Tra le tante novità della recente riforma del codice della strada, una di quelle che sono passate un po’ in sordina riguarda i ciclisti.
Finalmente è stato abolita la possibilità di applicare sanzioni accessorie alla patente (tipo ritiro e perdita di punti) per chi commette infrazioni a bordo della bicicletta.
In tanti avevano denunciato la disparità di trattamento che derivava dalla introduzione, circa un anno fa, di questa spiacevole conseguenza per i ciclisti patentati. Il Parlamento ha evidentemente raccolto queste lamentele.
Insomma, usiamo la bicicletta e rispettiamo il codice della strada. Se però incappiamo in qualche infrazione, la nostra patente sarà salva.
Ci sembra giusto, per un mezzo che non necessita di patente per essere guidato e che rispetta l’ambiente.
Sono d’accordo. Uso spesso sia macchina che bicicletta…ma farei delle belle multe a che in bici infrange il codice, non usa le piste ciclabili (quando presenti) e gira di notte senza luci.
Sono d’accordo!
Multe anche in bici, ma punti salvi.
Multe ed anche salate a chi porta il figlio piccolo sulla pista ciclabile e lo lascia senza controllo da creare problema ad altri ciclisti.
giuseppe
multiamo anche le vecchie che allo stop col semaforo rosso passano in bici senza fermarsi.
Ciao ieri sono stato fermato di due polizioti motorizzati per traversare un rosso in bici.
Multa di € 150 in piu 6 punti meno alla patente.
OK la multa ci sta, pero i punti?
Per Antonio: I punti, da quando è entrata in vigore la riforma del cds, non dovevano toglierteli. Se vuoi puoi contattarci (0276316809) o scaricare il modello di ricorso contro la multa sul nostro sito casadelconsumatore.it