Maggior trasparenza banca/cliente

La Banca d’Italia, nella speranza di rendere il settore bancario e creditizio il più chiaro e comprensibile possibile ai consumatori, ha varato nuove e importanti regole di trasparenza e semplificazione a cui si devono adeguare tutte le banche.
Tali regole, entrate in vigore dal 1° gennaio 2010, hanno lo scopo di far comprendere in maniera chiara e semplice ai numerosi clienti bancari quelli che sono gli elementi essenziali del rapporto contrattuale con la banca in tema di mutuo, conto corrente e depositi. Questo per favorire la concorrenza nei mercati bancario e finanziario e per attenuare eventuali problematiche con i consumatori, che spesso si trovano nella condizione di scarsa conoscenza e dimestichezza coi prodotti finanziari.

I principali strumenti di trasparenza stabiliti dalla Banca d’Italia che devono essere applicati dalle banche sono i seguenti:
forme di pubblicità su tassi, prezzi e altre condizioni contrattuali praticate per le operazioni e per i servizi e sui principali strumenti di tutela previsti in favore dei clienti;
requisiti di forma e contenuto minimo dei contratti;
forme di tutela nei casi di variazione delle condizioni contrattuali e comunicazioni periodiche idonee a informare il cliente sull’andamento del rapporto contrattuale;
– regole specifiche per il caso di impiego di tecniche di comunicazione a distanza;
– requisiti organizzativi volti a presidiare i rischi legali e di reputazione degli intermediari attraverso il mantenimento di rapporti trasparenti e corretti con i clienti.

Dal 4 gennaio, quindi i documenti informativi consegnati ai clienti dovranno essere redatti secondo i criteri stabiliti dalla Banca d’Italia e presentati con modalità che garantiscano la correttezza, la completezza e la comprensibilità delle informazioni, così da consentire al cliente di capire le caratteristiche e i costi del servizio, confrontare con facilità i prodotti, adottare decisioni ponderate e consapevoli.

Trasparenza anche in tema di pubblicità. Infatti per chi dovesse, ad esempio accendere un mutuo, fare un’apertura di credito o delle anticipazioni bancarie, effettuare sconti di portafoglio, incassi e pagamenti, leasing finanziario, versamenti e prelievi di contante presso sportelli automatici, aprire conti correnti di corrispondenza o attuare locazione di cassette di sicurezza, dovrà ricevere dalla banca i seguenti documenti:
– il “foglio informativo“, contenente informazioni sull’intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione o del servizio offerto, nonché il “foglio comparativo dei mutui offerti”;
la copia completa dello schema di contratto che può essere richiesta dal cliente prima della conclusione del contratto;
– il “documento di sintesi” delle principali condizioni.

Inoltre le banche dovranno esporre e mettere a disposizione nei locali aperti al pubblico un documento generale denominato “principali diritti del cliente“, oltre che apposite guide in tema di contratti di conto corrente, carte di debito (ad esempio bancomat o postamat), assegni, carte di credito, scoperti, ecc. per le diverse tipologie di mutuo offerte dalla banca dovranno essere consegnati i fogli informativi e i fogli comparativi contenenti informazioni sulla banca, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione o del servizio offerto.

Per quanto riguarda i contratti stipulati dal cliente, la banca, prima della conclusione del contratto dovrà consegnare, su richiesta dello stesso, copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula. Se il cliente lo desidera, può essere però consegnato il solo documento di sintesi.

Nei contratti di finanziamento, che prevedono un’istruttoria, il cliente deve poter scegliere tra due modalità di consegna del contratto:
1) la consegna di copia del contratto idonea per la stipula, che può essere subordinata al pagamento di una somma non eccedente le spese di istruttoria (il cui ammontare massimo è pubblicizzato nel foglio informativo);
2) la consegna gratuita: dello schema di contratto, privo delle condizioni economiche; di un preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente.

Per i contratti di mutuo ipotecario offerti ai clienti al dettaglio, la consegna della copia del contratto idonea per la stipula è gratuita a partire dal momento in cui viene concordata la data per la stipula presso il notaio.
Negli altri casi la consegna è sempre gratuita.

La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto. Il diritto del cliente di ottenere copia del testo contrattuale o del solo documento di sintesi non può essere sottoposto a termini o condizioni.

Ai contratti è unito un “documento di sintesi“, che riporta in maniera personalizzata, secondo quanto previsto dal contratto, le condizioni economiche pubblicizzate nel foglio informativo relativo allo specifico tipo di operazione o servizio.

Ma le novità non sono finite qui, tra qualche mese, infatti, diventerà d’obbligo per le banche fornire tra le varie documentazioni, anche l’Indicatore sintetico di costo (Isc).
Questo sarà possibile dopo che avverrà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei “profili tipo di operatività” dei conti correnti. Da quella data dovranno poi passare tre mesi perché diventi effettivo anche l’obbligo di fornire tale documentazione .
L’Isc sarà disponibili per:
– mutui;
– anticipazioni bancarie;
– per i mutui, le anticipazioni bancarie, le aperture di credito e i contratti riconducibili alla categoria “altri finanziamenti” l’Isc è denominato “Tasso Annuo Effettivo Globale(TAEG) ed è calcolato come il taeg previsto dalla disciplina in materia di credito al consumo;
– conti correnti destinati ai consumatori;
– aperture di credito offerte a clienti al dettaglio.

Le nuove disposizioni prevedono anche alcuni clienti-tipo divisi in base a nucleo familiare, professione, età, reddito, consumi, strumenti di pagamento, istruzione. Tali profili permetteranno a banca e cliente di selezionare al meglio i prodotti più adatti alle proprie esigenze.

Tutte queste novità permetteranno ai consumatori di avere un quadro più chiaro e completo del proprio profilo di cliente ed essendo l’Isc obbligatorio per ogni prodotto e i profili di operatività uguali per tutte le banche, i clienti avranno la possibilità di confrontare le offerte dei diversi istituti e capire se si sta spendendo troppo per questo o quel prodotto bancario, basterà infatti inserire i propri dati sul sito Pattichiari e confrontare le proprie condizioni con quelle offerte dalle altre banche, per scoprire l’offerta più vantaggiosa.

Sul nostro, alla voce Strumenti utili – Pubblicazioni si possono consultare le Guide pratiche (“il conto corrente in parole semplici” e “il mutuo per la casa in parole semplici”) predisposte dalla Banca d’Italia per un accesso semplificato al mutuo e al conto corrente.

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