Vaccino H1N1: avete letto il bugiardino?

 

In questi giorni siamo letteralmente bombardati, per fortuna solo mediaticamente, da messaggi totalmente contrastanti riguardo a quella che è stata definita in successive riprese “influenza suina”, “nuova influenza”, “influenza A”, “H1N1” e chi più ne ha più ne metta, quasi che quando prendiamo troppa confidenza con una denominazione e cominciamo a rilassarci il nostro livello di tensione debba nuovamente essere riportato al massimo con una nuova denominazione con effetti terrorifici.
Giornali e televisioni quotidianamente ci aggiornano sul numero di morti dovuti all’influenza, invitando poi subito a non allarmarsi perché, nelle prognosi più sfavorevoli, esistevano già delle patologie pregresse che hanno causato l’insorgere di complicanze.

Ma questo dovrebbe farci diventare più ottimisti? Quanti di noi sono così fortunati da non avere in famiglia nemmeno un caso di familiare prossimo o di lontano parente che non rientra nella categoria considerata a rischio?
Quanti di noi vivono nel dilemma se vaccinarsi o meno in quanto familiari che convivono con un soggetto a rischio, che per qualche motivo non può essere vaccinato?
Quanti sono i medici ed infermieri che effettivamente si stanno facendo vaccinare e perché qualcuno sceglie di non farlo?
Su dieci medici quanti sono unanimi nel consigliare sconsigliare il vaccino ai propri pazienti?

A queste domande non abbiamo risposte chiare, attorno all’argomento c’è solo una grande speculazione, forse per indurci a vaccinarci a tutti i costi.
Se poi leggiamo alcune teorie complottistiche presentate su qualche sito internet che ci è capitato di vedere in questi giorni, si salvi chi può… il vaccino diventa addirittura uno strumento di controllo militare delle nostre menti…ci manca solo che ci dicano che stanno per invaderci  i marziani!

Nel tentativo di rimanere con i piedi per terra, siamo andati sul sito web dell’Agenzia Europea dei medicinali e ci siamo scaricati il foglietto illustrativo del vaccino (alias bugiardino), che in Europa viene commercializzato con il nome di Focetria, e lo abbiamo letto… vi consigliamo di fare lo stesso anche voi, in modo da poter scegliere consapevolmente se vaccinarvi o meno, quando e se ne estenderanno la possibilità anche ad altre categorie di persone oltre a quelle a rischio (per le quali sottolineiamo che l’unico consiglio che vale è quello del proprio medico di fiducia, per valutare il rapporto rischi/benefici connesso al vaccino).

Nell’allegato 1 al foglietto illustrativo , “Riassunto delle caratteristiche del prodotto“, riassunto che è lungo come un trattato (ben ventidue pagine), al paragrafo 4.2 si legge: “il paragrafo informazioni cliniche sarà aggiornato man mano che si renderanno disponibili ulteriori dati” (ad esempio il caso clinico post vaccinazione di ognuno di noi potrebbe essere un ulteriore dato)…
O ancora, “non vi è alcuna esperienza clinica in bambini o adolescenti“.
Seguito da “non sono disponibili dati sulla somministrazione di Focetria contemporaneamente ad altri vaccini“, se a questo poi aggiungiamo che  il vaccino “potrebbe creare transitoriamente dei falsi positivi ad esami quali l’HIV” (ma vi rendete conto?), la situazione non è molto rassicurante…

Per non parlare poi delle sostanze utilizzate come coadiuvanti per la versione monodose, lo squalene e l’eccipiente della versione multidose, ovvero il thiomersal, su cui non entriamo nel merito perché non siamo dei chimici, ma vi invitiamo a farvi un giro su internet e a documentarvi da soli.

Insomma, se siete tra quelli che non vedono l’ora che il vaccino venga somministrato a tutti e correrete a vaccinarvi prima che esauriscano le dosi, fermatevi e pensateci bene prima di farlo, a meno che non vogliate fungere da cavie umane, ovviamente…

37 risposte a “Vaccino H1N1: avete letto il bugiardino?

