Ecco la classifica CAROPIENO del 2009

CAROPIENO, la classifica settimanale dei prezzi delle compagnie petrolifere, evidenzia una brusca accelerata dei prezzi sia del diesel che della benzina. La prima ad aumentare pesantemente è stata Agip (Eni), seguita a ruota dalle altre.
Con questo lunedì si conclude la classifica del 2009, con Esso che è risultata la compagnia più conveniente dell’anno, nella benzina e nel diesel.
Abbiamo tuttavia verificato che tutte le compagnie (Shell esclusa) fanno in buona sostanza gli stessi prezzi medi. La classifica è quindi di scarso interesse (perché perdono tutti) e quindi dalla prossima settimana sarà interrotta. Valuteremo in seguito se riprenderla, semmai i prossimi provvedimenti del Governo, richiesti anche da quersto blog, riuscissero a dare maggiore concorrenza a questo mercato così appiattito.
Proseguiremo tuttavia a tenervi informati dell’andamento dei prezzi dei carburanti, con alcune novità che vedrete lunedì prossimo.

I PREZZI DELLA SCORSA SETTIMANA
Benzina: Esso, con una media di 1,307 €/lt., è stata la meno cara della scorsa settimana. Più cara Shell con 1,322.
Diesel
: Total, con una media di 1,148 €/lt., ha avuto la media più bassa della settimana. La più cara è stata invece Shell, con 1,171.

CLASSIFICA CAROPIENO 2009
(la nostra media dei prezzi rilevati giornalmente da quotidianoenergia dall’inizio di agosto: per conoscere le compagnie che, al di là delle fluttuazioni quotidiane, ci hanno fatto i prezzi migliori nel 2009).

 

BENZINA

 

 

 

DIESEL

 

 

 

n.

marca

variaz.

n.

marca

variaz.

1

ESSO

1,306

1

ESSO

1,143

2

Q8

1,306

2

ERG

1,143

3

AGIP

1,307

(1) ▼

3

AGIP

1,143

4

TOTAL

1,307

4

TOTAL

1,143

5

ERG

1,308

(4) ▼

5

Q8

1,144

6

TAMOIL

1,308

6

TAMOIL

1,144

7

API

1,309

7

API

1,145

8

IP

1,309

8

IP

1,145

9

SHELL

1,318

9

SHELL

1,152

2 risposte a “Ecco la classifica CAROPIENO del 2009

  1. Adesso che stanno vendendo un sacco di macchine a metano e GPL mi aspetto aumenti record anche per questi carburanti, un po’ come è successo per il diesel.

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