Pay tv: la crisi di Dahlia

È del 12 gennaio il comunicato stampa con cui la Dahlia TV S.r.l., “giovane” emittente a pagamento per il digitale terrestre, ha reso nota la situazione di grave crisi economica in cui si trova.
I suoi azionisti, infatti, sembrano intenzionati a mettere in liquidazione la società.
Al momento la programmazione dei vari canali tematici non ha subito variazioni. Tuttavia, qualora tale situazione critica non venisse risolta, potrebbe anche realizzarsi una definitiva interruzione delle trasmissioni.

Oltre ai prevedibili problemi occupazionali, nonchè di concorrenza nel mercato delle televisioni private, anche i titolari di smart card e pacchetti Dahlia correrebbero il rischio di non ricevere più il servizio acquistato. In questo caso, però, avranno diritto alla restituzione, almeno parziale, del prezzo da loro già pagato.

Chiunque desideri fare segnalazioni in merito o chiedere consigli può utilizzare questo blog oppure contattarci al numero 848787838.

2 risposte a “Pay tv: la crisi di Dahlia

  1. ero titolare di abbonamento dahliatv, ho esercitato il diritto di recesso come previsto dal contratto dopo 12 mesi, ogggi sono stato costretto a diffidarli perchè nonostante il mio rapporto con loro sia terminato effettivamente il 27.10.10, mi hanno addebitato un rateo di 8,20 per il periodo successivo alla disdetta ed ora mi chiedono altri 17,59 euro per vedere le loro programmazioni. I nr verdi e a pagamento non rispondono, ho inviato una mail se persistono mi rivolgerò all’Autorità Giudiziria.Non voglio più vedere i vostri contenuti. Saverio Catanzaro

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