  1. Quello che segue è estratto dal foglietto illustrativo dell’aspirina che tutti comunemente prendiamo anche a sproposito; forse, anzichè fare giornalismo terroristico sarebbe oppportuno lasciare che medici ed organizzazioni preposte (OMS, Ministero della Sanità … ) consiglino e meno vaccini, terapie e quanto di loro competenza.
    Effetti indesiderati : Gli effetti indesiderati osservati più frequentemente sono a carico dell’apparato gastrointestinale.
    Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti sia dalla dose che dalla durata del trattamento. Gli effetti indesiderati osservati con (nome farmaco) sono generalmente comuni agli altri FANS.
    Disordini del sangue e del sistema linfatico. Prolungamento del tempo di sanguinamento.
    Disordini del sistema nervoso Cefalea, vertigini.
    Raramente: sindrome di Reye (*) Disordini uditivi e vestibolari Tinnito Ronzio/fruscio/tintinnio/fischio auricolare).
    Disordini respiratori, toracici e mediastinici
    Asma, rinite.
    Disordini gastrointestinali Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore epigastrico, dolore addominale, vomito, diarrea, nausea.
    Raramente: erosione e/o ulcerazione e/o perforazione e/o emorragia gastrointestinale, ematemesi (vomito di sangue o di materiale “a posa di caffè”), melena (emissione di feci nere, picee),esofagite. Disordini epatobiliari
    Raramente: epatotossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi.
    Disordini cutanei e sottocutanei Angioedema e/o orticaria e/o eritema (associate a reazioni di ipersensibilità). Disordini renali ed urinari
    Alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata emodinamica renale).
    Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione Reazioni di ipersensibilita’:
    Asma, angioedema, orticaria, nausea, vomito, dolore addominale crampiforme, diarrea, eritema,
    rinite (rinorrea profusa), congiuntivite.
    Raramente: anafilassi.(*) Sindrome di Reye (SdR)
    La Sdr si manifesta inizialmente con il vomito (persistente o ricorrente) e con altri segni di
    sofferenza encefalica di diversa entità: da svogliatezza, sonnolenza o alterazioni della personalità (irritabilità o aggressività) a disorientamento, confusione o delirio fino a convulsioni o perdita di coscienza. E’ da tener presente la variabilità del quadro clinico: anche il vomito può mancare o essere sostituito dalla diarrea. Se questi sintomi insorgono nei giorni immediatamente successivi ad un episodio influenzale (o simil-influenzale o di varicella o ad un’altra infezione virale) durante il quale è stato somministrato (nome farmaco) o altri medicinali contenenti salicilati l’attenzio……

  2. In merito al vaccino non mi riesco a spiegare come è possibile che Fazio invita alla vaccinazione di massa (quando sarà possibile) e tutti i medici, sottolineo tutti, che conosco si rifiutano di farlo. Non si dovrebbe quindi fare informazione capillare prima di tutto presso i medici se si vuole che la popolazione si convinca?

  3. forse paragonare il vaccino ad un’aspirina è un pò eccessivo, i rischi ci sono indubbiamente come per tutti gli altri vaccini, vi è però una consistente, secondo me, differenza gli altri vaccini sono già più o meno testati. La domanda quindi è perché devo essere io o altrimenti mio figlio a testare il vaccino? Ma ci sono anche tante altre domande che ci si dovrebbe porre. E se vaccinandomi accadesse qualcosa che altrimenti non sarebbe accaduto? Perchè parlando con 5 medici solo uno mi ha consigliato il vaccino mentre gli altri dicono di non farlo? Ma soprattutto perché continuano a raccontarci di casi finiti in tragedia, aggiungendo che erano comuque persone con patologie pregresse? Forse, sarebbe meglio tacere questi casi, dato che si tratta di pazienti già sofferenti che sarebbero morti anche se il virus fosse stato quello di una banalissima influenza. Verrebbe da pensare ad una specie di manipolazione psicologica più se ne parla più viene il panico, più viene il panico più si vuole prevenire la malattia, più si vuole prevenire la malattia più ci si vaccina. In poche parole più se ne parla più si vendone vaccini!!!

  4. Siete solo dei terroristi mediatici e rischiate do far scoppiare una vera pandemia con la diffusione delle vs. idee false e tendenziose!
    aggionatevi prima di allarmare per niente.

