fallita per poter partecipare alla ripartizione dell’attivo fallimentare.

A quale fallimento dovete presentare la domanda di insinuazione al passivo?
Se avete acquistato i mobili da Holding dell’Arredamento SpA, dovete presentare la domanda di insinuazione al passivo al fallimento Holding dell’Arredamento SpA e al fallimento Panmedia
Se avete acquistato i mobili dalla B&S Spa in liquidazione, dovete presentare la domanda di insinuazione al passivo al fallimento B&S e al fallimento Panmedia.
Se avete acquistato i mobili da Panmedia Spa, dovete presentare la domanda di insinuazione al passivo al fallimento Panmedia.
Le domande di insinuazione al passivo devono essere depositare presso la Cancelleria del Tribunale competente oppure inviate per raccomandata entro i termini sotto meglio indicati.
Ricordate che nel caso di invio della raccomandata, farà fede la data di ricevimento della Vostra domanda in Tribunale e non la data di spedizione.

Nel dettaglio:
Fallimento Holding dell’Arredamento
Le domande di insinuazione al passivo Fallimento Holding dell’Arredamento devono essere presentate al Tribunale di Roma.
Il termine per il deposito delle domande tempestive è giù scaduto a gennaio 2011. Le domande potranno comunque essere presentate, anche se verranno considerata tardive.

Fallimento B&S Spa
Le domande di insinuazione al passivo per il fallimento B&S S.p.A. in Liquidazione devono essere presentate al Tribunale di Tivoli entro il 14.07.2011.
Il Giudice Delegato è il Dottor Renato Castaldo e il Curatore il Dottor Marcello De Sanctis. L’udienza per la verifica dello stato passivo è stata fissata per il giorno 29.09.2011 alle ore 11.00 davanti al Giudice Delegato presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Tivoli in Via Araldi 19.

Fallimento Panmedia
Le domande di insinuazione al passivo al fallimento Panmedia dovranno essere presentate al Tribunale di Torino entro il 20.09.2011.
Il Giudice Delegato è il Dottoressa Vittoria Nosengo e il Curatore il Dottor Pagliero Ivano. L’udienza per la verifica dello stato passivo è stata fissata per il giorno 20.10.2011 alle ore 9.45 davanti al Giudice Delegato presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Torino.

Per tutti i nostri associati metteremo a disposizione dei facsimili di insinuazione al passivo da compilare e da spedire al Tribunale competente. Troverete un modello per ogni fattispecie: mancata consegnata totale e/o parziale dei beni e consegna di beni non conformi al contratto ex art. 128 Cod. Cons.

Questione finanziamenti
Sul fronte finanziamenti, Fiditalia ha dichiarato che è pronta ad restituire le somme versate a tutti coloro che non hanno mai ricevuto i mobili (inadempimento totale), ma solo a condizione che venga accertata in collaborazione con il Curatore Fallimentare la mancata consegna totale delle merci e/o la risoluzione del contratto di acquisto per inadempimento di Panmedia.
Fiditalia ha inoltre dichiarato che è disposta a ridurre il finanziamento a coloro che hanno ricevuto i mobili solo parzialmente (inadempimento parziale).
Nonostante le promesse, FIDITALIA NON HA ANCORA COMUNICATO QUANDO INIZIERÀ A RESTITUIRE LE RATE VERSATE.
Se non avremo delle risposte certe entri prossimi 15 giorni, i nostri legali inizieranno una causa contro FIDITALIA per la restituzione delle rate versate
.

5 risposte a “Aggiornamento per i creditori Aiazzone/Emmelunga

  1. E’ spiacevole che lavoratori e risparmiatori non siano tutelati adeguatamente dalla legge italiana.

    Si incontrano fin troppo spesso realtà di aziende che non pagano gli stipendi ai lavoratori o altro.

    Gli addetti ai lavori banalizzano questo, sostenendo che i tribunali stanno scoppiando, eppure ci sarebbe un modo:

    L’ERRORE E’ STATO DEPENALIZZARE IL CASO DI INSOLVENZA. BISOGNEREBBE RIPRISTINARE UNA PENA COMMINATA IN CARCERE, E SAREBBE L’UNICO MODO PER FAR VENIRE LA VOGLIA A TUTTI I DEBITORI DI PAGARE I DEBITI.

    Il fatto che persone cerchino di farsi giustizia da sè è sintomatico e dovrebbe fare riflettere.

  2. Posso avere la data ‘precisa ed il numero di fallimento per la Società di Tivoli ( Aiazzone ex B&S)
    Grazie e saluti

  3. Sono un ex- venditore, mi sono dimessa per giusta causa quando mi sono accorta che non mi veniva più chiesto di lavorare ma di rubare ( questa è l’unica parola che trovo consona, scusatemi). Purtroppo non ho fatto in tempo e adesso sono incastrata nella ragnatela come tanti miei ex colleghi e tantissimi clienti di tutta Italia e ancora non so se riceverò niente del mio dovuto. Ho fatto un’ingiunzione che è stata approvata dal giudice del lavoro che avrebbe IMPOSTO ( questa è la parola usata) ai miei ex titolari di pagarmi l’arretrato ( tengo a precisare che non ho ricevuto nemmeno la liquidazione di 10 anni di lavoro). Volevo solo riflettere su questa parola… IMPOSTO…Un giudice dello stato italiano ha IMPOSTO di pagarmi e questo è il risultato… nessuno se lo è filato… Io sono stata convocata davanti al giudice per una vecchia questione legata ad una vendita di qualche anno fa in cui purtroppo un cliente mi ha pagato con un assegno rubato e se non ci vado mi prendo tuoni , fulmini, anatemi, denunce…Non vi pare che ci siano 2 metri e 2 misure? E se anche io me ne fregassi dell’autorità di questo Stato che non mi ha tutelato e che mi lascia nel bisogno ( non dovrebbe essere una novità che si lavora per portare a casa qualche soldino per cercare di vivere dignitosamente da persone oneste).
    Il 19 Luglio c’è un’udienza con il curatore fallimentare… verrà organizzata una qualche manifestazione? Non si sa mai niente di niente…. vediamo se riusciamo quanto meno a fare un po’ di numero….

  4. Io ho visto solo (30/01/2012)ora che era possibile chiedere il rimborso con l’insinuazione al fallimento , in precedenza avevo fatto scrivere dal mio avvocato . Posso ancora chiedere il rimborso dell’acconto versato senza aver mai ricevuto nulla in cambio?E a chi dovrei rivolgermi? Ciao Domenico

  5. buongiorno, provo a chiedere una informazione perchè davvero mi trovo persa per il problema che mi è capitato…….ho acquistato nel 2009 un tavolo da Aiazzone(B&S Spa) a Modugno in provincia di Bari, e oggi purtroppo mi ritrovo con il vetro di cristallo del tavolo frantumato in mille pezzi e non sò a che azienda rivolgermi per aggiustarlo, se mai ce ne fosse una.
    Grazie Angela

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