  5. Rispondo a Stefano: più che l’aspirina che prendiamo, è il tuo commento ad essere un po’ a sproposito… mi sembra, ma correggimi se sbaglio, che l’aspirina sia in commercio da qualche annetto ormai, e quindi è senz’altro più testata di un vaccino che è stato fatto in fretta e furia per arginare una situazione prevista più grave di quella che si sta dimostrando.
    L’articolo dice chiaramente che le categorie a rischio devono ricorrere al consiglio del proprio medico di fiducia; il discorso vale solo per coloro che, non essendo a rischio potranno scegliere liberamente se vaccinarsi o meno; ed in ogni caso invita le persone ad informarsi e a fare scelte consapevoli, che mi sembra un concetto di validità assoluta.
    se i messaggi che arrivano fossero più chiari, non ci sarebbe bisogno di articoli come questo…
    ma d’altra parte, è impossibile essere più chiari su un farmaco che nessuno conosce!!

  6. Il paragone con l’Aspirina era volutamente esagerato e provocatorio, ogni farmaco ha le sue controindicazioni più o meno gravi, più o meno assumibili in considerazione del rischio potenziale conseguente nel non assumere quel farmaco. Ciononostante non abbiamo problemi filosofici nell’assumere antibiotici, antinfiammatori anche potenzialmente molto pericolosi (vedasi il caso Aulin) pur di curare una semplice cefalea e spesso senza neppure consultare il medico. Con questa influenza si vorrebbe essere tutti degli specialisti in grado di valutare la “pericolosità” del vaccino come se le autorità sanitarie di tutto il mondo autorizzassero vaccini improvvisati colti dal panico. Chiunque si ritenga più qualificato degli esperti dell’OMS, dell’Agenzia del Farmaco e dle Ministero della Sanità dica pure la sua opinione controcorrente; i medici che si arrogano competenze che non hanno si propongano quali ricercatori per il futuro. Chi però ha queste competenze è quantomeno singolare che, poi, affollino i pronto soccorso al primo sintomo del raffreddore, loro si colti dal panico ingiustificato. Se è vero, ed è vero, che le case farmaceutiche speculano su questa pandemia, la categoria immediatamente in coda a loro sono i giornalisti a cui non par vero di riempire di baggianate chilometri quadrati di carta. Vale fore la pena ricordare che l’OMS ritiene utile il vaccino non tanto per evitare il mortale contagio di QUESTO virus ma per impedire la sua mutazione in qualcosa di veramente pericoloso che la scienza (quella vera) ci permetterebbe di evitare tramite uno strumento ampiamente disponibile e adeguatamente valutato (da loro non da me che non mi permetterei mai di arrogarmi tale capacità) come il vaccino.

  7. Ma avete mai letto altri bugiardini di altri farmaci? Io per mia patologia cronica prendo 12 pillole al giorno. Se avessi dato retta ai bugiardini sarei morto già da qualche anno. Secondo me non è un caso che si chiamino bugiardini. Io credo che di qualunque parrocchia politica si faccia parte non si può dubitare che un ministero della salute che consiglia di fare il vaccino non sappia quello che faccia. Anche perchè sarebbe così in tutto il mondo e questo non lo credo possibile; infatti a vaccinazioni iniziate non si è sentito nessun caso di problemi derivanti dalla vaccinazione!!!!!!!!!!!!!! cosa che sarebbe comunque normale in una certa percentuale (come per tutti i vaccini). Forse è il caso che la smettiamo tutti di parlare di questa cosa come se fossim o tutti luminare e ci fidsassimo delle istituzioni mediche ufficiali. Grazie.

  8. Bravo Stefano fianlmente una persona che ragiona con il proprio cervello e non con il sentito dire di questo o di quel medicuzzo da strapazzo che si vuole far grande alla faccia delle organizzazioni mondiali che speculeranno pure ma hanno delle vere competenze. Sono completamente d’accordo con te.

  9. A chi si interroga giustamente sulla sicurezza del nuovo vaccino vorrei ricordare che ad oggi, 11 novembre 2009 in Italia secondo i dati del Ministero della Salute (*) sono state vaccinate 80mila persone e che non si ha notizia di nessun evento avverso serio, il che costituisce un campione sufficientemente ampio per mettere a confronto rischi e paure legate a vaccini ed aspirina: quanti tra coloro che propugnano l’idea della pericolosita’ del vaccino assumono poi tranquillamente in caso di influenza aspirina, aspirinetta e rischi correlati pensando di aver scansato i rischi correlati alla vaccinazione ?

    (*)
    http://www.ministerosalute.it/dettaglio/principaleFocusNuovo.jsp?id=13&area=influenzaA&colore=2

  10. ci sono categorie ad alto rischio in caso di contagio influenzale quali gravi malati cronici per i quali il vaccino è l’unica forma di prevenzione per la vita stessa e che non potranno accedere a tale profilassi perchè da indicazioni operative del ministero della sanità devono rientrare nella fascia di età non superiore ai 65 anni.
    immaginate un cardiopatico,magari diabetico e con problemi di obesità che ha compiuto 65 anni come possa sentirsi tranquillo a fronte di queste direttive e come possa valutare il rapporto di rischio in base al beneficio di un vaccino che sarebbe indispensabile e non può avere,condannandolo in caso di contagio a sicure complicanze letali

  11. Stefano, qualsiasi farmaco, prima di essere immesso sul mercato, deve affrontare e superare una lunga serie di sperimentazioni precliniche e cliniche. Un iter che può durare svariati anni. Se sul bugiardino del Focetria viene riportato che ‘non vi è alcuna esperienza clinica in bambini o adolescenti’ vorrà pur dire qualcosa! Se speculare su terrore ed ignoranza significa trasformare in cavie umane migliaia di bambini SANI dai 6 mesi in su (categoria prevista tra quelle a cui il ministero consiglia la vaccinazione), allora permettimi di affermare, pur non essendone qualificato, che OMS, Agenzia del Farmaco (aggiungici pure l’Emea) e Ministero della Salute stanno adottando un profilo che ritenere discutibile è solo un eufemismo.
    Principi quali quello di precauzione e ‘primum non nocere’ sembra proprio che siano estinti…
    E di eventuali danni irreversibili dovuti alla vaccinazione, chi ne risponde?
    La Novartis no di certo! E se si firma il consenso informato credo che non sia tenuto a risponderne neanche il ministero…
    Insomma, chi rompe non paga e i cocci rimangono agli altri.

  12. lavoro nella sanità, mi sono vaccinata già da circa 10 giorni, credo che sia ingiusto creare il panico sulla pericolosità dell’influenza ma ancora più stupido crearla per il vaccino…i vaccini sono stati e sono l’arma migliore per la prevenzione…

  13. @max(L) Una reazione avversa grave ad una vaccinazione può manifestarsi anche molto tempo dopo l’inoculazione, soprattutto se a venire vaccinati sono bimbi di pochissimi mesi. Il loro sistema nervoso centrale e quello immunitario non sono ancora completamente maturi, ed eventuali danni, ad esempio, neurologici, di media-lieve gravità, è possibile si palesino con disordini dello sviluppo psicomotorio e con ritardi delle acquisizioni, magari mesi dopo il termine del ciclo vaccinale.
    E quando ciò accade è prassi non venga associato alla vaccinazione: dimostrare un rapporto di causa-effetto, infatti, diventa impresa quasi impossibile.
    A una mia amica il pediatra ha consigliato di vaccinare il bimbo di neanche due mesi per l’influenza A(H1N1) e per quella stagionale. Considerando che fra non molto quello stesso bimbo verrà vaccinato con almeno 6 vaccini per l’infanzia (difterite-tetano-pertosse-polio-Hib-epatiteB), più magari pneumococco e meningococco, le ho consigliato di cambiare pediatra!

  14. L’ignoranza prolifica a dismisura. E molti medici sono gli artefici di questa disinformazione. Siate liberi di scegliere se vaccinarvi o no…. ma affermare che il vaccino non è testato, che è pericoloso, che non serve a nulla, che è solo una bolla speculativa ( in parte potrebbe esserlo ) a favore delle ditte farmaceutiche, è pura IGNORANZA. Stefano ha colto nel segno il significato e il senso della vaccinazione, che non è quello di evitare di ammalarsi ( perchè è vero che, fino ad oggi, il virus è poco agressivo ), ma quelo ben più grave di divulgarsi e di mutare, magari unendosi ad altri virus ( tipo h5n1, poco virulento, ma molto grave ) che porterebbe ad una nuova forma di virus molto più virulenta e molto più letale, dove gli attuali anti-virali nè i vaccini possono far nulla. Quindi..di certo niente allarmismi..ma neppure pressapchismo e superficialità di un problema che ‘potenzialmente’ potrebbe peggiorare ma di cui abbiamo la possibilità di fermare…..
    BASTA CON L’IGNORANZA DEI MEDICI

  15. @Ciccio: se per danni gravi al sistema nervoso centrale intendi patologie quali l’autismo (argomento che ha creato in passato non poche discussioni) e’ bene ricordare che da tempo (vedi la letteratura scientifica in merito) e’ stato dimostrato che non esiste nesso causale tra vaccini e autismo. L’origine della presunta correlazione tra autismo e vaccini creo’ molto scalpore a suo tempo perche’ venne pubblicato un articolo in proposito sulla prestigiosa rivista The Lancet. A parte gli studi retrospettivi che hanno dimostrato l’incosistenza della correlazione di cui sopra, ecco qualcosa che sicuramente piacera’ a tutti i complottisti: Wakefield manipolo’ i dati.
    Riporto qui sotto quanto gia’ scritto altrove in merito e la breve traduzione e di un articolo comparso su TimesOnline nel Febbraio 2009 dove Wakefield confessa il fattaccio.
    Andrew Wakefield, divenuto famoso per un articolo su Lancet nel Febbraio 1998 in cui avrebbe dimostrato il nesso causale se non
    statistico tra autismo ed il vaccino trivalente MMR avrebbe manipolato i dati.
    Come dimostrerebbero la documentazione clinica originale e alcune
    interviste a testimoni: di fatto in tutti i casi presentati meno uno la diagnosi di autismo era gia’ stata fatta al momento della
    vaccinazione.

    L’impatto di una simile disinformazione ha comprensibilmente generato apprensione e paura in molte famiglie le quali hanno successivamente deciso di non vaccinare i propri figli, con due importanti conseguenze: la prima e’ stata un riduzione massiccia delle vaccinazioni nel periodo post Wakefield e la seconda, conseguente la riduzione delle vaccinazioni un
    incremento dei casi di morbillo dai 56 casi del 1998 a 1348 nell’ultimo anno. Due bambini sarebbero quindi deceduti
    a causa del morbillo.

    Times Online, 8 Febbraio 2009

    http://tinyurl.com/c88jen

  16. PENSO CHE NIENTE MIGLIORE DEL VACCINO IN QUESTO MOMENTO POTREBBE RASSICURARE LA POPOLAZIONE E TRANQUILLIZZARLA DA UNA PANDEMIA .
    LA OSM , HA GIA’ DATO IL VACCINO AL 100% QUINDI VACCINATEVI.

  17. mio figlio (7 anni) non l’ho mai vaccinato e non lo farò, fin’ora non ha perso 1 giorno di scuola, a parte il primo anno all’asilo che ha totalizzato alcuni giorni con un po’ di febbre. a mio giudizio il corpo umano ha solo bisogno di una sana alimentazione e il resto lo fa da sè

  18. @leonardo. Scusandomi per la mia IGNORANZA (rivendicando però l’attenuante di non essere un medico) ti prego cortesemente di condividere con noi i dati relativi alla sperimentazione clinica del vaccino (studi, loro durata, numero di soggetti arruolati e relativa fascia di età ecc.).
    Te lo chiedo solo perché suppongo – dal momento che sei così convinto che il Focetria sia stato adeguatamente testato – che questi dati tu li conosca.
    Una cosa che poi non capisco pienamente è quella della possibile mutazione del virus in forma ‘letale’. Credi forse che la vaccinazione, sia pur se estesa ad ampie fascie di popolazione, sia in grado di impedire tale eventualità?
    Voglio azzardare una previsione: se al termine di questa campagna (diciamo gennaio o, al max, febbraio) si sarà vaccinato un 25% degli italiani, sarà solo tutto grasso che cola. E con un 25% di copertura (a fronte di una disponibilità di vaccini pari al 40% del numero di abitanti), mi rimane il forte dubbio che il ragionamento che hai fatto – scopo principale della vaccinazione è quello di impedire al virus di diffondersi e mutare…- non possa funzionare.

    @max(L). Non mi riferivo esclusivamente all’autismo, né solo a Wakefield. Il mio voleva essere un discorso più ampio, a maggior ragione del fatto che ad oggi non esiste in letteratura UNO (dicasi uno) studio epidemiologico che abbia verificato l’incidenza di autismo e sindromi neuropsichiatriche nei bambini vaccinati rispetto a quelli NON vaccinati. E fintanto che simili studi non verranno condotti, ci andrei cauto col negare in termini assoluti l’esistenza di un possibile nesso causale.

  19. @ciccio: non e’ proprio cosi’ come dici, vedi ad es. l’articolo di Madsen et al. MMR vaccination and autism–a population-based follow-up study Ugeskr Laeger. 2002 Dec 2;164(49):5741-4.
    Per quanto riguarda la mutazione del virus hai in parte ragione e in parte no: la copertura vaccinale per quanto estesa non puo’ impedire in modo deterministico al virus di mutare, ma puo’ ridurre la probabilita’ di incontrare un individuo infetto il cui virus abbia subito mutazione.
    In altre parole la probabilita’ di mutazione di UNA singola particella virale e’ indipendente dal numero di individui affetti come e’ logico aspettarsi essendo un fenomeno casuale, ma la probabilita’ di incontrare almeno un indivuduo in cui il virus sia mutato aumenta, com’e’ evidente, all’aumentare del numero di individui infetti, ovvero non vaccinati.

  20. @max(L) Probabilmente non ci siamo capiti bene. Per non vaccinati, intendo non vaccinati in ASSOLUTO. Nell’analisi di Madsen il gruppo dei ‘non vaccinati’ corrisponde a coloro ai quali non era stata somministrata la vaccinazione morbillo-parotite-rosolia, peraltro oggetto dell’indagine.
    Cercherò di farmi capire meglio. Prendiamo ad esempio gli studi epidemiologici in cui sono stati indagati gli effetti del thimerosal sul neurosviluppo infantile. Molti vaccini per l’infanzia contenevano sia il conservante a base di mercurio, sia un adiuvante a base di sali alluminio. La neurotossicità di entrambi i metalli mi pare sia sufficientemente nota, e da tempo. Eppure non è stata testata la sicurezza a lungo termine dei composti contenenti questi due metalli prima che fossero somministrati con i vaccini a milioni di bambini. Se ciò ti pare normale, allora diciamo che alla base della cosiddetta medicina basata sull’evidenza coesistono due pesi e due misure…
    Tornando agli studi sul thimerosal, oltre ad essere sponsorizzati, come quello di Madsen, dai CDC (e cioè dall’ente che negli Stati Uniti raccomanda l’impiego dei vaccini e che in caso di prova del danno ne avrebbe condiviso la responsabilità, per lo meno ‘morale’, con la FDA) avevano un disegno che mediamente prevedeva la comparazione tra un gruppo di ‘un po’ più vaccinati’ e uno di ‘un po’ meno vaccinati’ – ovvero differenti livelli di esposizione all’etilmercurio del thimerosal. E anche nel caso in cui il livello in un gruppo fosse stato pari a 0, l’esposizione del medesimo gruppo ai sali di alluminio non veniva logicamente presa in esame. Ma supponiamo invece che un bel giorno si venga a scoprire che la causa principale dell’autismo infantile non è tanto il thimerosal quanto i sali di alluminio contenuti nei vaccini? Oppure un sinergismo tra i due? A cosa sarebbero serviti tutti questi studi epidemiologici? Null’altro che a coprire il c. ai soliti noti…
    Non sarebbe forse stato meglio partire con un indagine tra vaccinati e NON vaccinati tout court? E poi approfondire le eventuali evidenze con ulteriori analisi più ‘mirate’ e selettive (alluminio/mercurio/antigeni ecc, – patologie neuropsichiche-autoimmunitarie-diabete ecc.)?
    Te lo dico io perché un siffatto studio non si fa: perché salterebbero immediatamente fuori tutte le MAGAGNE e si rischierebbe di metterebbe in crisi un settore MILIARDARIO. E noi peraltro non staremmo neanche qui a discuterne.

    Una istruttiva lettura:
    http://www.fourteenstudies.com/

  21. Premetto che non voglio fare nessuna campagna mediatica a favore o contro il vaccino. Voglio solo portare a conoscenza il caso di mia figlia che attualmente è ricoverata presso un ospedale della Lombardia per ischemia celebrale con interessamento dell’occhio sinistro. Mia figlia è sin dalla nascita cardiopatica e quindi considerata “a rischio”. Venerdì 6 novembre su consiglio della pediatra, del cardiologo e della ASL diamo il consenso alla somministrazione del vaccino. Nel pomeriggio la bimba ha un fortissimo mal di testa e le viene la febbre. Sabato pomeriggio le ritorna il mal di testa. La febbre permane fino a domenica sera. Lunedì mattina chiamiamo la pediatra che ci spiega che i sintomi avuti dalla bambina sono effetti normalissimi del vaccino e di non preoccuparci. Lunedì sera decidiamo comunque di andare in ospedale dove le viene diagnosticata un’ischemia celebrale con perdita parziale della funzionalità dell’occhio sinistro. Preoccupati abbiamo sentito il parere di diversi medici anche di altri ospedali che ci hanno detto che queste cose possono capitare (effetti collaterali inevitabili del vaccino). Abbiamo sentito anche l’AIFA che ci dice che il nostro è un caso su 10.000. Io non voglio criminalizzare nessuno, chiedo però che venga fatta luce su eventuali responsabilità da parte di chi ha acconsentito la somministrazione di un vaccino non testato sui bambini e su chi consiglia la somministrazione senza conoscere gli effetti collaterali. Ritengo che se ci avessero informati prima sulla composizione del vaccino (adiuvanti + mercurio per la conservazione) e sugli eventuali effetti collaterali avremmo deciso forse in modo più cosciente. Ora mia figlia è ancora in ospedale in terapia e non sappiamo se potrà riacquistare l’uso completo dell’occhio. Finisco con una domanda: perchè la stessa pediatra che venerdì ha consigliato il vaccino a mia figlia e a tutti gli altri bambini in cura, da lunedì lo sconsiglia in modo assoluto. Perchè molti dottori non si sono fatti vaccinare e non fanno vaccinare i propri figli? Scusate lo sfogo ma il mio vuole solo essere un invito a prendere il vaccino in modo consapevole. Se decidete quindi di fare il vaccino informatevi, chiedete e non lasciatevi influenzare dalle persone che non hanno approfondito la questione. Accertatevi che il vostro medico sia informato su tutto e non accontentatevi di un unico parere. Se lo avessi fatto anch’io forse mia figlia non sarebbe in ospedale o forse avrebbe preso l’influenza e chissà…..

  22. sono senza parole…sono asmatica io e i miei figli più di una volta ci hanno preso per i capelli per attacchi d’asma derivati quasi sempre da influenze o mali di stagione e adesso sono inchiodata qua per capire se devo o non devo fare sto maledetto vacino…mi sembra di decidere a tavolino la nostra fine …

  23. Leggete in merito cosa dice il Ministro Polacco della Sanità EWA KOPACZ, la quale probabilmente non ha un consorte PRESIDENTE di FARMINDUSTRIA come invece il suo omologo Italiano MInistro del WElfare da cui dipende la sanità.

  24. allora abbiamo fatto il vacino e stiamo benone ho letto ciò che dice il ministro polacco che afferma tra le tante cose che il vacino è acqua fresca…chissà cosa ne pensa massimo 72….mi domando ma in italia e nel mondo c’è qual cosa che non è bisness e speculazione??????? basta guardare la tele..è una vergogna…incazziamoci con TUTTO..

  25. Tutta questa storia ha del ridicolo. Sembra quasi che abbiate scoperto l’esistenza del bugiardino nei farmaci solo ora con la pandemia. Forse dovreste leggerli più spesso così magari molta gente smetterebbe di mandare giù farmaci come caramelle.
    I vaccini sono l’arma più efficace e geniale che l’uomo abbia mai scoperto. Metterli in discussione è veramente sputare sul piatto in cui si mangia.

  26. siete tutti bravi a parlare voi che non avete avuto problemi con i vaccini,ma mettetevi anche nei panni di chi come massimo ora vede sua figlia cosi per cplpa di un vaccino che l’avrebbe dovuta difendere.forse monica e barbara non avete figli e quindi è facile parlare per voi,oppure è facile parlare cosi quando le cose accadono agli altri e non a te.

  27. Questa (a parte i problemi sullo squalene, la cui pericolosità è accertata) è la domanda che mi pongo io:

    Come è possibile che venga consigliato a donne in gravidanza e ora addirittura si parla di estenderlo ai neonati, quando la normale prassi è sconsigliare la somministrazione di farmaci a questo tipo di persone, se non in caso di necessità? (anche il bugiardino dice “Deve consultare il medico relativamente alla possibilità di ricevere Focetria.)

    E in particolare come è possibile in questo caso, visto che non ci sono dati sufficienti sugli effetti a lungo termine e la sperimentazione scarsa?

    Inoltre sono già online dati sulle prime morti per vaccino (imputate agli alti livelli di squalene…ma mi pare che il problema dello squalene sia stato sollevato da un pezzo, allora…??)

    Inoltre: perché questo virus dovrebbe mutare in qualcosa di mortale? La stagionale è diversa ogni anno, ma fino ad oggi non c’è stato terrore all’approssimarsi della stagione invernale!

    Ora io non saprei come verificare la notizia, ma mi risulta
    che questa influenza sia classificata come pandemia di livello 6 perché è stata recentemente modificata la DEFINIZIONE di pandemia di livello 6 presso l’Oms.

    Per chi parla dei bugiardini degli altri farmaci: concordo con chi ha detto che infatti i farmaci non sono caramelle, se ne fa un grande abuso.
    E’ opportuno informarsi e rafforzare il sistema immunitario con abitudini di vita e alimentari corrette (il citato aulin et similia in particolare, non è AFFATTO una caramella e avere grandi problemi durante il ciclo non è una triste eredità delle donne, ma un sintomo da approfondire, che a volte può essere affrontato anche semplicemente con terapie naturali)

  28. io sono madre,e voglio solo la cosa migliore per i miei figli,non è facile essere genitore,si vogliono proteggere contro tutto ciò che può far male è un istinto primordiale è più forte di tutto.

  29. Carissimi tutti,
    capisco e condivido le vostre osservazioni. Purtroppo per sfortuna mia figlia ha perso definitivamente la vista all’occhio sinistro ma non solo: non riesce più a controllarlo per cui è diventato strabico. Chiedo a Voi e al ministro della salute, all’Asl e ai vertici della Novartis che cosa dovrei raccontare a mia figlia. Purtroppo è già in un’età in cui capisce e rifiuta i propri difetti fisici. Al mattino quando mi chiede di non portarla all’asilo perchè gli altri bambini la scherzano cosa dovrei dirle? Che suo padre e sua madre sono stati troppo apprensivi e sotto consiglio dei medici le hanno somministrato un vaccino che non era necessario. Io spero che ad ognuno di voi non capiti mai una cosa simile. Per la cronaca aggiungo delle notizie apparse sul quotidiano il sole 24 ore :
    1) la Novartis ha inizio anno era preoccupata perchè nel 2009 sono scaduti ben 3 brevetti di medicinali;
    2) a giugno il bilancio previsionale 2009 chiudeva in perdita;
    3) a dicembre 2010 il bilancio ha chiuso in utile grazie soprattutto alla vendita di vaccini;
    4) attualmente le persone ai vertici della Novartis sono state sostituite senza specificarne il motivo
    5) il vaccino venduto dalla Novartis contiene gli adiuvanti che in America sono rigorosamente vietati perchè dannosi alla salute.
    Forse è colpa mia perchè avrei dovuto fare un’analisi più approfondita….

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